Le domande dell'uomo Stampa E-mail

Massimo Introvigne

Le domande dell'uomo
Filosofia per chi ha fretta

Edizioni Passione Educativa, pagg.144, € 12,00

 

introvigne_domande  IL LIBRO – In un articolo sulla rivista Wired, l'esperto d'informatica Chris Anderson ha sostenuto che la filosofia è finita con Internet. Rimarrebbe solo la storia della filosofia, quel catalogo delle idee morte e sepolte del passato che s'insegna nei licei. Google, secondo Anderson, c'insegna che è sufficiente allineare dati per avere tutte le risposte, e non è più necessario spiegarli o interpretarli. È davvero così? In realtà la filosofia non è una semplice collezione di dati. Cerca l'unica risposta che non si trova su Google, quella alle domande fondamentali dell'uomo: chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo, se è possibile conoscere davvero il reale, che senso hanno la vita, l'amicizia, l'arte, l'amore, la scienza, la politica. Chi vive al ritmo di Google e dei social network ha fretta: ma è possibile riscoprire le domande dell'uomo anche sotto forma di "filosofia per chi ha fretta", imparando a fermarsi e a pensare a partire dalla nostra esperienza. Per questo torna Le domande dell'uomo, uno dei primi libri (1985) di Massimo Introvigne, un sociologo che a suo tempo ha studiato anche filosofia e a cui preparare la nuova edizione di questo testo ha dato occasione di ritornare a uno sguardo filosofico, oggi arricchito da anni di pratica delle scienze sociali.

  DAL TESTO – “La nostra vita consiste in gran parte nell'associare i concetti fra loro, e noi viviamo grazie alla nostra capacità di associare i concetti. Siamo capaci di associare i concetti di «freddo» e «vestito», che sono assolutamente diversi: siamo in grado di stabilire una relazione, e affermare che quando fa freddo è opportuno indossare un certo vestito. Siamo in grado di mettere in relazione concetti come «chiave», «motore», e «movimento»: sappiamo e diciamo che girando una certa chiave, il motore di un'automobile si mette in movimento. Per fare ragionamenti di questo genere non è sufficiente conoscere i concetti di chiave, di motore e di movimento, ma è necessario metterli in relazione fra loro.”
  “La conoscenza, che tende a diventare nella nostra vita sempre più organizzata, delle relazioni fra gli oggetti è ciò che chiamiamo scienza. La scienza, come accennato, è diversa dalla tecnica o tecnologia: mentre la scienza è un tipo di conoscenza, la tecnica è una risposta che diamo alla conoscenza intervenendo sugli oggetti. Esiste una «scienza» quotidiana, conquistata dai bambini e che di fatto guida tutta la nostra vita, ed esistono scienze più complicate, delle relazioni fra oggetti particolari - relazioni fra oggetti nel campo della chimica, della fisica, del diritto, e così via – che costituiscono le varie «discipline» scientifiche.”

  L’AUTORE – Massimo Introvigne è nato a Roma nel 1955. Sociologo di fama internazionale, insegna Sociologia dei movimenti religiosi alla Pontificia Università Salesiana di Torino e dirige il CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni). Autore di sessanta volumi sul pluralismo religioso contemporaneo, è anche coordinatore dell'Osservatorio dlella Libertà Religiosa istituito dal Ministero degli Esteri e da Roma Capitale, e nel 2011 è stato Rappresentante dell'OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) per la lotta al razzismo, alla xenofobia e alla discriminazione religiosa. È vice-responsabile nazionale dell'associazione laicale Alleanza Cattolica.

   INDICE DELL’OPERA – Introduzione - I. La persona (1. Il metodo: partire dall'esperienza - 2. La conoscenza di sé mette in luce la razionalità - 3. La coscienza mette in luce la libertà - 4. La terza caratteristica della persona: la capacità d'integrazione) - II.La conoscenza (1. Conoscenza, scienza e cultura - 2. Natura della conoscenza - 3. Valore della conoscenza) - III.La scienza (1. Natura della scienza - a) La nostra «scienza quotidiana» - b) Le discipline scientifiche - 2. Valore della scienza) – IV. La cultura (1. Scienza e cultura - 2. Natura della cultura - 3. Valore della cultura) – V. Il lavoro (1. Natura e valore oggettivo del lavoro - 2. Valore soggettivo del lavoro - 3. Lavoro e macchine - 4. Lavoro e proprietà - 5. Lavoro e teorie del lavoro) - VI. L'arte (l. Esperienza della bellezza e arte - 2. Tre aspetti dell'arte - 3. Valore dell'arte - 4. È possibile l'arte in un ambiente culturale che combatte l'Assoluto?) - VII. La vita sociale (1. La partecipazione - 2. Partecipazione e razionalità - 3. Partecipazione e libertà - 4. Partecipazione e capacità d'integrazione) - VIII. L'amore (1. Natura dell' amore - 2. Dinamica dell'amore - 3. Valore dell'amore) - IX. Società e politica (1. L'uomo e la società - 2. Il principio di sussidiarietà - 3. Per la libertà dell'uomo)