Il realismo politico Stampa E-mail

a cura di Alessandro Campi e Stefano De Luca

Il realismo politico
Figure, concetti, prospettive di ricerca


Rubbettino Editore, pagg.966, € 28,00

 

campi realismo  IL LIBRO – Sono ormai almeno due decenni che si assiste ad un forte ritorno di interesse per il "realismo politico", ovvero per una tradizione di pensiero caratterizzata da uno sguardo lucido, penetrante, disincantato sulle cose della politica (interna e internazionale). Uno sguardo di cui si è avvertita sempre più la necessità dopo il declino delle grandi ideologie che hanno scandito la parabola storica del "secolo breve", generando grandi passioni, ma anche immani tragedie e profonde delusioni. Ciò nonostante, il realismo politico rimane a tutt'oggi una tradizione assai controversa, sulla quale gravano non pochi equivoci e pregiudizi: se per alcuni esso è un salutare antidoto ad ogni forma di furore ideologico o di falsa coscienza, per altri non è che un'ideologia mascherata, che in nome del richiamo alla realtà rischia di privare la politica di ogni spessore normativo. In questo volume, che nasce da un'iniziativa dell'Istituto di Politica e della "Rivista di Politica", il lettore troverà 53 saggi scritti da studiosi di chiara fama e da giovani ricercatori su autori, temi, concetti riconducibili al realismo politico, nonché su vicende politiche dei nostri giorni lette alla luce dei suoi strumenti analitici. Si tratta di un atlante di straordinaria ampiezza, che chiunque sia interessato al realismo politico potrà leggere in modo sistematico oppure consultare a seconda dei 'viaggi intellettuali' che sta compiendo o che vorrebbe intraprendere.

  DAL TESTO – "Denominatore comune delle posizioni riconducibili al realismo politico è [...] la critica delle ideologie. Assunto di fondo della posizione realista è che l'uomo sia un animale ideologico, portato alla falsificazione e all'autoillusione. Per i realisti l'uomo è un animale mistificatore. Non è all'altezza di quella realtà in cui è condannato a muoversi e cerca pertanto costantemente di «colorirla» in modo consono ai suoi interessi e alle sue passioni. Per dominare il reale, d'altro canto, egli deve muoversi con circospezione e fingere, per non esporre le proprie azioni alla resistenza di coloro che con lui competono per gli stessi beni scarsi o che comunque a lui sono ostili. Ancora una volta, la disamina potrebbe prendere le mosse da Tucidide e da quel capolavoro di critica dell'ideologia che lo storico greco ha consegnato alle argomentazioni del dialogo dei Meli. E potrebbe tornare su Machiavelli e sulla sua teorica dell'apparenza o su Guicciardini e sulle sue considerazioni intorno alle «nebbie del potere». I fatti del potere non sono immediatamente evidenti, ma coperti, dissimulati.
  "Centrale è per il realista la dialettica realtà-apparenza. La realtà è nascosta, perché gli uomini non dicono quello che fanno e perché nascondono con le parole quello che fanno con le azioni. La prima domanda che egli si pone è allora: quale realtà si cela al di sotto dell'apparenza? La politica non è solo idealità, programma, artificio, costruzione istituzionale, finzione giuridica ma intreccio di interessi, moventi profondi, fattori irrazionali, tendenze di lungo periodo. Soprattutto, la politica non è solo rappresentazione dell'agire in pubblico, ma ha rapporti, per lo più dissimulati o solo parzialmente manifesti, con le dimensioni del privato e del segreto. Il realismo è pertanto un'analisi della politica che riporta alla luce ciò che è nascosto e ciò che essa nasconde: il privato e il segreto, di cui è parte l'immorale e l'illecito."

  I CURATORI – Alessandro Campi insegna Storia delle dottrine politiche, Scienza politica e Relazioni internazionali nell'Università di Perugia. Ha curato saggi, volumi e antologie di R. Aron, E. H. Carr, J. Freund, A. James Gregor, J. J. Linz, N. Machiavelli, P. Manent, R. Michels, H. J. Morgenthau, G. Mosca, A. D. Smith e C. Schmitt. Nell'ambito delle celebrazioni machiavelliane del biennio 2013-2014, ha curato la mostra su "Il Principe di Machiavelli e il suo tempo. 1513-2013" (Roma, aprile-giugno 2013) e quella su "Machiavelli e il mestiere delle armi" (Perugia, ottobre 2014-gennaio 2015). È membro del Consiglio direttivo dell'"Enciclopedia Machiavelliana" della Treccani. È direttore del trimestrale «Rivista di Politica» ed editorialista dei quotidiani «Il Messaggero» e «Il Mattino».
  Stefano De Luca è professore associato di Storia delle dottrine politiche presso l'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. È stato Visiting-Professor all'Università di Strasburgo e insegna Storia del pensiero politico all'Università La Sapienza di Roma (Dipartimento di Filosofia). È membro dell'Équipe de recherche EA 4376 C.H.E.R. («Culture et Histoire dans l'espace roman»). Fa parte del comitato di direzione della «Rivista di Politica» e del comitato scientifico di «Storia del pensiero politico». Tra le sue pubblicazioni: "Il pensiero politico di Constant" (Laterza, 1993), "Alle origini del liberalismo contemporaneo" (Marco Editore, 2003), la traduzione e la curatela della prima edizione italiana dei "Principi di Politica. Versione del 1806 di Constant" (Rubbettino, 2007), "Constant and the Terror" (in The Cambridge Companion to Constant, Cambridge U.P., 2009). È autore di 45 voci di argomento politologico nel "Dizionario di Filosofia" della Treccani (2 voll., 2009).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione, di Alessandro Campi e Stefano De Luca - Parte prima. Pensare il realismo politico, oggi - Sul realismo politico: una sinossi, di Pier Paolo Portinaro - Realismo politico e scienze sociali, di Angelo Panebianco - Il realismo politico e la conoscenza scientifica della politica. Fine di una vecchia stagione, inizio di una nuova?, di Lorenzo Ornaghi - Il realismo politico e le trasformazioni della politica contemporanea, di Carlo Mongardini - El realismo, una forma-limite del pensamiento politico, di Jerónimo Molina Cano - Parte seconda. Materiali per una fenomenologia del realismo politico - Politica e passioni in Tucidide: il dibattito su Mitilene, di Carlo Marcaccini - La logica follia del realismo. La storia filosofica di Tucidide, di Federico Leonardi - Tucidide, Hobbes e il realismo anglo-americano, di Daniela Coli - «Non come si troveranno gli uomini del futuro, bensì come saranno...». Il "realismo politico" di Weber tra problematica antropologica e tragicità del moderno, di Cesare Silla - Simon Weil e Machiavelli, di Gennaro Barbuto - In difesa dell'Occidente. Il realismo di Halford Mackinder, di Emidio Diodato - Un maestro da riscoprire: Nicholas J. Spykman e l'approccio realista allo studio delle relazioni internazionali, di Corrado Stefanachi - Geopolitica e realismo politico negli anni Quaranta, di Or Rosenboim - Realisti, ma anche idealisti: la geopolitica e le Relazioni internazionali prima di Morgenthau, di Patricia Chiantera-Stutte - Niebuhr e il realismo politico nell'America della guerra fredda, di Giovanni Dessì - Il realismo 'trascendente' di Reinhold Niebuhr. Religioni, post-secolarismo e Relazioni Internazionali, di Luca G. Castellin - Realismo politico e geopolitica in Zbigniew Brzezinski, di Alessio Stilo - Neomachiavellismo, realismo e tecnocrazia nella teoria politica americana, di Giovanni Borgognone - Il realismo politico nel movimento conservatore angloamericano del Novecento, di Spartaco Pupo - Raymond Aron, l'histoire et la politique: penser un réalisme méthodologique, di Christian Savés - Leo Strauss realista politico?, di Alberto Ghibellini - Carl Schmitt e il realismo politico: tesi e malintesi, di Riccardo Cavallo - Parte terza. Realismo politico e tradizione italiana - Il realismo politico nelle prediche di Girolamo Savonarola (1494-1498), di Cécile Terreaux-Scotto - Il realismo politico di Vincenzo Gioberti, di Vittorio Criscuolo - Tra realismo politico e no: metodo, istituzioni e agire politico nel pensiero di Cesare Balbo, di Mauro Ceretti - Realismo politico e ideologia durante il biennio rivoluzionario (1848-1849): il Machiavelli di Giuseppe Ferrari, di Giuseppe Sciara - Ruggiero Bonghi e la «qualità» del rappresentante. Alle origini della teoria realistica della classe politica?, di Antonio Campati - Due concetti di realismo politico. Croce e Volpe di fronte all'Italia liberale, di Stefano De Luca - Benedetto Croce, un liberalismo anomalo o semplicemente realista?, di Corrado Ocone - Filosofia della praxis e realismo. Storia di una relazione problematica, di Pasquale Serra - Machiavellian? Il Michels di James Burnham, di Francesco Tuccari - Realismo e politica demiurgica in Filippo Burzio, di Giovanna Savant - Una «mezza rivoluzione di metodo e di piano di lavoro»: Chabod e il progetto di storia della politica estera italiana, di Andrea Frangioni - Il realismo storico di Malaparte tra machiavellismo e «amplificazione» della verità, di Matteo Chiavarone - Il realismo politico di Gianfranco Miglio fra pensiero politico ed epistemologia, di Davide Gianluca Bianchi - Le ragioni di un «realista insoddisfatto»: Norberto Bobbio tra morale e politica, di Alessio Panichi - Parte quarta. Gli aspetti teorici del realismo politico: concetti, categorie, parole-chiave, prospettive critiche - Il realismo dell'utopia antica e l'utopismo del realismo moderno, di Carlo Altini - Un'analisi semantica e teoretica del concetto di interesse, di Alberto Bitonti - Le radici psicologiche del realismo politico, di Alessandro Campi - Sul ruolo dell'utopia nell'elaborazione del realismo politico: un esercizio di riflessione, di Cristina Cassina - Fortuna e ironia come categorie del realismo politico, di Michele Chiaruzzi - Il realismo politico e la natura umana. Il «problema terminale» nello studio delle regolarità della politica, di Damiano Paiano - «La politica sperimentale». Appunti per la storia di un concetto, di Regina Pozzi - Il realismo politico: un concetto polemico?, di Francesco Raschi, Lorenzo Zambernardi - Ingegno, prudenza e audacia: forme del realismo politico tra tradizione e innovazione, di Emilia Scarcella - Alla ricerca di una "legge di gravità del potere", di Alessandro Vitale - Parte quinta. La politica contemporanea sotto la lente del realismo politico - Né santi né peccatori: realismo politico, storiografia e integrazione europea, di Tommaso Milani - La crisi della "prima repubblica" riconsiderata in una prospettiva di lunga durata, di Maurizio Griffo - Realismo politico ed elitismo come antidoto al populismo, di Claudio Martinelli - Il realismo politico alla fine della modernità, di Giulio Azzolini - L'élite globale, di Giovanni Barbieri - Realismo democratico. La proposta dei neo conservatori per un mondo unipolare, di Alia K. Nardini - Il declino della guerra nelle Relazioni Internazionali: il conflitto siriano e la tradizione realista, di Alessia Chiriatti - Notizie sugli Autori