Ascesa e caduta dell'Europa tedesca Stampa E-mail

Tomasz Konicz

Ascesa e caduta dell'Europa tedesca

Stampa Alternativa, pagg.274, € 18,00

 

konicz ascesa  IL LIBRO – Il predominio delle élite politiche tedesche all'interno degli organismi decisionali dell'Unione monetaria, le sue possibilità illimitate di espandere il proprio potere in tutta Europa in forza delle istituzioni "europee", sono emerse chiaramente nel gioco del tutto per tutto della Germania contro la Grecia. La Germania porta nuovamente la guerra in Europa: una guerra economica in cui ovviamente non si tratta di trovare politiche adeguate per far fronte alla crisi in Grecia o nell'Europa meridionale, bensì di consolidare il predominio tedesco nell'eurozona - anche a costo di mandare a fondo intere economie.
  Questo libro è dunque innanzi tutto una resa dei conti generale. Una resa dei conti con le esiziali aspirazioni di grande potenza delle élite politiche ed economiche tedesche, perseguite con una stupefacente coerenza nel tempo e mirate a raggiungere un vecchio obiettivo che già due volte la Germania non è riuscita a conseguire: la creazione di un'egemonia tedesca in Europa.
  Il volume si propone di illustrare esplicitamente come la politica di Berlino, che a partire dal 2010 ha contribuito alla formazione dell'Europa tedesca, abbia posto nel contempo i presupposti per il crollo del progetto imperialistico tedesco. La politica della Germania non favorisce solo le ambizioni di egemonia di Berlino, ma accelera anche in ultimo il processo di disgregazione dell'Europa e dell'intero sistema capitalistico mondiale. La politica di Berlino dovrebbe dunque essere considerata come espressione "soggettiva" di un "oggettivo" processo di crisi sistemica che minaccia di sfociare nella barbarie se non dovesse essere contrastato da un ampio movimento di emancipazione europeo - e in ultima istanza globale.

  DAL TESTO – "Le élite berlinesi agiscono dunque anche come forza motrice di una crisi sistemica che si presenta ad essi - come a tutti i soggetti del capitalismo - sotto forma di "necessità delle cose" mediate in misura crescente dal mercato. Berlino ha pertanto intrapreso una strada che porta in ultima analisi a scaricare su altri paesi le conseguenze della crisi. Ciò non significa peraltro che la Germania resterebbe immune dagli sconvolgimenti comportati dalla crisi, che nel frattempo stanno sconvolgendo non solo la periferia, ma anche in misura crescente i centri del sistema capitalistico mondiale."

  L'AUTORE – Tomasz Konicz, scrittore e giornalista, è nato nel 1973. Ha studiato storia, sociologia e filosofia ad Hannover e storia economica a Poznan. Interviene regolarmente e con determinazione - in rete e sulla stampa - sulle principali questioni sociali aperte in Germania e in Europa. Stampa Alternativa ha pubblicato nel 2015 "Exit. Ideologie della crisi", una raccolta dei suoi saggi più recenti.

  INDICE DELL'OPERA – 1. Introduzione - 2.1. Una "Germania europea" si batte per un euro tedesco – 2. Excursus: la grande espansione tedesca a Est – 2.3. Il famelico campione mondiale delle esportazioni - 2.4. Eurocrisi e formazione della "Europa tedesca" - 3.1. Eurocrisi e crisi sistemica - 3.2. La spirale mortale europea / ovvero Hartz IV per tutti - 3.3. Excursus: geopolitica dell'eurocrisi - 3.4. Verso il crollo. Riepilogo e panoramica – 4. L'esportazione dell'ideologia tedesca della crisi – 5. La Grecia, alfa e omega dell'Europa tedesca