Guerra alla Cina. L’inaudita invasione |
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Jack London Guerra alla Cina O barra O Edizioni, pagg.64, € 6,00
DAL TESTO – “La mente cinese penetrava nella mente occidentale per un tratto egualmente breve, fino a che si arrestava davanti a un indecifrabile muro cieco. Era tutta una questione di linguaggio. Non c'era modo di comunicare le idee occidentali alla mente cinese. La Cina restava addormentata. L'evoluzione e il progresso materiale dell'Occidente, per la Cina, erano un libro chiuso. Ben addentro alle nervature della coscienza nella mente, per esempio, della razza anglofona, c'era una capacità di palpitare per le brevi parole sassoni; ben addentro alle nervature della coscienza nella mente cinese c'era una capacità di palpitare per i suoi stessi geroglifici; ma la mente dei cinesi non poteva palpitare per le brevi parole sassoni; né la mente degli anglofoni poteva palpitare per i geroglifici. Le trame delle rispettive menti erano intrecciate con stoffe del tutto diverse. Quanto alla mentalità, cinesi e anglofoni erano alieni gli uni agli altri. Così fu che le conquiste e il progresso materiale dell'Occidente non scalfirono in alcun modo il sonno profondo della Cina.” L’AUTORE – Jack London (San Francisco 1876 - Glen Ellen, 1916), scrittore americano la cui opera spazia dalla fantapolitica al romanzo d'avventura, fino al racconto autobiografico. I suoi scritti incontrarono subito il favore del pubblico, tanto che dopo il suo primo grande successo, Il richiamo della foresta, si dedicò esclusivamente all'attività letteraria, e arrivò a scrivere circa cinquanta opere nel corso della sua vita. INDICE DELL’OPERA – Prefazione, di Diego Angelo Bertozzi – L’inaudita invasione – L’autore
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