Jack London: Rivoluzione Stampa E-mail

Jack London

Rivoluzione

Mattioli 1885, pagg.189, € 8,90

 

london rivoluzione  IL LIBRO – Nel 1909, Jack London raccoglie tredici scritti e li manda in stampa con il titolo di "Revolution and Other Essays". Sono articoli, saggi, storie - alcuni dei migliori scritti sui massimi sistemi della letteratura americana, la visione di uno scrittore che è soprattutto un uomo alla ricerca di un senso nell'evoluzione della specie, un senso della propria presenza all'inizio di un secolo che si apre sonnecchiando sugli allori della grande rivoluzione industriale dell'Ottocento. Lo stesso anno London aveva pubblicato il libro che forse amava di più: "Martin Eden". Un capolavoro destinato a una fragorosa indifferenza tra i critici, ben tritati e marinati nelle pagine di questo splendido racconto.
  In queste pagine il lettore trova esaltanti avventure dello spirito dell'uomo di fronte al destino cosmico, al suo ruolo nella società e nella natura, alle scelte che vanno fatte piuttosto che no, oggi che sono tanto urgenti. Una cosa non va mai dimenticata leggendo London: in lui non abita la cattiveria, in lui l'odio e la faziosità non hanno cittadinanza. In lui la rinascita verso una versione migliore di noi stessi, dopotutto, è sempre possibile.

  DAL TESTO – "I rivoluzionari cambiano idea di continuo: sul loro tavolo ci sono fatti e statistiche, scenari economici e argomentazioni scientifiche. Se il lavoratore è semplicemente un egoista, i rivoluzionari, con una dimostrazione matematica, gli fanno capire che la rivoluzione serve a migliorare la sua condizione. Se il rivoluzionario è moralmente retto, mosso da un istintivo senso di giustizia, se possiede cioè anima e spirito, a lui i rivoluzionari offriranno le cose dell'anima e dello spirito, cose tremendamente importanti che non si misurano in centesimi e in dollari. Il rivoluzionario protesta contro i torti e le ingiustizie, predica l'aderenza a dei principi morali ma soprattutto, e questo è ciò che più importa e vale, canta l'eterna canzone della libertà umana - la canzone di tutti i paesi, che esiste in tutte le lingue di ogni epoca.
  "Sono pochi i componenti della classe capitalista che comprendono la rivoluzione, poiché molti di loro sono troppo ignoranti o troppo spaventati per vederla. È la solita vecchia storia del declino di ogni classe dominante nel corso nella storia dell'uomo. Ingrassati dal potere e dalla proprietà, ubriacati dal successo, rammolliti dalla sazietà che la fine della lotta porta con sé, i capitalisti sono come parassiti ammassati attorno ai tini di miele quando le api operaie balzano su di loro per porre fine alle loro sazie esistenze."

  L'AUTORE – Jack London (1876-1916) è l'autore statunitense più tradotto all'estero. Uomo irrequieto e assetato d'esperienza, di vita, è stato giornalista, marinaio, ladro, viaggiatore avventuroso, attivista politico, scrittore prolifico (morto a soli 40 anni, aveva pubblicato 49 libri). Con i suoi capolavori, come "Martin Eden", "Zanna bianca", "Il richiamo dello foresta", ha influenzato intere generazioni di scrittori e ha fatto sognare milioni di persone.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione. Prima della rivoluzione (& un'altra visione), di Davide Sapienza – Rivoluzione - Il sonnambulo - La dignità dei dollari – Goliah - I papaveri d'oro - Il pianeta si restringe - La casa bellissima - I cercatori d'oro del Nord - Foma Gordeev - Queste ossa risorgeranno - Gli altri animali - Il pericolo giallo - Cos'è la vita per me – Appendice. Federal bureau of investigation. Subject: Jack London