Siria, perché. Lettere da Damasco |
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Laura Mirakian
DAL TESTO – "Il deserto è molto vicino e lo si può vedere dalle finestre di casa. Incombe su Damasco, con le sue pietre e la sua luce rosa, e la sera muove le tende con un vento fresco. Il venerdì i siriani vanno nel deserto a fare il pic-nic con i bambini, come noi andiamo nei prati. A sud di Damasco, inizia il verde delle alture del Golan, occupato dagli israeliani, con in mezzo i mille delle Nazioni Unite, è esattamente dal 1974 che non vi si combatte più. Fu quella l'ultima guerra degli Assad, una guerra persa, che segnerà pesantemente i decenni successivi. A nord, per ritrovare un po' di verde devi fare qualche centinaio di chilometri e arrivare al mare di Latakia oppure verso le pianure dell'Eufrate. Ad est, tutto deserto fino all'Iraq, incrociando Palmyra. È tutta ancora in piedi, dorata di giorno e rosa al tramonto. Zenobia, la sua indomita regina, fu portata a Roma in catene, si racconta, ma seppe integrarsi molto bene ai vertici dell'impero e sistemarvi adeguatamente i figli. A sud-ovest, i monti del Libano, macchiati di neve, questi sì molto verdeggianti. L'AUTRICE – Laura Mirakian è una delle rare donne della carriera diplomatica italiana con il grado di Ambasciatore. È Presidente della DID – Donne Italiane in Diplomazia. Tra i suoi numerosi incarichi, è stata Capo Missione a Belgrado durante le guerre balcaniche, Rappresentante Permanente presso le Nazioni Unite a Ginevra, Direttore Generale per i Paesi Europei, e dal 2000 al 2004 Ambasciatore in Siria. È stata insignita, tra le altre, dell'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, di Chevalier de la Légion d'Honneur e di Commendatore dell'Ordine di San Gregorio Magno. INDICE DELL'OPERA – Rose, sete e pugnali di Damasco, di Antonia Arslan – Premessa – Nota - Osservando la Siria (Damasco, 16 giugno 2000) - Si è spento Hafez al-Assad (Damasco, giugno 2000) - Le esequie di Hafez al-Assad (Damasco, fine giugno 2000 (giugno 2003)) - Il messaggio (Damasco, luglio 2000) - Atmosfere armene (Damasco, settembre 2000) - Le istanze dei curdi (Damasco, ottobre 2000) - L'antica élite di Damasco (Damasco, 15 ottobre 2000) - La seconda Intifada (Damasco, ottobre 2000) - Le chiese cristiane d'Oriente (Damasco, 7 gennaio 2001) - La giornata di papa Woytjla (Damasco, maggio 2001) - Memorie armene (Damasco, 15 maggio 2001) - Armeni, gente di mondo (Damasco, 10 agosto 2001) - Le Torri Gemelle (Damasco, settembre 2001) - Il Paese del futuro (Damasco, 21 ottobre 2001) - Padre Dall'Oglio a Mar Musa (Damasco, novembre 2001) - La «primavera» di Bashar al-Assad (Damasco, 7 febbraio 2002) - Bashar al-Assad a Roma (Damasco, 25 febbraio 2002) – Palmyra (Damasco, marzo 2002) - Hamas e la Chiesa della Natività (Damasco, maggio 2002) - Le figlie di Mohammed (Damasco, 13 luglio 2002) - La bimba contesa (Damasco, 17 agosto 2002) - L'ufficiale iracheno (Damasco, 20 settembre 2002) - La frontiera di Al-Tanf (Damasco, 23 novembre 2002) - Karum'a (La Primavera, 1915) (Damasco, 15 dicembre 2002) - I santi del Kassioum (Damasco, gennaio 2003) - Stagione di guerra (Damasco, marzo 2003) - Il giorno dopo l'Iraq (Damasco, 29 marzo 2003) - Il Club d'Orient (Damasco, 17 maggio 2003) – Divagazioni. Tutankamen e dintorni (Damasco, 25 maggio 2003) - L'Ambasciatore iracheno (Damasco, 25 giugno 2003) - L'acqua (Damasco, agosto 2003) - La storia di Jamila (Damasco, settembre 2003) – Ebla (Damasco, settembre 2003) - Vogliamo la pace (Damasco, 1 gennaio 2004) - Le comunità cristiane (Damasco, gennaio 2004) - Il Mausoleo di Tishreen (Damasco, 5febbraio 2004) - Il fiorista dell'angolo (Damasco, 22 febbraio 2004) - Le Maestre dell'Islam (Damasco, 22 giugno 2004) - Le «petizioni» al Presidente al-Assad - Quotidiano As-Safir, 11 febbraio 2001 - Quotidiano As-Safir, 3 giugno 2003 - Quotidiano As-Safir, 4 febbraio 2004 - Sito web commerciale, 25 febbraio 2004 - Un po' di storia... |