Giustizia e modernità Stampa E-mail

Federico Stella

Giustizia e modernità
La protezione dell'innocente e la tutela delle vittime

Giuffrè Editore, pagg.XXII-608, € 43,00

 

stella_giustizia  IL LIBRO – Mutamenti epocali hanno posto il mondo scientifico di fronte a nuovi fini e a nuovi valori, minando alle radici molte sicurezze su cui la vita collettiva si fondava.
  A tutte le scienze viene oggi richiesto di compiere dei passi radicali per fronteggiare la crisi mondiale di «civilizzazione», legata al progresso tecnologico-scientifico, all'incontrollato sviluppo economico, all'incombente collasso degli assetti istituzionali di sicurezza.
  Sono i temi della modernità: le minacce derivanti dalla distruzione dell'ambiente, dall'inquinamento radioattivo, dall'effetto serra, dagli interventi sui fondamenti genetici della vita, dalle manipolazioni genetiche degli alimenti, dalla mancanza di certezze della scienza, dai fenomeni di illegalità, generati dalla crescente disoccupazione e dal divario, sempre più marcato, tra Paesi ricchi e Paesi poveri, dalle forme patologiche nuove di criminalità economica, dagli attentati alla sicurezza e alla salute individuale, da tutti gli altri fenomeni di crisi della società globalizzata stanno alla base dell'esigenza - ormai percepita dall'opinione pubblica mondiale - della elaborazione di una nuova etica e di una nuova razionalità scientifica e giuridica.
  Anche alle scienze giuridiche, anche alla scienza del diritto e del processo penale, viene chiesto di compiere dei passi radicali. Ma quali sono questi passi? Questo volume, al pari delle altre pubblicazioni della collana I temi della modernità, cerca di rispondere proprio a tale domanda.

  DAL TESTO – “[…] diritto penale e diritto processuale penale sono vittime illustri del mito delle discipline non solo perche costituiscono ciascuno un'isola separata dalle altre, ma anche perché si dimostrano, nel loro insieme impermeabili ai settori di sapere non giuridico, primo fra tutti «il sapere scientifico»: stanno crescendo generazioni di studiosi di norme, non di problemi; di studiosi vittime del formalismo dogmatico, non del « diritto come elemento della storia dei valori e delle idee, - idea e valore esso stesso, che vive e si muove e si evolve insieme con le altre idee, insieme alla vita, alla storia dell'uomo».
  “E se è così, va da sé che le due «scienze» debbono mutare l'impostazione metodologica, secondo le indicazioni che […] invitano a non perdere mai di vista l'unità della scienza relativa al diritto e al processo penale.
  “L'importanza di quelle indicazioni non ha bisogno di molti commenti. Tutti capiscono, ad esempio, che individuare la base della responsabilità penale nella condizione sine qua non è un esercizio vuoto e inutile finché non ci si ponga il problema della prova della causalità e della regola con la quale il giudice deve stabilire se l'accusa abbia adempiuto al suo onere probatorio; un esercizio tanto più vuoto quando non ci si impegni a capire se le complesse questioni scientifiche, legate alla causalità – questioni sempre più spesso «ai limiti della scienza» - consentano di raggiungere la prova della causalità individuale, e una prova che sia « al di là del ragionevole dubbio».
  “D'altro lato, tutti capiscono anche che discutere, come fanno i processualisti, di presunzione di innocenza, di regole probatorie e della regola di giudizio dell'«oltre il ragionevole dubbio» è un'attività che non approda ad alcun risultato utile finché non venga posto al centro dell'attenzione - per restare sul terreno della causalità - il problema della prova della causalità individuale, nell’ambito di questioni scientifiche che si fanno di giorno in giorno complesse.”

  L’AUTORE – Federico Stella (1935-2006) è stato un giurista, filosofo e avvocato. Ha insegnato Diritto Penale nell'Università Cattolica del S. Cuore di Milano. Tra i suoi libri, Leggi scientifiche e spiegazione causale nel diritto penale (Milano, 1975; 2a ed., 2000).

   INDICE DELL’OPERA – Prefazione – Prefazione alla seconda edizione – Prefazione alla terza edizione – Parte I. La protezione dell’innocente – Capitolo I. I temi della modernità: la crisi mondiale e la protezione dell’innocente – Capitolo II. I criteri di funzionamento del modello classico: la condizione sine qua non o causa but for come «minimum» assoluto per l’imputazione dell’evento di danno nelle società democratiche – Capitolo III. Causalità generale (idoneità lesiva, aumento del rischio) e causalità specifica o individuale – Capitolo IV. La causalità individuale e la sua prova – Capitolo V. La mancanza di certezze della scienza – Capitolo VI. La tutela effettiva delle vittime: il diritto civile e il diritto amministrativo – Parte III. Le vittime del futuro nella società del rischio – Capitolo I. L’impotenza del diritto penale di fronte ai rischi catastrofici – Capitolo II. Il diritto penale del comportamento e del pericolo astratto: i valori massimi consentiti e gli effetti osservati – Capitolo III. La società del rischio e il diritto amministrativo – Capitolo IV. L’etica e l’azione politica