Carlo Magno. Un imperatore per l'Europa Stampa E-mail

Ernst Wilhelm Wies

Carlo Magno
Un imperatore per l'Europa


Ecig, pagg.304, € 19,50

 

wies carlomagno  IL LIBRO – Carlo Magno, primo grande imperatore tedesco, rappresentò la congiunzione tra una personalità politicamente dotata e un momento di portata storica mondiale, incarnandone lo spirito creatore.
  In questo studio si illustrano le premesse storiche e personali che caratterizzarono le imprese del condottiero, ma anche dei suoi eminenti collaboratori; le sue doti di diplomatico e di stratega, di amministratore e promotore delle arti: Carlo attirò alla sua corte eruditi insigni e artisti, fece costruire palazzi e chiese.
  Grazie a numerose descrizioni dei contemporanei, si delinea un ritratto dell'uomo Carlo, nei suoi rapporti con le donne e i bambini, gli amici e i nemici e con la sua capacità di dominare le alterne vicende della vita. Infine, è tracciata la memoria di lui fino ai giorni nostri: il mistero della sua sepoltura e la sua glorificazione nelle canzoni e nell'epica.

  DAL TESTO – "Eginardo ci descrive un Carlo bevitore moderato, un uomo che detestava l'ubriachezza, ma di robusto appetito. Il suo pranzo si componeva di solito di quattro portate e della carne che i suoi cacciatori gli cuocevano allo spiedo. Non teneva conto della proibizione dei suoi medici di mangiare carne arrostita. Durante il pranzo ascoltava musica o si faceva leggere le gesta degli antichi da un lettore, oppure brani tratti dalla Città di Dio di sant'Agostino.
  "Praticava lo sport, amava il nuoto, specie nelle sorgenti termali di acqua calda ad Aquisgrana, ed era un  cavaliere eccellente e cacciatore come tutti i Franchi.
  "Dopo il pranzo di mezzogiorno dormiva. Durante la notte interrompeva il suo sonno quattro o cinque volte, si vestiva completamente e si dedicava ai suoi affari. Questo vuol dire che i suoi collaboratori dovevano tenersi sempre pronti.
  "Durante queste ore notturne rubate al sonno venivano assolte anche le questioni giuridiche. Non di rado capitava che il conte palatino e le parti in causa di un processo dovessero comparire davanti a lui in piena notte per ascoltarlo pronunciare la sua sentenza. Un uomo sempre in movimento, in uno stato di tensione perenne, si direbbe. Tuttavia non dà l'impressione di essere stato un irrequieto; sembra piuttosto che disponesse di grandi riserve di energia.
  "E oltre a ciò era uomo di un fascino insolito. Fascino?
  "Certo, dobbiamo considerare che in ogni tempo il compito dei capi è sempre stato quello di attrarre a sé gli uomini, di essere convincenti. Comandare è solo una parte dell'arte di dominare. In contrasto con l'impeto della sua personalità, la voce di Carlo era alta e sottile, quasi pigolante. Una caratteristica peculiare che ritroveremo in Bismarck."

  L'AUTORE – Ernst Wilhelm Wies ha compiuto studi di Storia, Storia dell'Arte e Storia del Teatro. Collabora a riviste tedesche e straniere ed è autore di una biografia dedicata a Carlomagno (Ecig, 1993). Vive a Colonia.

  INDICE DELL'OPERA – Il mistero di un sepolcro (La morte di Carlo e la sua sepoltura - La prima riscoperta della tomba di Carlo da parte dell'imperatore Ottone III - La seconda riscoperta del sepolcro di Carlo ad opera dell'imperatore Federico I - Ipotesi sul sepolcro) - I misteri di una vita (I maggiordomi: dall'oscurità alla luce della storia - Il sacro sangue dei re - Il conseguimento della corona - Avete promesso, avete giurato, per la salvezza dell'anima vostra - L'ora della regina madre - Il grande piano di pace - Carlo re dei Franchi, e il cammino verso il potere assoluto - Il mistero della nascita di Carlo e il dissidio fraterno nella casa carolingia) - Le imprese di una vita (La corona dei Longobardi e lo Stato della Chiesa - Le guerre contro i Sassoni (772-805): l'evangelizzazione forzata - La dieta di Paderborn - Viduchindo: il cuore della resistenza - Il tradimento del monte Süntel e il verdetto di morte di Verden - Viduchindo: un mito dissipato - Ancora una volta Verden - La deportazione - La tragedia spagnola - L'annessione della Baviera e il destino di Tassilone - L'oro degli Avari - Interludio di tradimento - Dal Mare del Nord fino al Mar Nero - Una pioggia d'oro - Tante piccole guerre e la perdita del Mare Nostrum) - Le opere di una vita (Lo statuto comitale e il diritto - Il sistema monetario - Sistemi economici e struttura sociale - Il dominio fondiario - Il demanio - Economia agraria e forza militare – Il feudalesimo - La corte - La cappella di corte, la scuola di corte e la rinascenza carolingia - I frutti della riforma degli studi carolingi - Il re e la sua Chiesa - L'aristocrazia del suo regno - La città celeste di Agostino come ideale di Stato carolingio - Adozionismo ed iconoclastia - La corona imperiale - "Nomen Imperatoris" e "Imperator Christianissimus") - L'uomo (L'uomo Carlo - Carlo come marito - Carlo come padre - Le lacrime degli imperatori - L'ultima volontà) - L'eredità storica (L'idea imperiale e la "Renovatio Imperii" - La regalità sacra e il santo imperatore - Il culto di Carlo come misuratore dei rapporti di forza fra papa e imperatore - L'aureola indistruttibile di Carlo e il tentativo di dimenticare un santo - Carlo allo specchio dei tempi e dei popoli - Il ritratto dell'imperatore – Risonanza) – Note – Bibliografia - Tavola cronologica