Politica estera dell'Iran tra Occidente e crisi nucleare |
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Alessandro Figus
DAL TESTO – "Il regime iraniano resta fortemente influenzato dal pensiero khomeinista, dal suo orientamento egemonico e di differenziazione, che conduce inesorabilmente il Paese ad una politica estera orientata alla lotta non continua ma permanente, rivoluzionaria e contro tutti, fino al completo isolamento. Lo stesso Khomeini intuisce il pericolo di una crisi dovuta, in parte, all'atteggiamento critico della popolazione ma, soprattutto, alla debolezza economica causata dalle sanzioni. Da qui la necessità di un cambio di rotta con la scelta riformista di Khatami, che sembra voler aprire alla democrazia lasciando che gli ideali rivoluzionari passino in secondo piano. Anche l'Ayatollah Khamenei sembrava voler accelerare il processo di trasformazione, ponendo meno l'accento sugli ideali della rivoluzione. Questo atteggiamento, tuttavia, si rivelerà transitorio poiché nel 2005 l'ascesa al potere di Ahmadinejād, un presidente conservatore e dalla spiccata e singolare personalità, riporterà l'Iran alla rivoluzione permanente." L'AUTORE – Giornalista pubblicista e Politologo, Alessandro Figus è Pro Rettore per le Relazioni Internazionali dell'Istituto Internazionale di Management di Chişinău (Moldova, www.imi.nova.md), dal 2005 ha la cattedra di "Marketing e Relazioni Internazionali" presso lo stesso dal 1997; dal 2005 presso l'Università Sorbona Parigi I Pantheon presso IDAI - Università del Cairo, ha la cattedra di Sociologia politica; ha poi la cattedra di Organizzazione politica dell'Europa, presso la Link Campus University of Malta, dall'a.a. 2008-2009, mentre dal febbraio 2008 dirige il Dipartimento Ricerca e Sviluppo. Iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2002, collabora dal 1995 con l'agenzia "Liguria Sport" di Genova e l'Ovadese. Dal 2010 è professore a contratto presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Genova. Dal 1999 è corrispondente unico per l'Italia del giornale del Presidente della Repubblica dell'Azerbaigian, "Xalq qazeti", e membro dell'Associazione della Stampa Estera in Italia dal 2000. È autore di sette monografie e oltre cinquanta articoli scientifici pubblicati su riviste specializzate nazionali ed internazionali. Recentemente ha pubblicato "Sistema Europa" (Eurilink, 2010) e "Sistema Francia" (Ecig, 2009). INDICE DELL'OPERA – Prefazione – Introduzione - Capitolo 1. Politica estera dell'Iran tra Occidente e crisi nucleare (1.1. L'evoluzione della politica estera iraniana - 1.2. Il programma nucleare iraniano - 1.3. La crisi nucleare - 1.4. Il confronto possibile - 1.5. Le elezioni 2012 e 2013: una nuova speranza - 1.6. Guardare al modello teocratico iraniano) - Capitolo 2. Le strategie dell'Iran: tra Stati Uniti, comunità internazionale ed Unione Europea - Capitolo 3. Il punto di svolta? - Capitolo 4. Cronologia della politica dell'Iran dal 1978 al 2013 - Capitolo 5. La Costituzione della Repubblica Islamica dell'Iran - Costituzione della Repubblica Islamica di Iran, 1979 (con modifiche fino al 1989) - Appendice cartografica - Bibliografia |