In difesa dei “Serenissimi” Stampa E-mail

Luigi Fadalti

In difesa dei "Serenissimi"

Edizioni Antilia, pagg.32, € 5,00

fadalti serenissimi  Nella notte tra l'8 ed il 9 maggio 1997 otto persone hanno "scalato" il campanile di Piazza San Marco a Venezia.
  A seguito di un fulmineo intervento eseguito dai G.I.S. dei Carabinieri sono stati arrestati e portati al giudizio direttissimo avanti la Corte d'Assise di Venezia (unico caso nella storia giudiziaria italiana) per rispondere di alcuni reati, tra i quali l'essere "appartenenti all'associazione sovversiva operante sotto le sigle 'Veneto Serenissimo Governo' e 'Veneta Serenissima Repubblica'"... avente quale finalità la costituzione mediante violenza di "una Nazione veneta, nuova, libera, indipendente e sovrana".
  Con sentenza in data 9 luglio 1997 il sig. Gilberto Buson, una tra le persone ormai comunemente note come gli "otto del campanile", è stato condannato alla pena di anni 6 di reclusione.
  La Corte d'Assise d'Appello di Venezia, con successiva sentenza del 27 aprile 1998, ha ridotto la pena inflittagli ad anni 3 e mesi 5 di reclusione, liberando il sig. Gilberto Buson (ormai detenuto da oltre due anni).
  Nel frattempo la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona, a seguito di alcune interferenze televisive avvenute nei mesi di marzo e maggio 1997 sul canale Rai 1, aveva iniziato autonome indagini a carico di Gilberto Buson e molti altri, per i quali richiedeva il rinvio a giudizio, ancora per il reato di associazione "per finalità di terrorismo e di eversione dell'ordine democratico", nonché di banda armata.
  Solo tre persone, infine, hanno deciso di affrontare il giudizio pubblico avanti la Corte d'Assise di Padova, ove il procedimento, a seguito di molte peripezie giudiziarie, era nel frattempo approdato: Gilberto Buson, Cristian Contin e Flavio Contin.
  La Corte li ha assolti, decidendo che "il fatto non sussiste".
  Il presente scritto riproduce la difesa svolta dall'avvocato Luigi Fadalti nell'interesse del sig. Gilberto Buson.
  È, però, doveroso ricordare anche altri avvocati che hanno speso scienza e intelligenza nell'assistenza ai "serenissimi": tra loro Franco Antonelli, Michele Godina, Renzo Fogliata, Pierluigi Riondato, Piero Longo, Paolo Tebaldi, Luciano Gasperini, Mario Vittore De Marzi, Fabio Sanguin e Renato Alberini.