Guerre ed eserciti nell'antichità Stampa E-mail

a cura di Marco Bettalli e Giovanni Brizzi

Guerre ed eserciti nell'antichità

il Mulino, pagg.504, € 28,00

 

bettalli guerre  IL LIBRO – La guerra nell'antichità, considerata nel più largo contesto sociale, politico, economico e culturale, è l'oggetto di questo volume. L'evoluzione dell'istituzione militare nella Grecia antica, dall'oplita alla falange macedone, con i suoi combattenti per terra, ma senza dimenticare la guerra navale. Le guerre e i combattenti della grande tradizione della Roma antica, le trasformazioni dell'esercito romano, lo stretto rapporto - a quell'epoca - fra servizio, o mestiere, militare e cittadinanza politica, dai primi regni alla vicenda dell'Impero, sino alla decadenza finale e alla conclusiva anarchia militare. Un'antichità militare, analizzata e raccontata dai migliori specialisti, che sembra lontana nel tempo, ma che parla anche alla nostra contemporaneità.

  DAL TESTO – "Chi dice esercito, a Roma dice, per quasi tutta la durata della sua storia, cittadinanza. Si può affermare che quella del rapporto tra la militia e la civitas sia, nel caso in esame, una sorta di storia parallela, che accompagna la vita dell'Urbe dalle origini fino al III secolo almeno dell'era nostra. Salvo per qualche particolare momento però, come quello che precedette immediatamente e accompagnò poi la guerra annibalica, è quasi sempre difficile giungere a una valutazione precisa circa le proporzioni di questo rapporto. Anche durante l'impero il peso della funzione militare non può essere valutato se non per indizi; e persino l'esame, ancor oggi in gran parte lacunoso, dei diplomi militari, gli atti di congedo che riconoscevano la civitas ai reparti di auxilia, e della residua documentazione epigrafica offre un quadro di questi dati ancora largamente incompleto, e dunque aleatorio e in certa misura casuale."

  I CURATORI – Marco Bettalli insegna Storia greca nell'Università di Siena. Fra i suoi libri: «Introduzione alla storiografia greca» (2001), «Mercenari. Il mestiere delle armi nel mondo greco antico» (2013) e il manuale di «Storia greca» (con A.L. D'Agata e A. Magnetto, 2013), tutti editi da Carocci.
  Giovanni Brizzi ha insegnato Storia romana nell'Università di Bologna. Con il Mulino ha pubblicato «Il guerriero, l'oplita, il legionario. L'esercito nel mondo antico» (nuova ed. 2013), «Annibale» (2014), «Canne» (2016), «Ribelli contro Roma» (2017) e «Silla» (2018).

  INDICE DELL'OPERA - Premessa, di Nicola Labanca - Introduzione, di Marco Bettalli e Giovanni Brizzi - Parte prima. La guerra dei Greci - I. L'oplita nella storia greca, di Marco Bettalli - II. Il militarismo di Sparta, tra immaginario e realtà, di Elena Franchi - III. Da Cheronea a Cinoscefale (338-197 a.C.): l'età della falange macedone, di Manuela Mari - IV. La guerra navale dei Greci, di Gianluca Cuniberti - Parte seconda. La guerra dei Romani - V. «Romana minima», di Giovanni Brizzi - VI. L'Italia arcaica e la conquista romana, di Giovanni Brizzi - VII. Le guerre in Italia da Annibale a Spartaco, di Luca Nanni - VIII. L'Italia delle guerre civili. Dalla tarda repubblica ai Severi, di Immacolata Eramo - IX. Il III secolo d.C.: gli imperatori dell'anarchia militare e le guerre in Italia, di Beatrice Girotti - X. Italiani e no: identità e integrazione nell'esercito romano, di Giusto Traina - Riferimenti bibliografici - Indici dei nomi