Augusto. Ritratto di un impero Stampa E-mail

Gianni Fazzini

Augusto
Ritratto di un impero


Greco & Greco Editori, pagg.232, € 13,00

 

fazzini augusto  IL LIBRO – "Affrettati lentamente": queste le parole che Augusto era solito ripetere ai suoi generali e ministri. Ispirandosi a tale principio, egli - cauto simulatore, crudele ma intelligente – seppe ricostruire su nuove basi politico-costituzionali l'Impero di Roma che, alla morte di Giulio Cesare sembrò sul punto di disgregarsi.
  Con il ritmo narrativo di un romanzo, "Ritratto di un Impero", ambientato a cavallo tra I sec. a.C. e I d.C, ricostruisce uno spaccato di Storia Romana e la vita dei suoi protagonisti; al centro del racconto il giovane Gaio Ottavio che, appena ventenne e con scarsissima esperienza di vita, seppe raccogliere l'eredità patrimoniale e politica del grande prozio e padre adottivo Giulio Cesare e, da allora, abilmente, riuscì a tessere una tela di manovre politiche tanto audaci quanto subdole, confrontandosi con personaggi di grande esperienza: dal sommo oratore Cicerone a Marco Antonio, l'antico luogotenente di Cesare e abile comandante militare. Il giovane Gaio Ottavio seppe dapprima tenere in scacco i numerosi avversari, per poi lentamente irretirli e sconfiggerli, divenendo il primo Imperatore di Roma col titolo di Augusto.
  Accanto alle imprese pubbliche, è ritratta la vita privata di quest'uomo, le sue personali debolezze, la sua fragilità fisica e il suo fallimento sul piano degli affetti familiari: Augusto, ormai Imperatore e padrone indiscusso di Roma, non riuscirà mai a risolvere i contrasti tra Livia Drusilla, l'amatissima terza moglie, e Giulia, la sua unica figlia; né sarà in grado di scoprire le subdole trame messe in atto dalla gelida e perfida moglie per spianare a Tiberio, figlio di primo letto della donna, la scalata al trono imperiale quale successore di Augusto: una scalata che fu costellata da sete di potere, da insidie di palazzo e da numerose misteriose morti.

  DAL TESTO – "A partire dal 23 a. C., con il rientro nell'Urbe, Augusto diede il via a un'importante riforma monetaria che fissò i cardini della politica economica e finanziaria dell'Impero fino alla nuova riforma che, tre secoli dopo, verrà attuata da Costantino. Numerose furono le innovazioni introdotte da questa riforma: fra gli altri provvedimenti, l'Imperatore riservò a sé l'emissione della monetazione d'oro e d'argento, che era la più pregiata ed era destinata alle transazioni commerciali più importanti; lasciò invece al Senato l'emissione della monetazione di oricalco (una lega di rame e zinco) e di bronzo - ovviamente di minor pregio - che era quindi destinata al commercio minuto: da allora tutta la monetazione di competenza del Senato venne emessa con la scritta SC (Senatus consulto) posta a ricordare che l'emissione avveniva per un provvedimento del Senato. Il Principe diminuì leggermente il contenuto d'oro nell'aureo, la moneta di maggior valore nel sistema monetario romano, ricavandone quindi un vantaggio per le casse dello Stato."

  L'AUTORE – Gianni Fazzini ha collaborato al Dizionario Biografico degli Italiani edito dall'Istituto per l'Enciclopedia Italiana Treccani, a quotidiani e a riviste storiche. Ha già pubblicato: "Athanasius Kircher nel quarto centenario della nascita" (Atti del IV Congresso di Topografia Antica, Roma, 2001); "Il Gentiluomo dei Tre Mondi. Vita di Filippo Mazzei" (Roma, 2008); "Vespasiano. Un Imperatore muore in piedi" (Roma, 2009); "Cortigiane ed eroine. Storie di un "altro Risorgimento"" (Roma, 2011, coautrice Caterina Lucarelli); "Heinrich Nissen nel primo centenario della morte" (Journal of Ancient Topography", XXI, 2011).

  INDICE DELL'OPERA – Presentazione, di Giovanni Uggeri – Introduzione, di Willy Pocino - Parte prima. Un giovane di nome Gaio Ottavio (23 settembre 63 a. C.) - Capitolo I. Giovane e non di nobili origini - Capitolo II. Dopo le fatali Idi - Parte seconda. Ottaviano, il "figlio" di Cesare (agosto 43 a. C.) - Capitolo III. Finalmente filius - Capitolo IV. Filippi (3 e 23 ottobre 42 a. C.) - Capitolo V. Si rinnova il Triumvirato - Capitolo VI. Azio (2 settembre 31 a .C.) - Capitolo VII. Princeps non un primus inter pares - Parte terza. Augusto, il primo Imperatore (16 gennaio 27 a. C.) - Capitolo VIII. 16 gennaio 27 a. C: Augusto - Capitolo IX. Il problema della successione. Lotte, intrighi, matrimoni, delitti - Capitolo X. Dalla Roma di mattoni alla Roma di marmo (Svetonio, De vita duodecim Caesarum. Div. Aug., 29) - Parte quarta. Divus (17 settembre 14 d. C.) - Capitolo XI. Morte a Nola e funerali a Roma - Capitolo XII. I problemi dopo la successione: Germanico, Seiano, Caligola – Conclusioni – Appendice - Cronologia della vita e dell'età di Augusto – Ringraziamenti - Bibliografia