La luce della stella. I Re Magi fra arte e storia Stampa E-mail

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La luce della stella
I Re Magi fra arte e storia


Mimesis Edizioni, pagg.274, € 25,00

 

panaino luce  IL LIBRO – Il volume raccoglie 14 saggi originali dedicati alle figure dei Magi evangelici tra arte, storia, religione e spiritualità, arricchiti da diverse immagini a colori di particolare effetto e pertinenza. Gli autori sono tra i maggiori specialisti del tema, noti per le loro competenze in ambito orientalistico e medievistico.
  Il libro ha una storia un po' travagliata, anche se non proprio come il cammino dei Magi. Ideata da Franco Cardini e destinata ad apparire presso un editore lucchese a cura di Giovanni Macchia, a seguito di alcune difficoltà, questa raccolta di saggi è stata poi affidata ad Antonio Panaino, che, insieme a Paolo Ognibene, ne ha seguito la pubblicazione nell'ambito di una serie editoriale da lui diretta presso il Dipartimento di Beni Culturali dell'Università di Bologna (Sede di Ravenna).
  Fondamentale per la realizzazione finale del progetto, oltre al contributo dell'Alma Mater, è stato il sostegno finanziario ricevuto dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna. Anche la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna si è unita con un ulteriore sostegno per la riuscita di questa impresa. Le Edizioni Mimesis di Milano hanno infine prestato il supporto decisivo che ha reso possibile questa pubblicazione.
  Il volume mostra inevitabilmente qualche segno della doppia redazione (lucchese e ravennate), nel senso che è stata mantenuta la Presentazione di Franco Cardini così come essa era stata pensata per l'edizione originale, ma, nel frattempo, si sono aggiunti due ulteriori saggi dedicati ad alcuni ulteriori aspetti orientalistici del ciclo dei Magi. Il volume finale in ogni caso conserva la sua originalità e la ricchezza di suggestioni e prospettive che invitano a continuare le ricerche su un tema che appare un'inesauribile risorsa simbolica e spirituale. Ancora una volta, "La Compagnia della Stella", lungi dall'esaurirsi o disperdersi dinanzi alle difficoltà del presente, appare più salda e forte di prima e si illumina alla stessa luce della stella.

  DAL TESTO – "Nella tradizione teologica e liturgica cristiana, i magi sono la primitia gentium: i primi tra i pagani a riconoscere il Salvatore. Se alla grotta di Betlemme accorrono per primi i pastori, guidati da un angelo in quanto ebrei e pertanto conoscitori del vero Dio, subito dopo giungono a Lui gli astrologi-sacerdoti pagani, guidati da una stella in quanto Dio non si esprime rivolto a loro direttamente, con l'invio di un Suo messaggero (l'angelo, appunto), bensì mediante i segni astrali ch'essi conoscono nella loro tradizione. Ma il testo di Matteo, proprio entro questo contesto, ha un significato assoluto e sconvolgente. Gesù non nasce a Betlemme per il solo popolo d'Israele: non sono soltanto le Scritture ebraiche, ma anche almeno il Libro Sacro mazdaico ad averLo annunziato e ad attenderLo.
  "Certo, il disagio cristiano dinanzi alle figure dei magi restò molto forte. Noi diciamo infatti, pudicamente, "magi. Dovremmo avere il coraggio e la coerenza filologica di chiamarli come vanno chiamati, di indicarli per quel che sono. Maghi, in quanto la magia nasce appunto, e viene elaborata nella sua forma più precisa, appunto a partire dal ritualismo biteista mazdaico, dalla sua astrologia, dalla sua mitologia che accorda grande importanza alla divinizzazione del Tempo. Difatti Gesù si propone fin dalla nascita come Kosmokrator e Kronokrator, signore dell'Universo nella sua duplice e complementare dimensione sia spaziale, sia temporale."

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Antonio Panaino – Presentazione, di Franco Cardini - La pericope dei Magi nel Vangelo secondo Matteo, di Antonio Panaino - I magi zoroastriani e i segni dei tempi, di Andrea Piras - Tra kronos e kairos. I Magi nella rifondazione liturgica del tempo, di Anna Benvenuti - Le reliquie pellegrine, di Giovanni Macchia - I Magi di Marco Polo, di Marina Montesano - Piante, fiori, simboli. L'elemento vegetale nell'iconografia dei Magi attraverso gli esempi di Gozzoli e Gentile da Fabriano, di Maria Adele Signorini, E. Pacini, M. Agnoletti - Fiere esotiche e selvaggina nostrana. La raffigurazione zoologica nelle Adorazioni dei Magi fra il Tardo Gotico ed il primo Rinascimento italiani, con particolare riferimento alle opere di Gentile da Fabriano e di Benozzo Gozzoli, di Marco Masseti - «Stella fulgore nimio rutilat». La fortuna scenica dei Magi, di Stefano Piacenti - Magi in celluloide, di Stefano Piacenti - Filmografia sui Re Magi, a cura di Marco Vanelli - La leggenda dei magi in un Diatessaron persiano di epoca mongola, di Francesco Calzolaio e Alessia Zubani - I Magi nelle traduzioni slave di Mt. 2, 1-12, di Paolo Ognibene