Geopolitica del mare Stampa E-mail

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Geopolitica del mare
Dieci interventi sugli interessi nazionali e il futuro marittimo dell'Italia


Mursia, pagg.216, € 25,00

 

bressan mare  IL LIBRO – Economia, energia, alimentazione, sicurezza: tutti i grandi snodi della globalizzazione passano dal mare. Definire gli interessi nazionali e le strategie marittime è di vitale importanza per il futuro dell'Italia. La globalizzazione ha modificato il concetto di distanza e di spazi geografici, il mare assume sempre più un ruolo di importanza vitale quale elemento di unione per le economie nazionali e per l'interdipendenza tra le nazioni. E oggi più che mai «il tridente di Nettuno è lo scettro del mondo», ovvero il controllo delle vie marittime è di vitale importanza. In particolare per l'Italia, Paese dalla vocazione marittima per eccellenza, che deve al mare e alle attività ad esso connesse gran parte della sua prosperità e del suo benessere. Questo volume raccoglie dieci interventi di alcuni tra i più importanti esperti e studiosi del settore e analizza, sotto differenti punti di vista, la stretta relazione esistente tra interessi nazionali e il mare, delineando un quadro chiaro e aggiornato e, allo stesso tempo, fornendo preziosi spunti di riflessione sul futuro marittimo dell'Italia.

  DAL TESTO – "Il mare Mediterraneo è uno dei bacini marittimi di maggiore interesse per la sicurezza e la stabilità dello scenario mondiale. Nel Mare Nostrum interagiscono numerosi attori statuali che, pur avendo limitata prossimità terrestre o marittima con l'area, ne influenzano le prospettive. L'attuale scenario di riferimento si differenzia profondamente dalla Guerra Fredda che, per circa cinquant'anni, aveva congelato le tensioni endemiche del bacino attraverso un bilanciamento di forze che imbrigliava i possibili conflitti e preveniva l'emergere di potenze regionali. Questo stabile e rassicurante sistema di potere bipolare oggi non esiste più e anche nuovi attori con aspirazioni globali, come la Cina, hanno iniziato a esercitare un'influenza sull'area, confermandone la centralità e la rilevanza mondiale, ben al di là degli angusti passaggi di Suez e Gibilterra."

  IL CURATORE – Matteo Bressan, giornalista pubblicista e blogger, ha scritto e collaborato con «Rivista Militare», periodico dell'Esercito Italiano e «Informazioni della Difesa», l'organo pubblicistico dello Stato Maggiore della Difesa. È autore del libro "Hezbollah. Tra integrazione politica e lotta armata" (Datanews, 2013).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione, di Matteo Bressan - Capitolo Primo. L'Italia di fronte a un mondo sempre più instabile, di Germano Dottori - Capitolo Secondo. Riflessioni sul concetto di interessi strategici nazionali, di Paolo Casardi - Capitolo Terzo. La strategia energetica italiana, di Costantino Moretti - Capitolo Quarto. Il ruolo dei traffici marittimi nel sistema economico nazionale, di Luca Sisto e Matteo Pellizzari - Capitolo Quinto. L'Italia e gli spazi marittimi, di Fabio Caffio - Capitolo Sesto. L'impatto della Belt and Road Initiative sul Mediterraneo, di Matteo Bressan - Capitolo Settimo - Considerazioni di strategia marittima, di Francesco Zampieri - Capitolo Ottavo. La strategia del sea control nel contesto attuale, di Pier Paolo Ramoino - Capitolo Nono. Marittimità geografica e spesa militare, di Daniele Scalea e Chiara Ginesti - Capitolo Decimo. Lo strumento navale, di Ferdinando Sanfelice di Monteforte