La doppia vita dei coniugi Horn Stampa E-mail

Anne Lise Marstrand-Jørgensen

La doppia vita dei coniugi Horn

Sonzogno, pagg.541, € 19,50

 

marstrand_horn  IL LIBRO – Alice ed Eric Horn sono una giovane coppia danese innamorata, con tre bei bambini e un sereno progetto familiare. È la fine degli anni Sessanta, l'atmosfera è piena di idee spregiudicate, ovunque si parla di libertà e di liberazione, soprattutto sessuale. Gli Horn vivono a Vase in un piccolo paradiso urbanistico: un quartiere disegnato da architetti d'avanguardia dove tutto è moderno, a misura dei nuovi tempi e desideri. Alice, però, è una moglie all'antica, ha rinunciato al lavoro, ha investito tutto nell'amore coniugale, si ingelosisce quando il marito balla troppo stretto con le sue amiche. Eric è di tutt'altra pasta, sente un'inquietudine indefinita fare breccia nell'apparente normalità del suo matrimonio e l'incontro con un vecchio compagno di università, un giovane hippie che vive in una comune e si fa chiamare Sufi, accende il suo interesse per l'amore libero. Eric cercherà allora di coinvolgere Alice in un progetto di coppia in cui non esiste infedeltà, a condizione che marito e moglie stringano un patto di sincerità reciproca. Quello che conta è la sintonia delle anime. Un programma pericoloso, che svelerà lati della loro esistenza che forse avrebbero preferito ignorare. Attorno ad Alice ed Eric, cavie inconsapevoli dell'utopia erotica moderna, come in un gioco di domino entrano in crisi relazioni consolidate e prendono forma legami di tipo nuovo. Da allora, nell'ordinato Quartiere delle Farfalle, nulla sarà più come prima.

  DAL TESTO – “Era orgoglioso di essere una piccola parte di quel vasto movimento che col tempo avrebbe cambiato il mondo rendendolo un luogo migliore per tutti. Già da studente era stato attratto dalla sinistra, ma aveva sentito anche una certa avversione nei confronti delle sue parole univoche e delle ingenue fantasticherie circa il fatto che si potesse imporre una rivoluzione mondiale con la forza. Anche se aveva dei cari amici che si erano lanciati nella battaglia a Farring, lui non ne aveva mai fatto parte sul serio. Sentiva maggior affiatamento con gli attivisti del movimento pacifista internazionale. Era stato prima dell'epoca delle grandi marce contro le armi nucleari, prima che diventasse tutto di dominio pubblico. Sufi, che allora si chiamava ancora Paul, era impegnato e si era fatto portavoce di quelle istanze, aveva partecipato all'organizzazione della prima marcia di protesta del paese contro le armi atomiche all'inizio del 1957. Eric aveva cercato di coinvolgere Alice, ma era incinta e non se l'era sentita di intraprendere una marcia di dodici chilometri al gelo. Era andato senza di lei. Non erano in molti, la sera prima avevano scritto sulle strade messaggi di pace e solidarietà internazionale, e lui era stato in testa al corteo con Sufi per tutto il percorso. Era tornato a casa la sera, stremato e intirizzito, ma entusiasta e pieno di coraggio. Il movimento pacifista aveva palesemente ragione, aveva detto ad Alice mentre dividevano una birra in cucina, con loro si sentiva a casa. Era una sorta di ombrello sotto il quale potevano trovarsi tutti, indipendentemente dalle idee politiche, nazionalità, colore della pelle. Inoltre era una questione di estrema importanza: con la bomba atomica la guerra non era più solo sofferenza umana, il che già in sé era un male, ma l'umanità intera rischiava di essere cancellata.”

  L’AUTRICE – Anne Lise Marstrand-Jørgensen, nata in Danimarca nel 1971, è autrice di cinque romanzi e quattro raccolte di poesie. Con Sonzogno ha pubblicato la biografia romanzata di Ildegarda di Bingen in due volumi, La guaritrice (2009) e La sognatrice (2010), che in Danimarca hanno vinto il prestigioso premio letterario scandinavo eekendavisen e sono stati nominati "libro dell'anno" per due anni consecutivi.

   INDICE DELL’OPERA – Parte prima. 1969 - Parte seconda. 1969-1974 - Parte terza. 1973-1974 - Ringraziamenti