Il tempo non è denaro Stampa E-mail

Alfred R. Orage

Il tempo non è denaro
Credito sociale contro speculazione finanziaria


Mimesis Edizioni, pagg.142, € 14,00

 

orage tempo  IL LIBRO – In questa antologia, la prima pubblicata in italiano completamente dedicata al suo pensiero politico ed economico, le idee di Orage vengono esposte in modo chiaro ed esauriente, com'era nello stile dell'Autore, noto per la sua onestà e sincerità intellettuale. "Il tempo non è denaro" è un'affermazione che vuole ricordarci che le cose veramente preziose non sono in vendita, e soprattutto che il denaro stesso è una convenzione, e non ha valore intrinseco: "Il denaro è il più importante bene di consumo della società moderna, dato che comanda legalmente tutti gli altri. La produzione del bene-denaro è un Monopolio della Banca Centrale di ogni specifica area di credito, che ne stabilisce arbitrariamente la quantità in circolazione. Tale subordinazione di tutta l'industria al circuito monetario è alla radice della povertà economica del mondo. La funzione corretta di un sistema monetario è il riflettere la produzione industriale, e non viceversa; vale a dire che la quantità di denaro circolante in una data area di credito dovrebbe espandersi soltanto con la produzione e contrarsi solo a seguito del consumo. La resistenza contro l'adozione di un tale sistema monetario è, in definitiva, quella degli attuali monopolisti di denaro".

  DAL TESTO – "Nell'economia, va ricordato, ci sono sia convenzioni che leggi; le convenzioni sono opera dell'uomo e le leggi derivano dalla natura inalterabile. Le convenzioni economiche possono quindi essere cambiate, mentre le leggi economiche non si possono che rispettare. La progressiva diminuzione del rendimento di una applicazione uniforme dell'energia, per esempio, è una legge economica. Invece, il tallone aureo, per esempio, è soltanto una convenzione dell'uomo. La stragrande maggioranza delle cosiddette "leggi economiche" che ci costringono a vivere senza reddito sono, in realtà, soltanto convenzioni, regole del gioco stabilite non dalla natura ma dagli stessi uomini. Una volta stabilita una convenzione, però, le sue conseguenze sono inevitabili e calcolabili rigorosamente come se fosse una legge. Quando si decide una serie di regole per un gioco, queste regole sono rispettate, e, quindi, le conseguenze sono assolutamente prevedibili, magari non esattamente in ogni singolo caso, ma sicuramente con una soddisfacente approssimazione statistica. Per esempio, in un casinò, alla lunga, il banco vince sempre. Per farla breve, date le convenzioni economiche esistenti, tutte le conseguenze della Depressione dilagante saranno inevitabili, chiunque siano gli attori. La domanda che ogni riformatore economico deve porsi, quindi, sarà: "Avete cambiato qualcuna delle convenzioni del gioco? Il sistema fondamentale è cambiato, in qualche modo, nelle sue caratteristiche principali?""

  L'AUTORE – A. R. Orage, ricordato dal grande pubblico soprattutto per la sua vicinanza all'eccentrico mistagogo caucasico G. I. Gurdjieff, è, in realtà, un indiscutibile protagonista della politica, della letteratura e del giornalismo europeo del primo Novecento, come anche l'accademia ha finalmente riconosciuto. Maestro elementare, direttore di giornale, socialista non marxista, teosofo, sindacalista corporativo, Orage è stato uno dei primi traduttori e divulgatori dell'opera di Nietzsche nel Regno Unito, ha diretto riviste di avanguardia come "The New Age" e il "New English Weekly", ha fondato movimenti sindacali come il Guild Socialism e promosso gruppi di riforma economica come il Social Credit.

  IL CURATORE - Luca Gallesi, vive a Milano, dove insegna lingua e letteratura inglese e collabora con le pagine culturali di alcuni quotidiani a diffusione nazionale. Ha curato e tradotto John Florio, L. Charbonneau-Lassay, Ezra Pound, Alexander del Mar e W.B. Yeats. Tra le sue opere: "Esoterismo e folklore in W.B. Yeats" (Milano, 1990), "Le radici del Fascismo di Ezra Pound" (Milano, 2005) e "C'era una volta...l'economia" (Milano, 2012), tradotto anche in lingua francese. Ha contribuito all'Enciclopedia Treccani.

  IL PREFATORE - Giorgio Galli, politologo di fama internazionale e docente di Storia delle dottrine politiche presso l'Università degli Studi di Milano, si è occupato in particolare della storia contemporanea italiana del secondo dopoguerra, degli "anni di piombo" e dei rapporti tra politica ed esoterismo, con particolare attenzione agli elementi occulti presenti nel storia e nella politica dell'Occidente.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Giorgio Galli - Orage socialista nietzschiano, di Luca Gallesi - A. R. Orage: Il tempo non è denaro - Qual è il futuro del socialismo? - Alfabeto dell'economia - Antologia da "The New English Weekly" - La paura del tempo libero - Povertà in mezzo all'abbondanza