Il libro nero della persecuzione religiosa in Cina Stampa E-mail

Massimo Introvigne

Il libro nero della persecuzione religiosa in Cina

Sugarco Edizioni, pagg.168, € 16,00

 

introvigne libronero  IL LIBRO – Il 1° febbraio 2018 è entrata in vigore in Cina la nuova Normativa sugli affari religiosi. La legge, più restrittiva delle precedenti, ha reso più duro il controllo dello Stato su tutte le religioni in Cina. Il 22 settembre 2018 la Santa Sede ha firmato un «accordo provvisorio» con la Cina le cui clausole sono segrete. Per alcuni, l'accordo proteggerà i cattolici dalla nuova legge, per altri si tratta di un cedimento ingiustificato del Vaticano alle pretese cinesi. Fra questi due avvenimenti si situa la nascita, il 2 maggio 2018, di Bitter Winter, un quotidiano online in otto lingue sulla repressione religiosa in Cina diretto da Massimo Introvigne, che in pochi mesi ha acquisito una fama internazionale per la documentazione e i video esclusivi che riesce a far filtrare dalla Cina – al prezzo dell'arresto di una quarantina di suoi reporter – sulla persecuzione di cattolici, protestanti, musulmani uiguri, buddhisti tibetani, e membri di nuovi movimenti religiosi come il Falun Gong o la Chiesa di Dio Onnipotente. Su questa documentazione di prima mano si fonda Il libro nero della persecuzione religiosa in Cina.
  "La peculiarità di questo nuovo «libro nero» - scrive, nell'Invito alla lettura, Marco Respinti -, che riecheggia, nel titolo e in certi aspetti, altri notissimi studi delle atrocità del comunismo nel mondo e nella storia, è quello di penetrare la cortina fumogena che nasconde l'agghiacciante realtà quotidiana cinese alla vista dei più. Il «miracolo economico» mediante il quale il neo-post-comunismo di Pechino si è ristrutturato per sopravvivere e prosperare nel mercato degli altri è stato raggiunto al prezzo di sofferenze e immoralità palesi, inclusi il lavoro schiavistico in veri e propri campi di concentramento che si burlano di chi giustamente ripete «mai più», il materialismo più sfrenato, la violazione di ogni regola anzitutto morale su cui prospera l'economia davvero libera, e persino la logica e il linguaggio terribili della «soluzione finale» per individui e gruppi dissidenti o percepiti come nemici implacabili. E proprio questo è il tema del presente libro."

  DAL TESTO – "Nel 2018 la politica di Xi sulla religione è stata istituzionalizzata con l'entrata in vigore della nuova Normativa sugli affari religiosi, che era divenuta legge il 26 agosto 2017 [...].
  "A partire dalla seconda metà del 2018, i giuristi hanno anche iniziato a notare un fenomeno allarmante. L'Articolo 300 del Codice penale cinese, che considera reato l'aderire a un gruppo classificato come xie jiao, è applicato dai giudici anche ai seguaci di gruppi che non fanno parte dell'elenco degli xie jiao e che nello stesso tempo non appartengono alle cinque religioni autorizzate.
  "Sempre più spesso sono distrutti i luoghi di culto delle religioni appartenenti al «mercato grigio », ovvero chiese, moschee, templi buddhisti e taoisti, così come pure le croci e le statue del Buddha o di Lao-Tzu (VI, V o IV secolo a.C.). Occasionalmente sono demoliti pure alcuni luoghi di culto delle cinque religioni autorizzate, usando come pretesto le violazioni dei regolamenti urbanistici o il fatto che, nonostante i divieti ufficiali, vi siano stati ammessi minorenni."

  L'AUTORE – Massimo Introvigne, sociologo e storico delle religioni di fama internazionale, già reggente nazionale vicario di Alleanza Cattolica, è autore di sessanta volumi e di oltre cento articoli pubblicati in riviste accademiche internazionali sulla nuova religiosità, il pluralismo religioso contemporaneo e il Magistero pontificio. È fondatore e direttore del CESNUR, il Centro Studi sulle Nuove Religioni, e membro del Comitato per l'Islam italiano del Ministero dell'Interno.Nel 2011 è stato nominato "Rappresentante OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) per la lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione, con un'attenzione particolare alla discriminazione contro i cristiani e i membri di altre religioni".

  INDICE DELL'OPERA - Invito alla lettura, di Marco Respinti – Introduzione - I. La repressione religiosa in Cina (La libertà religiosa in Cina: un quadro generale (La Cina imperiale - La Cina repubblicana - La prima Cina maoista - La Rivoluzione Culturale - L'era di Deng Xiaoping - L'era di Xi Jinping) - Il mercato rosso: le religioni «ufficiali» in Cina - Il mercato nero. Se la tua religione è uno xie jiao vai in prigione, ma che cos'è uno xie jiao? - Il mercato grigio: il segmento più vasto della religione in Cina - La Normativa sugli affari religiosi del 2018: che cosa è accaduto esattamente? - I cattolici: dopo l'accordo «provvisorio» fra Vaticano e Cina i problemi non sono risolti - «Poi vennero per gli hui»: la Cina inasprisce la persecuzione dell'islam - Controlli e demolizioni: la repressione colpisce buddhisti e taoisti - La repressione della comunità ebraica di Kaifeng) - II. La repressione nelle regioni «autonome»: Xinjiang e Tibet - La Cina sta deprogrammando un milione di «estremisti religiosi» - Perché gli uiguri sono perseguitati - Imprigionati, torturati, zittiti: il dramma dei kazaki in Cina - 1959, Battaglia di Lhasa: dove tutto ha avuto inizio - L'Urna d'oro: se il PCC ateo crede nella reincamazione) - III. La repressione dei nuovi movimenti religiosi (Lo Yiguandao, il primo degli xie jiao - Perché la Cina perseguita il Falun Gong - Shen Yun: lo spettacolo che il PCC ama odiare - La Chiesa di Dio Onnipotente: il movimento religioso più perseguitato in Cina («Lampo da Levante» - Zhao Weishan - La vita nella Chiesa di Dio Onnipotente) - McDonald's 2014: un omicidio che la CDO non ha commesso - Un nuovo movimento perseguitato: i «Born Again» - Un altro xie jiao: l'Associazione dei Discepoli - Indagine sui Tre gradi di servitori: ma esistono ancora?) – Conclusione - Bibliografia