Manuale del rivoluzionario Stampa E-mail

George Bernard  Shaw

Manuale del rivoluzionario

Piano B Edizioni, pagg.120, € 11,00

 

shaw_manuale  IL LIBRO – Il Manuale del rivoluzionario fa parte della produzione saggistica meno nota al grande pubblico di George Bernard Shaw. In una corrosiva e provocatoria riscrittura del superuomo nietzscheano, Shaw demolisce uno a uno i fondamenti della società e della politica tradizionale: la proprietà e il matrimonio, la morale e la religione convenzionale, il sistema educativo, produttivo ed economico. Lo sforzo di Shaw è dunque quello ridefinire un nuovo modello d’individuo, un "superuomo" libero dai legami della morale e delle abitudini tradizionali, rivolto verso il superamento di se stesso e dei limiti imposti dai sistemi politici ed economici tradizionali.
  Come ideale preludio al Manuale, il volume presenta Il taccuino del rivoluzionario, una selezione di estratti, citazioni e aforismi inediti scelti dalle prefazioni che accompagnano tutti i play pubblicati da Shaw durante la sua lunga carriera di drammaturgo. Per il drammaturgo irlandese il teatro è anzitutto veicolo di critica morale e autocoscienza politica, e dunque essenzialmente teso al disvelamento dei problemi e delle tensioni della vita sociale. La prefazione assume così nell'opera di Shaw il carattere di vero e proprio saggio propedeutico ai temi e ai personaggi presentati nel play, nei quali si incarnano punti di vista e problematiche della società a lui contemporanea. Il carattere ironico di una poetica rivolta allo smascheramento dell'ottusità del conformismo e dell'illusorierà delle istituzioni umane, si esplicita in queste prefazioni fornendo un compendio ideale e necessario per comprendere la portata provocatoria e "rivoluzionaria" del suo lavoro.

  DAL TESTO – “La democrazia nelle repubbliche moderne più democratiche, Francia e Stati Uniti per esempio, è un'impostura e una delusione. Essa riduce la giustizia e la legge a una farsa: la legge diventa un mero strumento per mantenere i poveri in soggezione, e i lavoratori accusati vengono processati, non da una giuria di loro pari, ma con le congiure ordite dai loro sfruttatori. La stampa è la stampa dei ricchi e una maledizione per i poveri; insegnare agli uomini a leggere è diventato pericoloso.”
  “Un imperialista coloniale è un individuo che alleva truppe coloniali, equipaggia uno squadrone coloniale, pretende un Parlamento federale che mandi le sue pratiche al trono anziché al Ministero delle Colonie, e che, alla fine, portato da ciò nell'insolubile conflitto con l'imperialista inglese insulare, taglia i ponti e manda all'aria l'impero.”
  “La democrazia sostituisce l'elezione dovuta ai molti incompetenti attraverso la nomina di pochi corrotti.”
  “Colui che uccide un re e colui che muore per un re sono ugualmente idolatri.”

  L’AUTORE – Commediografo, narratore e saggista, George Bernard  Shaw nasce da famiglia protestante irlandese e, dopo la separazione dei genitori, a vent’anni raggiunge a Londra la madre e cerca la sua strada. Si avvicina al Fabianesimo, movimento socialista che influenzò molto gli intellettuali inglesi dell’epoca, e a partire dal 1890 inizia la sua attività di drammaturgo realizzando opere indimenticabili come Androclo e il leone (1913), Pigmalione (1914), Casa Cuorinfranto (1920). Nel 1925 riceve il Premio Nobel per la Letteratura, coronamento della sua carriera artistica. Una frase attribuita a Shaw sarà impiegata da Robert Kennedy nel 1968 durante la sua campagna elettorale: «Alcuni uomini vedono le cose così come sono e dicono: “Perché?”. Io sogno le cose come non sono mai state e dico: “Perché no?”».

   INDICE DELL’OPERA – Taccuino del rivoluzionario - Il manuale e compagno tascabile del rivoluzionario - Massime per rivoluzionari