Sette giorni fra mille anni Stampa E-mail

Robert Graves

Sette giorni fra mille anni

Edizioni Nottetempo, pagg.411, € 20,00

 

graves sette  IL LIBRO – In una lettera a James Reeves del maggio 1949 Graves è chiaro sul senso di "Sette giorni fra mille anni": "Riguarda il problema del male: quanto male è necessario per una buona vita". Nel mondo di Nuova Creta, che capitolo dopo capitolo diventa per Graves sempre meno accettabile, "il problema è che c'è sempre una nostalgia del male", come scrive, in un'altra lettera, quand'è a un terzo della stesura. Se l'utopia scientifica è il bersaglio di Huxley nel "Mondo nuovo" e quella comunista è l'obiettivo di Orwell in "1984", forse non c'è un bersaglio di questa distopia che non sia proprio l'utopia. Il vero male sta nell'immaginare che i problemi si risolvano. Solo il passato elargisce futuro. Solo il dolore crea amore e solo la sventura regala saggezza. Senza il male non c'è poesia. Lo scrittore è un seme di dolore, che dona al lettore un raccolto di dolore, facendogli coltivare cosí saggezza e amore.

  DAL TESTO – "Tutto considerato, avevo deciso, i fantasmi sono un fenomeno irrilevante e molto meno misterioso di tanti altri - per esempio, la poesia e l'amore. Le persone che vivono bene la propria vita si lasciano alle spalle solo emanazioni benigne. Sono i perditempo, i seccatori, gli individui deliberatamente cattivi che danno a un certo luogo una cattiva reputazione: loro e le vittime autolesioniste della loro follia. Bisognerebbe ignorare in modo tassativo gli spettri che queste persone si lasciano dietro, come si ignorano gli ubriachi che fermano qualcuno per strada e attaccando un discorso sconclusionato e lamentoso inframezzato a singhiozzi e minacce. In entrambi i casi non si dovrebbero mostrare né simpatia, né imbarazzo, né paura.
  "Forse quello spirito maligno nel campo accanto alla casa del dottore non era altro che una breve traccia di tutta l'infelicità, la vergogna e la disperazione della storia con Erica - avevo gestito davvero molto male quella parte della mia vita -, che era rimasta latente per non so quanti secoli fin quando non aveva ripreso vigore in seguito al nostro incontro improvviso. No: aspetta un momento! In verità il fattore aveva tralasciato di drenare il campo già qualche settimana prima della mia evocazione. Ma anche cosìaveva un senso: l'arrivo di Erica aveva risvegliato lo spirito maligno quanto bastava a indurre il fattore a evitare quell'angolo, anche se non aveva saputo chiarire le ragioni del suo comportamento fin quando non sono arrivato io e il fenomeno non si è manifestato in tutta la sua forza. In ogni caso, era stupido continuare a fare congetture sulla natura di quello spirito maligno finché non fossi riuscito a formulare una qualche teoria generale riguardo a Erica. Com'era arrivata lì, e che cosa ci faceva? Sembrava piuttosto reale, o almeno reale quanto lo ero io: aveva attirato a sé la mia testa e mi aveva baciato con labbra sicure, tiepide. Era difficile liquidarla come una coincidenza cosmica. Eppure era chiaro che Vedo Un Uccello non sapeva niente di lei, e si era ostinatamente rifiutato di credere che io l'avessi vista entrare nella Casa delle assurdità."

  L'AUTORE – Robert Graves (Wimbledon 1895 - Maiorca 1985), poeta, saggista e narratore prolifico, raggiunse fama mondiale con i romanzi storici "I, Claudius" (1934; trad. it. 1935) e "Claudius the God" (1934; trad. it. "Il divo Claudio e sua moglie Messalina", 1936). Rilevante anche la sua produzione poetica in cui confluirono temi mutuati dal suo interesse per la psicologia dell'inconscio. Graves ha anche tradotto da Apuleio, Lucano e Svetonio e curato un dizionario di mitologia greca, "The greek myths" (2 voll., 1955-62).

  INDICE DELL'OPERA – 1. L'evocazione - 2. Le cinque caste - 3. L'amore a Nuova Creta - 4. Le origini di Nuova Creta - 5. Dia un'occhiata al nostro mondo - 6. Erica - 7. La Casa degli archivisti - 8. Lo spirito maligno - 9. Il Santrepod - 10. Giorno di mercato a Sanjon – 11. La guerra è dichiarata - 12. La battaglia ha inizio - 13. La cena della pace - 14. Il sortilegio - 15. La promessa infranta - 16. Quant - 17. Chi è Edward? - 18. La Casa delle assurdità - 19. S'alza il vento - 20. La vista di Dunrena - 21. Le Donne furiose - 22. Il vento turbinoso - Il seme del male, di Silvia Ronchey