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Jon Agar
DAL TESTO – "Il telefono cellulare, ora che siamo all'inizio del XXI secolo, si trova in un momento di transizione. Siamo nell'èra della telefonia di terza generazione, e ci stiamo preparando a quella di quarta; ci sono più modelli tra loro concorrenti di comunicazione wireless, alcuni di tipo centralizzato (come il sistema satellitare Globalstar), altri con caratteristiche, in prospettiva, anche più popolari (wireless LAN, Bluetooth e una moltitudine di altri sistemi per comunicare dati gratuitamente da un dispositivo a un altro). Il cellulare inteso come telefono è oggi in pericolo su diversi fronti. Innanzitutto, il cambiamento tecnologico potrebbe dotarlo di così tante nuove caratteristiche, grazie alla sempre maggiore capacità di gestione dei dati, da far sì che la funzione di telefono praticamente scompaia. Inoltre, la sua stessa flessibilità alla fine potrebbe distruggerlo, o trasformarlo in qualcos'altro. Il telefono cellulare potrebbe essere una semplice fase di transizione verso un'altra tecnologia. Forse nascerà un suo concorrente nell'ambito della comunicazione mobile e nella gestione di dati attraverso reti appositamente predisposte, che si dimostrerà più economico, gradito o più adatto alle esigenze sociali o politiche. Allora gli standard della telefonia cellulare verranno abbandonati. Le cifre enormi spese per ottenere licenze di servizi 3G o 4G ormai superati o non più richiesti faranno crollare alcune delle maggiori aziende, con notevoli ripercussioni su tutta l'economia. C'è il reale timore che il nuovo telefonino possa non piacere a una forza oggi più potente, quella dei suoi utenti. Alcuni modelli di utilizzo stanno cambiando, man mano che lo smartphone sta rimpiazzando il vecchio cellulare. Il numero di "chiamate", per esempio, in Gran Bretagna è precipitato per la prima volta nel 2011, quando la comunicazione vocale ha perso il suo ruolo fondamentale. «Gli adolescenti e i giovani hanno aperto la strada del cambiamento nelle abitudini della comunicazione, perché socializzano sempre più con gli amici e la famiglia attraverso la rete e con i messaggi di testo, nonostante dicano di continuare a preferire il dialogo faccia a faccia» ha riferito Ofcom, ente regolatore inglese per le telecomunicazioni." L'AUTORE – Jon Agar è professore del Dipartimento di Scienze e Studi Tecnologici dell'University College di Londra. Ha insegnato storia della scienza e delle tecnologie nelle Università di Manchester, Cambridge e Harvard ed è autore di "Science in the Twentieth Century and Beyond" e di "The Government Machine: A Revolutionary History of the Computer". INDICE DELL'OPERA – Prefazione - I. Il mondo in bit (1. Che cosa c'è in un telefonino? - 2. Risparmiare banda - 3. L'idea di cellulare) - II. Paesi diversi e diverse strade verso la mobilità (4. Born in the USA - 5. La ricetta scandinava - 6. Prima del GSM: l'Europa è mobile... ma la Germania no! - 7. GSM: l'Unione europea - 8. L'America e il divario digitale - 9. Questione di ceto e di concorrenza: una rivoluzione inglese - 10. La diffusione del cellulare dopo la caduta del comunismo sovietico - 11. Il giardino giapponese - 12. In ricchezza e in povertà: l'esempio di India e Cina) - III. Le culture della mobilità (13. Msg d txt - 14. Potere dell'sms - 15. Due forme di organizzazione in Congo - 16. Il cellulare in Africa - 17. L'approccio di Nokia: stazione radio base Finlandia! - 18. Il cellulare come minaccia per la salute - 19. Automobili, telefoni e criminalità - 20. L'intercettazione dei cellulari: uno scandalo tutto inglese - 21. Il cellulare nei film) - IV. Gli smartphone (22. Gli smartphone: i nostri piccoli, personalissimi computer - 23. Il 3G: lo standard che ha creato un mondo di telefonia cellulare - 24. Apple - 25. I rivali di Apple - 26. Smartphone e sfruttamento dei lavoratori - 27. La cultura dello smartphone - 28. La guerra dei cellulari - 29. Non saranno i telefonini a fare la rivoluzione - 30. Oasi di silenzio - 31. Un cellulare è per sempre?) - Bibliografia - Indice analitico |
IL LIBRO – È innegabile: ormai il cellulare rappresenta un'estensione di chi lo possiede. Oltre a garantire un contatto costante con le persone che conosciamo, ci fa sentire partecipi del mondo, soprattutto da quando è diventato smartphone e ha fatto sue le caratteristiche un tempo esclusive dei computer. Grazie a uno stile fresco e scorrevole e a una spiccata capacità di analisi, Jon Agar ci conduce con disinvoltura attraverso le tappe della storia del telefonino, svelandoci i retroscena interessanti e curiosi della tecnologia dei dispositivi mobili. Dal telegrafo senza fili di Marconi alla svolta epocale dell'iPhone, dal ruolo del telefono cellulare nella storia del cinema agli scandali delle intercettazioni, l'autore offre un'acuta riflessione su un fenomeno tecnologico e sociale che ci riguarda tutti da vicino.