L’arte di tacere Stampa E-mail

Abate Dinouart

L’arte di tacere

Elliot Edizioni, pagg.64, € 6,00

 

dinouart_tacere  IL LIBRO – Si scrive male, si scrive troppo, si scrivono cose inutili. La smania di parlare e di scrivere è una patologia conclamata della nostra era ossessionata dal bisogno di esternazione a ogni costo. In tempi in cui fioriscono da ogni parte manuali su come scrivere meglio e superare il noto “blocco dello scrittore”, questa breve trattazione dell’abate Dinouart, apparsa per la prima volta nel 1771 e da allora continuamente ristampata, propone un vero e proprio ribaltamento prospettico del problema comunicativo. L’arte di tacere non è un semplice invito al silenzio, un manifesto del mutismo, ma un’analisi delle infinite possibilità della continenza verbale e scritta.

  DAL TESTO – “2. Credo che, per ben tacere, non sia sufficiente chiudere la bocca e non parlare affatto: non esisterebbe così nessuna differenza fra l'uomo e l'animale, poiché quest'ultimo è muto per natura. Bisogna tuttavia saper dominare la propria lingua, cogliere i momenti opportuni per trattenerla o per offrirle una libertà moderata. Ma anche seguire le regole che la prudenza prescrive in questa materia, distinguere, negli eventi della vita, le occasioni in cui il silenzio non deve essere violato, essere fermi e inflessibili nel rispettare, senza smentirsi, ciò che si è scelto di tacere. Ora, tutto questo presuppone accurate riflessioni, lumi e conoscenza. È in questa prospettiva forse che gli antichi sapienti hanno detto: "Per imparare a parlare bisogna rivolgersi agli uomini, ma spetta solo agli dei insegnare in modo perfetto come si deve tacere".
  “3. La conoscenza di cui parlo è differente per ciascun uomo, a seconda del carattere. Qui si coglie il tratto distintivo del modo di tacere, che sembra comune tanto ai sapienti quanto agli ignoranti, come spiegherò in seguito.
  “Il primo grado della saggezza è saper tacere, il secondo è saper parlare poco e moderarsi nel discorso, il terzo è saper parlare molto senza parlare male e senza parlare troppo.”

  L’AUTORE – Joseph Antoine Toussaint Dinouart (Abate Dinouart, 1716-1786) fu un predicatore, un polemista e un apologeta del femminismo francese. Ordinato sacerdote presso la diocesi di Amiens, poeta mancato, lasciò l’attività pastorale per divenire il precettore del figlio del conte di Marville. Questa attività gli diede il tempo e le possibilità per dedicarsi alla passione letteraria. Fu membro dell’Accademia dell’Arcadia.

   INDICE DELL’OPERA – Prefazione - Parte prima. L’arte di tacere – Introduzione - I. Principi necessari per tacere - II. Differenti specie di silenzio - III. Le cause delle differenti specie di silenzio - Parte seconda. L’arte dello scriver poco – Introduzione - I. Si scrive male - II. Si scrive troppo - III. Non si scrive a sufficienza - IV. Principi necessari per esprimersi attraverso gli scritti e i libri - Note