San Francesco. Una delle figure più deformate della storia Stampa E-mail

Cristina Siccardi

San Francesco
Una delle figure più deformate della storia
Prefazione di Padre Serafino Tognetti


Sugarco Edizioni, pagg.296, € 23,00

 

siccardi sanFrancesco  IL LIBRO – Questo libro restituisce l'autentico san Francesco d'Assisi, quello delle Fonti francescane, con le testimonianze dirette di coloro che hanno vissuto al suo stretto fianco, ed ecco che il frate sdolcinato, liberale, pacifista, progressista, interreligioso, ambientalista, animalista... decantato e portato a modello, lascia automaticamente la scena per dare spazio al vero protagonista: il Cavaliere libero, l'Europeo cattolico, il Mistico.
  A 800 anni (1219-2019) dal suo viaggio in Egitto per annunciare al sultano al-Malik al-Kāmil la Fede in Cristo, viene proposto il ritratto di san Francesco d'Assisi (1181/1182-1226) per comprendere chi sia stato veramente questo personaggio divenuto ormai inedito. Capovolgere la realtà dei fatti, facendo leva sull'ignoranza altrui, causata non già da una mancata alfabetizzazione, ma da una negata trasmissione della verità storica, fuori e dentro le istituzioni civili ed ecclesiastiche, ha prodotto una delle manipolazioni più eclatanti della storia: la deformazione di san Francesco, fino a sfigurare e imbavagliare, per uniformarla al politicamente à la page, l'effettività storiografica e spirituale di una delle figure più imponenti della cristianità.
  "Il libro di Cristina Siccardi – scrive, nella Prefazione, Padre Serafino Tognetti - è probabilmente il primo serio, profondo, autentico tentativo di riportare l'asse in carreggiata. Dico il "primo" perché, mentre so di articoli e pubblicazioni minori, non conosco altri testi particolareggiati e approfonditi a riguardo. Si arriva in fondo all'ultima pagina, letto il libro tutto d'un fiato, e ci si pone la domanda: «Ma davvero san Francesco è questo? Ah, ma che cosa meravigliosa...!».
  "L'autrice ha il merito delle idee chiare e della documentazione precisa; ha letto bene le Fonti Francescane (testo di migliaia di pagine) e si destreggia con grande competenza tra gli scritti di prima mano dei biografi del santo. Il suo amore per il grande Patrono d'Italia emerge fin dalle prime pagine, e di qui intuiamo le motivazioni che hanno spinto l'autrice piemontese a cimentarsi in quest'opera: non tanto, direi, per una questione d'ideologia "dall'altra parte", come a farne una nuova bandiera di qualcun altro. Francesco non è di nessuno, perché è di tutti, anzi, è di uno solo: di Cristo. Ed ella scrive proprio per questo, per ridire che chi è di Cristo rimane di Cristo, per essere figlio del Padre e cuore della Chiesa, della Chiesa cattolica di cui Francesco si sentiva assolutamente figlio. Questo Francesco bisogna conoscere! Ci è necessaria questa riscoperta per incontrare di nuovo con chiarezza il Cristo, per vedere e rivedere chi veramente sia la figura del santo cattolico, per intendere che cosa sia realmente l'amore per Dio e per il prossimo, volto tutto, quest'ultimo, a far conoscere ed amare l'unico Dio e Signore e Salvatore, Gesù Cristo."

  DAL TESTO – "San Francesco era il buono di Dio, non il buonista. Il "buonismo" odierno, che si appella alla solidarietà, cercando una sponda nel Vangelo, offrendone una lettura ideologica di stampo progressista, non è di matrice cattolica. La carità cattolica, quella di paolina memoria, prende sempre e solo le mosse dall'amore per Dio, in virtù del quale subentra l'amore verso il prossimo."

  L'AUTRICE – Cristina Siccardi, nata a Torino il 2 maggio 1966, è sposata e ha due figli. Laureata in lettere con indirizzo storico, è specializzata in biografie. Ha scritto per "La Stampa", "La Gazzetta del Piemonte", "Il nostro tempo", "Avvenire", "L'Osservatore Romano" e collabora con diversi periodici culturali e religiosi, fra cui il "Timone", "Radici Cristiane", "Nova Historica". È membro delle Accademie Paestum, Costantiniana, Ferdinandea, Archeologica italiana, Bonifaciana. Fra le sue opere, più di cinquanta, tradotte anche all'estero, ricordiamo: "Giulia dei poveri e dei re. La straordinaria vita della marchesa di Barolo" (1998); "Elena. La regina mai dimenticata" (2002); "Giovanna di Savoia. Dagli splendori della reggia alle amarezze dell'esilio" (2002); "Mafalda di Savoia. Dalla reggia al lager di Buchenwald" (2004); "Paolo VI. Il papa della luce" (2008); "Madre Teresa. Tutto iniziò nella mia terra" (20102); "Nello specchio del Cardinale John Henry Newman" (2010); "Il Cardinale Guglielmo Massaja, missionario in Africa. Nella solitudine della Croce" (2011); "Giovanni Paolo II. L'uomo e il Papa" (2011). Con Sugarco ha pubblicato: "Mons. Marcel Lefebvre. Nel nome della Verità" (2010); "Maestro in sacerdozio. La spiritualità di Monsignor Marcel Lefebvre" (2011); "Fatima e la Passione della Chiesa" (2012); "L'Inverno della Chiesa dopo il Concilio Vaticano II" (2013) e "San Francesco. La vita e la spiritualità di una delle figure più deformate della storia" (2019). Dal suo studio dedicato alla principessa Mafalda è stata tratta la fiction per Canale 5 "Mafalda di Savoia. Il coraggio di una principessa", prodotta da Angelo Rizzoli e diretta dal regista Maurizio Zaccaro. È stata insignita del Premio Bonifacio VIII – Città di Anagni 2010.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Padre Serafino Tognetti – 1. La conversione attraverso la Croce – 2. Chiamato a ristabilire l'Ordine – 3. Davanti al Crocifisso di San Damiano – 4. L'habitus della Croce – 5. Francesco è libero – 6. Nasce per la prima volta il Terz'Ordine – 7. Si sentivano sicuri, ovunque – 8. La testimonianza di Jacques de Vitry – 9. Lo «spirito di Assisi» - 10. Il Crocifisso dove la Mezzaluna – 11. San Michele arcangelo – 12. Tra sant'Antonio e san Domenico – 13. Il suo ritratto – 14. La riverenza al Corpo e al Sangue di Cristo – 15. La lettera ai governanti – 16. Il re dei versi alla "corte" di Francesco – 17. Quei cinquemila frati al Capitolo delle stuoie – 18. Il mistero della Regola sparita e le due anime francescane – 19. Dominava il male spirituale e fisico – 20. Il creato si sottomette a lui – 21. Le Ammonizioni, cantico dei puri di cuore – 22. 14 settembre 1224: le stimmate e i chiodi – 23. Il Testamento - Cronologia comparata - Bibliografia ragionata