Sì alla famiglia! Stampa E-mail

Massimo Introvigne

Sì alla famiglia!
Manifesto per un'istituzione in pericolo


Sugarco Edizioni, pagg.192, € 15,00

introvigne famiglia  IL LIBRO – In principio fu la Manif pour tous, una delle più grandi manifestazioni della storia europea. Il 13 gennaio 2013 a Parigi un milione di persone scese in piazza per protestare contro il «matrimonio» omosessuale. La sfida è mondiale. Potenti lobby internazionali, talora legate alle Nazioni Unite, usano strumentalmente la tragedia dei preti pedofili per «ordinare» alla Chiesa di cambiare la sua dottrina in tema di famiglia e omosessualità. Massimo Introvigne, con lo psicologo Roberto Marchesini, ha smascherato le menzogne di questi gruppi nel volume "Pedofilia. Una battaglia che la Chiesa sta vincendo" (Sugarco, Milano 2014), contribuendo a una reazione cattolica indignata e globale che si è manifestata, vigorosa e inattesa, in molti Paesi. In Italia una legge liberticida sull'omofobia e le proposte insistite e arroganti di riconoscere le unioni civili – in prospettiva, il «matrimonio» – fra persone dello stesso sesso, concedendo loro anche di adottare bambini, hanno portato nelle piazze un grande popolo della famiglia. Mentre le Sentinelle in piedi, le cui veglie silenziose hanno commosso e stupito tante città italiane, e altri gruppi raccolgono singole persone desiderose di far sentire la loro voce, Introvigne ha promosso prima a Torino, poi in tutta Italia i comitati "Sì alla famiglia", che riuniscono associazioni contrarie al «matrimonio» omosessuale e all'ideologia di genere. Si tratta in gran parte – anche se non mancano altre presenze – di cattolici, che vogliono essere fedeli al Magistero della Chiesa, di cui la seconda parte di questo volume elenca i testi fondamentali. Da una parte, la Chiesa insegna ad accogliere le persone omosessuali con «rispetto, compassione, delicatezza», senza mai giudicare le persone in quanto tali, come insegna Papa Francesco. Dall'altra, il Catechismo della Chiesa Cattolica – che il Papa richiama costantemente come fonte autorevole del Magistero – insegna che i comportamenti omosessuali sono «intrinsecamente disordinati» e non possono fondare istituti giuridici più o meno simili alla famiglia. Chi siamo noi per giudicare gli omosessuali? Ma chi siamo noi per non giudicare i comportamenti e le leggi, venendo meno al nostro dovere di cristiani e di cittadini? Questo libro, serenamente e pacatamente, offre gli elementi per un giudizio.

  DAL TESTO – "Lo ripeto: meno matrimoni significa meno figli. Quando enuncio questa considerazione in una conferenza pubblica trovo quasi sempre qualche cortese oppositore che si alza e, con un sorrisetto ironico, mi fa notare che una donna non sposata è altrettanto capace di fare figli di una donna sposata. Di norma ringrazio l'interlocutore per la straordinaria rivelazione - senza di lui, gli dico, non ci sarei mai arrivato - ma gli spiego anche che sto parlando d'altro. Non sto parlando di ginecologia, su cui non ho alcuna competenza, ma di sociologia.
  "Un ginecologo ci dirà che le donne non sposate hanno la stessa possibilità biologica di fecondità delle donne sposate. Ma il sociologo ci rivelerà che le donne non sposate hanno un tasso di fecondità più basso. Lo dicono i numeri, e non c'è ideologia che riesca a cambiarli. Qualcuno ha obiettato citando studi secondo cui in Paesi dove sono aumentate le coabitazioni e diminuiti i matrimoni - tra cui la Svezia e la Norvegia - il tasso di natalità non è diminuito come in Italia. Queste statistiche non ci dicono però nulla sul tasso di fertilità delle singole donne, sposate e non sposate, e cozzano contro gli studi molto dettagliati detti «Fertility Files» dello U.S. Census Bureau,
da cui emerge con chiarezza come le donne sposate siano più feconde. E il dato statistico non è poi così sorprendente. Fare un figlio non è un semplice fatto biologico: spesso è un percorso a ostacoli. Senza prospettive di stabilità e sicurezza per allevarlo ed educarlo, è più difficile che una donna decida oggi d'intraprendere quest'avventura, ed eventualmente resista alle sirene dell'aborto.
  "Il mio amico e maestro Rodney Stark ama dire che in sociologia «chi non conta non conta»: chi non parte dai numeri di rado dice cose rilevanti. E la sociologia ai suoi albori ottocenteschi non si chiamava neppure sociologia: il nome usato era «statistica morale», a indicare fin da subito quanto fossero importanti i numeri, cui pure - certo - non bisogna fermarsi."

  L'AUTORE – Massimo Introvigne è nato a Roma nel 1955. Sociologo di fama internazionale, insegna Sociologia dei movimenti religiosi alla Pontificia Università Salesiana di Torino e dirige il CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni). Autore di sessanta volumi sul pluralismo religioso contemporaneo, è anche coordinatore dell'Osservatorio della Libertà Religiosa istituito dal Ministero degli Esteri e da Roma Capitale, e nel 2011 è stato Rappresentante dell'OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) per la lotta al razzismo, alla xenofobia e alla discriminazione religiosa. È vice-responsabile nazionale dell'associazione laicale Alleanza Cattolica.

  INDICE DELL'OPERA – Parte prima. Sì alla famiglia! - 1. Riprendiamoci le piazze (Lettura. Ordini del giorno. Il buon esempio di Vercelli) - 2. Il Manifesto di Sì alla famiglia (Un popolo del «sì» - Omofobia - Educazione contro l'omofobia nelle scuole - «Matrimonio» omosessuale - Adozioni omosessuali) - 3. Perché sì alla famiglia (La famiglia è il motore del mondo e della storia - Un amore per sempre è possibile - Il popolo del «sì» per la bellezza della famiglia - Chi siamo noi per giudicare le persone omosessuali?) - 4. L'attacco alla famiglia. Storia di una storia (Esiste la natura umana? - La natura, mito o realtà? - «Maschio e femmina li creò» - Ma per i non credenti? - La famiglia, un dato di natura - Bambini senza famiglia? - Su che cosa si fonda il matrimonio? - La Rivoluzione contro la famiglia - Prima Rivoluzione: il divorzio - Seconda Rivoluzione: la famiglia tra parentesi - Terza Rivoluzione: il «bicchiere d'acqua» di Lenin - Quarta Rivoluzione: il Sessantotto - La Quarta Rivoluzione in Italia - «Donne non si nasce ma si diventa» - Il movimento gay - Il matrimonio omosessuale - Stati Uniti: ci pensano i giudici) - Letture (I. Un caso emblematico di attivismo pro-gay. Le Femen - II. Utah e New Mexico. I giudici impongono le nozze gay) - 5. Tutelare le persone omosessuali da violenze, insulti, minacce (Le leggi contro l'omosessualità - La legge russa - Le cosiddette «terapie riparative» - L'«omofobia» che è giusto colpire) - Letture (I. Il caso del Senegal e la lobby gay - II. Russia, quando lo sport sbaglia battaglia - III. La parola al «mostro di Torino». Parla Chiara Atzori) - 6. Leggi contro l'omofobia: o contro la libertà di espressione? (Le leggi contro l'omofobia - Omofobia e libertà di espressione - «Eccezioni» salva-vescovi? - In Francia, «repressione per tutti» - Canada: Credi nella castità? Non puoi fare l'avvocato - Il «metodo Barilla» dall'Italia all'Irlanda - Il caso Cerrelli. Prove tecniche di regime - Propaganda omosessualista obbligatoria nelle scuole - L'UNAR imbavaglia i giornalisti - Postilla. La sventurata rispose) - Letture (I. Stati Uniti. Fotografare le lesbiche diventa obbligatorio - II. Torino. Dodicenni su un palco per le unioni omosessuali) - 7. «Matrimonio» omosessuale: perché no (Matrimonio: che cos'è? - «Matrimonio» omosessuale: sì o no? - «Qui c'è l'invidia del Demonio» - «Ma io non sono cattolico» - Il matrimonio omosessuale indebolisce la famiglia - Molti modelli di famiglia significa meno famiglia - Meno famiglia = meno figli - «Love is love». Davvero? - L'obiezione di coscienza) - Letture (I. Il messaggio della Settimana Sociale - II. Big Love. Se lo Utah legalizza la poligamia) - 8. Il no alla famiglia non rende più felici (Dalla Rivoluzione sessuale alla depressione - Eva Illouz. È morto l'amore, vittima del Sessantotto - Byung-Chul Han. Eros in agonia - Zygmunt Bauman. L'amore? Si è liquefatto) - Lettura (La rivoluzione di Kate Moss) - 9. Adozioni omosessuali: perché no (Lo scopo finale - Obiezioni fasulle - Accogliere tutti i bambini - Il Papa e il caso della «bambina molto triste» - ...e poi arriva l'utero in affitto) - Lettura (Bambini e omosessuali: che cosa dice la sociologia) - 10. Le unioni civili: apripista, non alternativa (La trappola delle unioni civili - L'esempio inglese - Un orologio svizzero - Diritti individuali? Sì: ma ci sono già - Sconfitti dal «progresso»? - Ma è proprio così? - Mito del progresso? No grazie) - Lettura (La vittoria dell'«uomo delle anatre») - Parte seconda. I documenti essenziali del Magistero cattolico - I. Catechismo della Chiesa Cattolica (1992 - estratti) - II. Documenti del Magistero pontificio e della Santa Sede (elenco) - III. Documenti del Magistero episcopale (1. Conferenza Episcopale Italiana, Nota a riguardo della famiglia fondata sul matrimonio e di iniziative legislative in materia di unioni di fatto, del 28-3-2007 - 2. Cardinale Jorge Mario Bergoglio, S.J., Lettera ai quattro monasteri carmelitani di Buenos Aires in occasione del voto al Senato della Repubblica Argentina sulla proposta di legge intesa a legalizzare il matrimonio e le adozioni omosessuali, del 22-6-2010 - 3. Cardinale Jorge Mario Bergoglio, S.J., Lettera al dottor Justo Carbajales, Direttore del Dipartimento dei Laici della Conferenza Episcopale Argentina, del 5-7-2010 - 4. Lettera pastorale della Conferenza Episcopale Portoghese "A proposito dell'ideologia di genere", del 14-11-2013 - 5. Lettera pastorale della Conferenza Episcopale Slovacca per la prima Domenica d'Avvento 2013 - 6. Lettera dei vescovi della Polonia per la Festa della Sacra Famiglia, del 29-12-2013)