Roma assassina e criminale Stampa E-mail

Aldo Musci – Marco Minicangeli

Roma assassina e criminale
Il libro nero della Capitale
70 anni di delitti e misteri


Nuovi Equilibri / Stampa Alternativa, pagg.464, € 20,00

 

musci-minicangeli roma  IL LIBRO – Questo libro non è un semplice elenco di delitti e di gialli, più o meno conclusi. È un vero e proprio excursus nella storia di Roma che, non a caso, si apre con i grandi casi del dopoguerra che fecero furore e conquistarono l'attenzione di un Paese affamato ed estenuato e si chiude con gli inquietanti interrogativi dei nostri giorni. Dallo scandalo della morte di Wilma Montesi alla furia assassina di Luciano Liboni, dal torbido intreccio di eros e thanatos del ''Nano di Termini" ai misteri mai risolti del caso Emanuela Orlandi, dal truce calvario di Ida Pischedda fino agli omicidi in serie degli anziani omosessuali, leggiamo i cambiamenti, a volte improvvisi e spesso quasi impercettibili, di una città in trasformazione che muta pelle e linguaggio, mentre il romanesco delle borgate e di Pasolini cede il passo a un dialetto imbastardito dalle calate d'importazione e, successivamente, ai neologismi ispirati a tecnologia o pubblicità. Restano i moventi che non cambieranno mai. Chi uccide lo fa per passione, per denaro, per rabbia o per un piano criminale più o meno sofisticato. Pistola, fucile, esplosivo, coltello, bottiglia rotta o mani nude, ogni fatto di sangue, da sempre, si può ricollegare, alla fine, a una di queste quattro matrici. Ed è proprio l'individuazione del movente, nel più breve tempo possibile, che porta a chiudere un'inchiesta. "Un delitto lo risolvi in 24 ore o mai più", era il paradosso preferito di un grande investigatore come Nicola Cavaliere, il che non significa acciuffare l'assassino in un giorno, ma farsi un'idea precisa del perché la vittima è stata uccisa. Ed è proprio questo che spesso manca: basta pensare al giallo dell'Olgiata: un domestico ladro uccise la contessa che lo sorprese a rubare e, per vent'anni, carabinieri e magistrati si affannarono dietro alle piste più fantasiose, dai soliti spioni ai conti all'estero. A Roma, spesso, le cose sembrano un po' più complicate che altrove. Anche troppo.

  DAL TESTO – "Se la cronaca nera è lo specchio della realtà e, spesso, la cartina al tornasole dei cambiamenti di costume, i fatti e fattacci romani fanno storia a sé. Sarà perché tutto quello che accade nella capitale ha un'eco mediatica rimbombante rispetto al resto del Paese, sarà per i palazzi del potere e la presenza, rassicurante e inquietante al tempo stesso, del Vaticano ma la storia dell'Urbe, da sempre, sembra intrisa di sangue. Un filo di dolore e mistero che s'intreccia, inestricabilmente, col carattere smagato, anarchico e passionale dei romani. "Capisch'io puro che agguantà un tortore / e accoppacce un fratello piccinino / pare 'na bonagrazia da burino / un carcio farzo de cattivo odore", scriveva il Belli nella sua "difesa d'ufficio" di Caino, nel 1831. "A un omo come noi, de carne e d'osso/ aveva assai da inacidije er fiele/ e allora, amico mio, taja ch'è rosso". Il vate capitolino scriveva nell'epoca del "zaccagno", dei bulli e delle minenti con la lama nel corsetto, quando una "quistione" si risolveva quasi inevitabilmente in punta di coltello e la mala rispettava codici, linguaggi e comportamenti codificati come una liturgia."

  GLI AUTORI – Aldo Musci (El Paso, Texas, 1958) vive e lavora a Roma. È giornalista specializzato in cronaca nera. Ha partecipato alla fondazione del Movimento NeoNoir, pubblicando diversi racconti in alcune antologie. È autore di diversi libri. Nel 2011 per Stampa Alternativa ha pubblicato "Tutte le mafie del mondo. Una mappa della criminalità organizzata nell'epoca della globalizzazione".
  Marco Minicangeli (Roma, 1963) si è laureato con una tesi su Isaac Asimov. Suoi racconti sono apparsi in varie antologie del movimento NeoNoir. Ha collaborato con il quotidiano "Liberazione" occupandosi di noir e fantascienza. Ha pubblicato alcuni libri tra cui - con Aldo Musci – "Triangoli diabolici. Da Rina Fort alla Circe della Versilia. Indagine su un archetipo del Male" (Stampa Alternativa, 2006)

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione - Capitolo I. I gialli classici del neorealismo (Il delitto della volpe argentata (Angela Barrucca) - Un angelo caduto a Torvaianica (Wilma Montesi) - I delitti del Lago (Antonietta Longo) - La maledizione del lago colpisce ancora (Mario Laganà) - Milano/Roma andata e ritorno: il delitto corre sul filo del rasoio (Maria Martirano) - Coltellate fatali (Christa Wanninger) - La lite giova agli assassini (Faruk Churbagi) - Il playboy e la modella (Giuliano Carabei e Tiffany Hoywell)) - Capitolo II. I gialli classici della decadenza (Sacrificio di sangue in pineta (Gabriella Stefani Faustini) - Brucia ragazza, brucia! (lda Pischedda) - L'omicidio del portaritratti (Renata Moscatelli) - Il delitto della modella triste (Elisabetta Di Leonardo) - Omicidio rituale a Veio? (Luciano Heni) - Il destino bussa alla porta (famiglia Aprile) - L'economista svanito nel nulla (Federico Caffè) - Via Poma rosso shocking (Simonetta Cesaroni) - Fattaccio nel quartiere dei VIP (Alberica Filo della Torre) - Ossa nella radura (Pina Morelli) - Un armadio come tomba (Antonella Di Veroli) - Morte di un investigatore privato (Duilio Saggia Civitelli) - Attentato in ateneo (Marta Russo) - Cold case in via Due Ponti (Eleonora Scroppo)) - Capitolo III. Il lato oscuro dell'eros (Il (finto) mostro di Roma (Gino Girolimoni) - Annarella nel pozzo (Anna Maria Bracci) - Una calza di seta intorno al collo (Pasqua Rotta) - Quattro pugnalate nel petto (Luciana Monti) - Giochi perversi (Marlene Puntshuh) - Un amore morboso (Anna Fallarino, Massimo Minorenti, Camillo Casati Stampa) - Morte di un poeta (Pier Paolo Pasolini) - Il triangolo del tassidermista (Domenico Semeraro) - La mansarda mattatoio di Riano (Cinzia Bruno) - Il parrucchiere incaprettato (Claudio Pavoni) - La mattanza dei "diversi" (Louis Inturrisi) - Un altro professore trucidato (Dante Cappelletti) - Gentiluomo di Sua Santità col vizietto (Enrico Sini Luzi) – L'orco di Castelfusano (Simeone Nardacci) - Un incontro fatale (Maria Scarfò) - Il martirio di un uomo dolce (Francesco Mercanti) - Un destino cinico e baro (Armando Iodice) - Un corpo sulla battigia (Domenico Bruno) – L'ecclesiastico pedofilo (don Ruggero Conti)) - Capitolo IV. L'affaire Moro: epifania dello Stato criminale (I 55 giorni che hanno sconvolto l'Italia – L'agguato – Le borse - Via Gradoli: scoperta casuale o atto premeditato? - Lago della Duchessa e falso comunicato n.7 - Le soffiate del Cardinale – L'enigma Casimirri – Comitato di crisi o comitato funebre? - Il "Memoriale": bufala o bomba a scoppio ritardato? - Hyperion: scuola di lingue o quartier generale della lotta armata? - Complotti, intrighi, spie e teoremi - Trentacinque anni dopo, ancora misteri) - Capitolo V. Teatro della guerra a bassa intensità (La collera di Dio si abbatte violenta (Wael Zwaiter) - Operazione Strela (fallito attentato a Golda Meir) - Mossad/Feddayn: la guerra continua (attentato a Fiumicino) - Hotel Flora: un letto esplosivo (Majed Abu Sharar) - Attacco alla sinagoga (Stefano Tachè) - Fiumicino '85: tornano i killer di Abu Nidal - Intrigo internazionale (Davide Cervia)) - Capitolo VI. Il cuore noir del potere (La fucina dei delitti e degli intrighi (la Banda della Magliana) - Il ricattatore di Stato (Carmine Pecorelli) - Il falsario di Stato (Antonio Chichiarelli) - Lo strano suicidio di un manager di Stato (Sergio Castellari) - Un portasciugamani troppo fragile (Mario Ferraro) - Trans, coca, ricatti e decessi (Gianguarino Cafasso, "Brenda" Wendell Mendes Paes)) - Capitolo VII. Segreti e misfatti della santa casta (Giubilei ovvero la manipolazione strumentale delle coscienze - IOR: Istituto per le Operazioni di Riciclaggio - Il Signore se l'è preso troppo presto (Giovanni Paolo I) - Fermate il papa polacco! (Giovanni Paolo II) - Un lungo viaggio al termine della notte (Emanuela Orlandi) - Triangolo maledetto in Vaticano? (Alois Estermann, Gladys Meza Romero, Cèdric Tornay) - Misteri vaticani collegati da un unico filo?) - Capitolo VIII. Orrori metropolitani (Corpi nel Tevere (Teresa Poidomani, Graziano Lovaglio) - Circeo: una gita all'inferno (Donatella Colasanti, Rosaria Lopez) - L'uomo che odiava le donne (Maurizio Giugliano) - Il crudele gusto della vendetta (Giancarlo Ricci) - Fiori del Male nel giardino del Quadraro (Luca Amorese, Valentina Paladini, Luigina Giumento) - Puzza di zolfo in corsia (Alfonso De Martino) - La follia di un Rambo di borgata (Angelo Spagnoli) - Brutti, sporchi e cattivi (Giovanna Reggiani) - Un campeggio rosso sangue (Paul Petre, Vasile Bohus) - L'infermiere col camice nero (Angelo Stazzi) - Un ombrello troppo appuntito (Vanessa Russo) - Una fila che nuoce alla salute (Maricica Hahaianu) - Il collezionista di ossa - Lo squartatore dell'Ardeatina) - Capitolo IX. Fuorilegge e gangster all'amatriciana (Un Robin Hood neorealista (Giuseppe Albano, il "gobbo" del Quarticciolo) - Agguato mortale (Gabriele e Silvano Menegazzo) - Un orecchio mozzato, una vita spezzata (Paul Getty III) - Lo zoppo crudele (Laudovino De Ssnctis) - Arancia meccanica in salsa romanesca (Agostino Panetta) - Il Dillinger di borgata (Johnny lo zingaro) - La ballata del Lupo solitario (Luciano Liboni)) - Capitolo X. Crocevia dei poteri criminali (Un ordinario dramma della follia (Claudio Franceschelli) - Il papa razzo corre verso la morte (Daniele Lo Presti) - Fuoco diffuso nei quartieri (Claudio D'Andria, Pietro Raseni, Daniele Righini) - Duplice omicidio al Pigneto (Zhou Zeng e Joy Zeng) - La mappa del crimine organizzato) - Bibliografia