L'India: da paese in via di sviluppo a potenza economica Stampa E-mail

Emanuela Scridel

L'India: da paese in via di sviluppo a potenza economica
Strategia di sviluppo e ruolo dei mercati finanziari internazionali

Eurilink, pagg.132, € 14,00

 

scridel_india  IL LIBRO – Il volume è volto all’analisi del processo di crescita economica di una delle economie emergenti più significative fra i BRICs, l’India. Vengono affrontati i rapporti di interdipendenza che intercorrono fra evoluzione politico-economica e apertura del paese al commercio e agli investimenti esteri. Vengono altresì analizzate le complessità che sottendono tale processo evolutivo - da paese in via di sviluppo a potenza economica mondiale – e il riposizionamento del Paese all’interno del rinnovato contesto internazionale. Viene elaborata un’interpretazione della strategia di sviluppo adottata dall’India attraverso l’utilizzo di uno dei modelli teorici chiave e posto l’accento sul ruolo giocato dei mercati finanziari internazionali all’interno di tale processo di sviluppo. Il volume, per struttura e contenuti, intende essere un riferimento per il corso di “Relazioni Internazionali: i mercati finanziari, il commercio internazionale e WTO”.

  DAL TESTO – “Oltre ad incentivi fiscali per gli investimenti dall'estero, la grande disponibilità di manodopera, abile e specializzata, estremamente competitiva grazie ai bassissimi livelli salariali - i livelli salariali indiani sono infatti altamente competitivi se paragonati agli standard internazionali - l'esistenza di un mercato domestico, vasto e in continua crescita accompagnato da un reddito crescente e da una sempre maggiore propensione al consumo, costruiscono elementi fortemente attrattivi. Di estrema rilevanza e significatività risulta inoltre il fatto che, nonostante il programma di riforme economiche introdotte nel '91 che hanno reindirizzato l'economia del Paese, l'India in realtà si trova ad aver già gestito un'economia di mercato, e lo ha fatto per un periodo molto lungo di tempo.
  “Perciò, nonostante la forte presenza del settore pubblico, soprattutto in alcuni settori, è l'economia di mercato la vera "way of life" del Paese; essa non rappresenta qualcosa di nuovo, come invece può essere per altri Paesi, quali quelli a pianificazione totale.”

  L’AUTRICE – Emanuela Scridel, laureata all'Università L. Bocconi di Milano in "International and Financial Economics", ha lavorato in qualità di analista politico-economico ed esperto in strategie internazionali presso Organismi Internazionali quali le Nazioni Unite a New York e la Commissione Europea a Bruxelles. Ha lavorato presso istituzioni pubbliche e private, fra cui Confindustria, Ministero Affari Esteri, Presidenza del Consiglio, Ministero dei Beni Culturali, dove ha svolto attività di coordinamento, valutazione e analisi politico-economica, in ambito europeo e internazionale, contribuendo alla definizione delle attività e delle policy internazionali e alla predisposizione di "position paper", con l'incarico di rappresentare nelle diverse sedi internazionali le posizioni istituzionali. È stata professore incaricato in "International Business Planning" presso Università italiane e straniere ed è chiamata in qualità di Esperto presso la Commissione Europea. È Visiting Professor nel MBA della SDA Bocconi ed è professore in Luiss e in Link Campus University, dove tiene il corso di "Relazioni Internazionali: i mercati finanziari, il commercio internazionale e WTO". È autrice di numerose pubblicazioni sui temi di competenza.

  INDICE DELL’OPERA – Prefazione, di Vincenzo Scotti - Capitolo 1 (Introduzione - 1.1. Profilo storico - 1.2. Sistema politico) - Capitolo 2 (Introduzione - 2.1. Il modello indiano - 2.2. Abbassamento del merito di credito dell'India - 2.3. Peculiarità della crisi economica del 1991: perché è così differente rispetto le precedenti? - 2.4. Situazione economico-finanziaria al 1991 - 2.5. Liquidità internazionale - 2.6. Inflazione - Box n. 1. Fondo Monetario Internazionale - Box n. 2. Banca Mondiale) - Capitolo 3 (Introduzione - 3.1. 1980-1990: situazione economico-finanziaria - 3.2. Situazione finanziaria del settore pubblico - 3.3. Debito pubblico negli anni '80 - 3.4. Debito estero - 3.5. IMF Repurchases - 3.6. Investimenti diretti dall'estero) - Capitolo 4 (Introduzione - 4.1. Strategia adottata per il superamento della crisi - 4.2. "Flying-Wild Geese Model" e processo di sviluppo economico indiano - 4.3. Politica industriale - 4.4. Performance del settore industriale - 4.5. Deregolamentazione introdotta - 4.6. Settore pubblico e politica industriale - 4.7. National Renewal Fund - 4.8. Politica commerciale - 4.9. Bilancia commerciale - 4.10. Sistema tariffario - 4.11. L'India e l'Uruguay Round - 4.12. Politica adottata per il credito all'esportazione - 4.13. Export-Processing Zones / Export-Processing Unit - 4.14. Evoluzione nel sistema di tasso di cambio della rupia - 4.15. Atteggiamenti manifestatisi verso la nuova politica economica - Box n. 3. Organizzazione Mondiale per il Commercio) - Capitolo 5 (Introduzione - 5.1. Finanziamenti internazionali - 5.2. Crediti commerciali - 5.3. Politica adottata a favore degli investimenti dall'estero - 5.4. Investimenti diretti dall'estero (IDE) - 5.5. Mercati finanziari - 5.6. Riserve valutarie - 5.7. Debito Estero) - Capitolo 6 (Introduzione - 6.1. I punti di forza dell'India - 6.2. 1991-2011: l'India in "cifre" - 6.3. L'India, i BRICS e gli organismi internazionali: il peso economico è anche peso politico?) – Note - Bibliografia essenziale