Pensare l’Italia Stampa E-mail

Giovanni Gentile

Pensare l’Italia

Casa Editrice Le Lettere, pagg.278, € 22,00

 

gentile_pensarelitalia  IL LIBRO – Giovanni Gentile fu l’ultimo grande filosofo a pensare l'Italia e nel pensiero trovò l'anima, il destino e la missione d'Italia. Il suo fu l'ultimo poderoso tentativo di pensare l'Italia attraverso una teologia civile, nel solco di Vico, una riforma religiosa applicata alla politica e una religione civile legata allo spiritualismo politico e al pensiero nazionale. I precursori dell'Unità d'Italia li chiama infatti profeti, a partire da Dante; il Risorgimento lo vede come la Resurrezione dell'Italia, inteso mazzinianamente come missione fondata sulla religione della patria e percorsa dal giobertiano primato morale e civile, ma anche filosofico e culturale, italiano. Nelle pagine scelte da Marcello Veneziani si ricompone la filosofia civile di Gentile, che fu sintesi della tradizione teorica, storica e letteraria nazionale, il suo idealismo dopo Marx, il suo Stato Etico, il ruolo della scuola e la missione educativa, il rapporto con la Tradizione, la Religione e il Risorgimento, con Dante e Leopardi, con la guerra e il fascismo, l'umanesimo del lavoro e lo spiritualismo comunitario. Dall'antologia gentiliana emerge un pensiero eroico e fiducioso, fino alla morte. «Con Giovanni Gentile – scrive Veneziani nel suo saggio introduttivo - finì la grande filosofia italiana. Dopo di lui o non fu grande, o non fu vera filosofia, o non fu italiana. Dopo Gentile il pensiero non ebbe più fiducia in se stesso, si risolse nella razionale o irrazionale disperazione o si occupò di linguaggi e procedure. Da qui la grandiosa inattualità di Gentile».

  DAL TESTO – “La fecondità del pensiero gentiliano e la sua influenza si espressero in due versanti: la potenza teoretica del suo attualismo, unita a un atto di fiducia nell'assoluto del Pensiero, il cui grembo tutto contiene e risolve, la vita e il mondo, l'educazione e la politica, l'arte e la religione. E, l'altro versante, la forza persuasiva e pervasiva della sua filosofia civile che riannoda la storia e la filosofia italiana, l'arte, la letteratura e la religione, l'etica e l'educazione nazionale, cogliendone una linea coerente e vigorosa che si esprime in opere e atti, eventi storici e frutti spirituali. Nel primo senso, sintetizzando al massimo, Gentile pensò l'Essere e nel fluire del pensiero lo risolse; pensiero in atto e non pensiero morto, cioè pensato una volta per sempre. Nel secondo senso Gentile pensò l'Italia e nel pensiero trovò l’anima, il destino e la missione d'Italia. Gentile cercò di rracciare quasi un’escatologia italiana che corre parallela alla storia d’Italia, come una storia della redenzione spirituale d'Italia. Uso l’espressione escatologia nel suo senso pieno e religioso, perché in Gentile vi fu l’ultimo poderoso tentativo di pensare l'Italia attraverso una teologia civile, nel solco di Vico, una riforma religiosa applicata alla politica o una religione civile legata all'amor patrio, allo spiritualismo politico e al pensiero nazionale. I precursori del pensiero unitario li chiama infatti profeti, a partire da Dante; il Risorgimento lo vede come la Resurrezione dell'Italia, attuare l'Italia è per lui una missione fondata sulla religione della patria e sul primato morale e civile, ma anche culturale, d'Italia. Mazzini e Gioberti rivivono nel pensiero gentiliano.”

  IL CURATORE – Marcello Veneziani è autore dì vari saggi, tra i quali Comunitari o liberal (1999), Di padre in figlio. Elogio della tradizione (2001), La cultura della destra (2002), La sconfitta delle idee (2003), Un romanzo filosofilo dedicato a Plotino, Vita natural durante (2001), La sposa invisibile (2006), La rivoluzione conservatrice in Italia (ultima versione 2012), Il segreto del viandante (2003), I vinti (2003), Contro i barbari (2006), Rovesciare il '68 (2008), Sud (2009), Amor fati (2010), Vivere non basta. Lettere a Seneca sulla felicità (2011) e da ultimo Dio patria e famìglia dopo il declino. Ha diretto e fondato riviste, ha scritto su vari quotidiani, attualmente e editorialista de «II Giornale».

   INDICE DELL’OPERA – L’Italia, quel pensiero dominante. Introduzione, di Marcello Veneziani - Giovanni Gentile: Pensare l'Italia - 1. La tradizione italiana - 2. La profezia di Dante - 3. Poesia e filosofia di Leopardi - 4. Il pensiero italiano - 5. Guerra e vittoria - 6. Le due Italie - 7. La politica per la nuova Italia - 8. Scuola, educazione, etica del sapere - 9. La mia religione - 10. Discorso agli Italiani - 11. Umanesimo del lavoro