Silenzi d'autore Stampa E-mail

Bice Mortara Garavelli

Silenzi d'autore

Laterza, pagg.VI-143, € 18,00

 

mortaragaravelli silenzi  IL LIBRO – Il silenzio personificato come nell'Orlando furioso di Ariosto; il silenzio meravigliato del montanaro che – in una similitudine della Divina Commedia – 'ammuta' quando vede per la prima volta la città; il religioso silenzio di Chiara d'Assisi e quello 'sfavillante' che Elsa Morante coglie nello stupore infantile; il silenzio 'di chiostro e di caserma' di Gozzano e il silenzio 'che tutto nega e tutto comprende' di Lalla Romano. Il silenzio come reazione all'indicibile crudeltà in Primo Levi. Quante parole può nascondere un silenzio? Moltissime, soprattutto quando è d'autore, carico di significati che vanno oltre quelli veicolati dalla lingua. Bice Mortara Garavelli attraversa le pagine letterarie più note sul silenzio, dalla classicità greco-latina fino alla letteratura dei nostri giorni, lungo un percorso che rivela ciò che l'assenza di parole può dire.

  DAL TESTO – "Nel mare magnum delle opere latine in prosa la scelta di testi da cui ricavare esempi riconducibili al tema del silenzio è stata quasi casuale: dovuta a una sorta di curiositas nel rileggere pagine eccellenti. Come quelle che si trovano nelle Epistulae morales ad Lucilium di Seneca. Il campionario che qui si presenta non contiene che una parte minima delle scelte possibili: con le inevitabili limitazioni si uniforma ai criteri che hanno guidato la composizione del corpus (esiguo) da analizzare.
  "I riferimenti al silenzio e alla quiete in quest'opera senechiana non hanno uno sviluppo descrittivo autonomo, tranne che nel seguente stralcio dal sesto libro, dove l'agitazione notturna di un dormiente è portata ad esempio della mancanza di quiete nel sonno come nella veglia [...]
  "La tranquillità dell'animo va tutelata evitando mali, malanni, soprusi di cui si può essere vittime; come Seneca spiega, menzionando il silenzio come il modo in cui si insinuano negli organismi umani i «mali naturali» da lui elencati [...]"

  L'AUTRICE – Bice Mortara Garavelli, professore emerito di Grammatica italiana nell'Università di Torino, è Accademica della Crusca. Tra le sue più recenti pubblicazioni, "Le parole e la giustizia. Divagazioni grammaticali e retoriche su testi giuridici italiani" (Torino, 2001) e "Manuale di retorica" (nuova edizione ampliata, Milano, 2014).

  INDICE DELL'OPERA – Premessa - I. Fisionomie del silenzio (1. Dai tragici greci - 2. Notturni virgiliani e senechiani - 3. Il silenzioso dominio delle ombre - 4. Attributi del silenzio - 5. Nel lessico del silenzio: esempi danteschi) - II. Variazioni sul tema (1. Il silenzio personificato - 2. Eloquenza del silenzio - 3. Sulla natura molteplice del silenzio - 4. «Il silenzio che tutto nega e tutto comprende» - 5. Spigolature da un romanzo epistolare) - III. Di fronte all'indicibile (1. Auschwitz - 2. La «banalità del male» - 3. Versi per non dimenticare) - IV. In religioso silenzio (1. «Nel silenzio di Dio»: dalle lettere di Ignazio di Antiochia - 2. La «taciturnitas»: dalla Regola di san Benedetto da Norcia - 3. Osservazioni marginali su stralci della «Regula Magistri» - 4. Testimonianze sul silenzio mistico - 5. Il silenzio, «dimensione interiore e irrinunciabile dell'uomo» - 6. «Non ho paura del silenzio») - Epilogo - Supplemento bibliografico - Indice dei nomi