Un Concilio nella rivoluzione Stampa E-mail

Angelica Carpifave

Un Concilio nella rivoluzione
Religione e politica nella Russia del primo '900


Centro Editoriale Dehoniano, pagg.380, € 33,50

 

carpifave concilio  IL LIBRO – Ai primi del '900 la Chiesa ortodossa russa chiede allo zar Nicola II la possibilità di convocare un concilio e ottiene l'autorizzazione alla sua preparazione, durata 12 anni. Il Concilio locale di Mosca del 1917-1918 viene aperto nell'agosto 1917, alla vigilia della Rivoluzione d'ottobre e mentre la prima guerra mondiale è in corso. Gli avvenimenti storici e religiosi si intrecciano con quelli politici: il Concilio si attiene all'ordine del giorno programmato, ma contemporaneamente il Consiglio dei commissari del popolo trasforma con i suoi decreti il volto della società e ridefinisce il ruolo della Chiesa russa di fronte allo Stato.
  Il Concilio ristabilisce il Patriarcato, soppresso da Pietro il Grande due secoli prima, ristabilisce altresì la dottrina della sobornost' (conciliarità, comunionalità), riforma le eparchie, le parrocchie e il monachesimo. All'interno dell'elaborazione storica, teologica ed ecclesiale emergono il ruolo politico e sacrale dello zar nonché il suo «martirio», il passaggio dalla Chiesa di Stato alla Chiesa dello Stato, privata di ogni legittimità, che riesce a sopravvivere grazie ad alcune importanti delibere conciliari e al principio fondamentale della sobornost' che pure darà vita alla teologia e alla filosofia dei pensatori della diaspora russa, soprattutto in Francia e negli Stati Uniti.
  Attingendo agli atti conciliari e dando voce soprattutto ai protagonisti del concilio, il volume mette in rilievo gli aspetti storici, teologici ed ecumenici di uno dei più importanti eventi dell'intero mondo cristiano del XX secolo.

  DAL TESTO – "Col ristabilimento del principio della sobornost', il Concilio del 1917-1918 fissò due principi ecclesiologici fondamentali: che custode della fede è tutto il popolo di Dio e che la libertà è nell'unità dell'Ortodossia, perché «la Chiesa non consiste nella molteplicità delle persone e nelle loro individualità separate, ma nell'unità della grazia divina che vive nella molteplicità delle creature razionali, che si sottopongono ad essa». Ed «è possibile cogliere la verità, inaccessibile al pensiero individuale, solo attraverso l'insieme dei pensieri, uniti dall'amore». Da ciò deriva il concetto basilare dell'Ortodossia russa, ripristinato dal Concilio del 1917-1918, che «la verità non è nel concilio, ma nella sobornost', nello spirito di comunione del popolo dei fedeli»."

  L'AUTRICE – Angelica Carpifave è studiosa di storia e cultura russa, ha diretto l'Istituto italiano di cultura a Mosca e ha costituito la Fondazione Culturale Helikon Onlus, con sede a Roma, riconosciuta dallo Stato, che ha realizzato importanti scambi tra l'Italia e la Russia. È professore honoris causa dell'Università Statale Culturale della capitale russa. Ha tenuto seminari di storia della Chiesa ortodossa all'Università di Bologna e di Storia della cultura e della spiritualità russa all'Accademia teologica di Mosca. È visiting professor alla Scuola di dottorato e alti studi teologici dei santi Cirillo e Metodio (Mosca) e al Centro di Ricerche di Studi storici e umanistici dell'Università Nazionale MIFI di Mosca. Tra le sue pubblicazioni: "Splendori della Corte degli Zar" (Electa, 1999), "Conversazioni con Alessio II Patriarca di Mosca e di tutte le Russie" (Mondadori, 2003) e "Storia della Chiesa Ortodossa Russa. Tra messianismo e politica. Presentazione di Sua Santità Alessio II Patriarca di Mosca e di tutte le Russie" (EDB, 2009).

  INDICE DELL'OPERA – Avvertenza per il lettore - Sigle e abbreviazioni presentazione, di Alfio Filippi – Introduzione, di Sergei L. Firsov - Capitolo I. La preparazione del Concilio e il contesto storico-politico (La crisi dello zarismo nell'impero: verso la rivoluzione - La preparazione del concilio - La degenerazione dell'«abbraccio sinfonico» - Il memorandum dei 32 - La legge sulla libertà di coscienza - Il Santo Sinodo fa il primo passo - La «tolleranza religiosa» e il «primo parlamento russo» - La guerra col Giappone e i primi moti rivoluzionari - La Commissione preconciliare - I temi - 1) Il patriarca e lo zar - 2) L'autorità ecclesiastica e la «pseudo-sinfonia» - 3) La parrocchia e la formazione ecclesiastica - 4) I « Vecchi credenti», la retta dottrina, la famiglia - La rappresentanza al concilio - La restaurazione del patriarcato - La fine dei lavori della Commissione preconciliare - Verso il concilio. La Consulta preconciliare - Verso la Consulta preconciliare - Sulle speranze il gelo della guerra - Intanto nella società civile - Consiglio preconciliare - Il crepitio delle mitragliatrici e gli spari d'arma da fuoco - Il Governo provvisorio e il nuovo rapporto Stato-Chiesa) - Capitolo II. Il Concilio locale di Mosca del 1917-1918 - Capitolo III. La riforma del governo supremo della Chiesa: la sobornost' e il ristabilimento del Patriarcato (Il concetto della sobornost' - La restaurazione del patriarcato - «Patriarchisti» e «conciliaristi» - «Dateci un padre!» - «Il peggior patriarca è sempre meglio del miglior Sinodo» - Gli argomenti teologici sullo sfondo della rivoluzione e del paradigma cattolico - I due principi del governo ecclesiale: il concilio e il primate - Bulgakov: «Dalle viscere della sobornost' ecclesiale è nato il patriarcato» - «Ci troviamo a una svolta, davanti a un futuro ignoto e a un presente terribile» - Gli argomenti dei patriarchisti - Gli argomenti del no - All'esterno del concilio: «giorni pieni di angoscia», «sanguinosa battaglia fratricida» - «Il patriarcato viene ristabilito»: gli articoli votati e la sobornost' - Il contesto politico militare - «Non posso dimenticare il fiume di lacrime» - «Hanno scavato una fossa e li hanno gettati dentro» - «In processione tra i combattenti» - Il parere del generale: «Vi saranno vinti e vincitori» - «Così non avevano fatto neppure i francesi nel 1812» - Il patriarca eletto davanti all'icona della Madre di Dio - «Pianto, gemito e dolore» - Più rifondazione che restaurazione del patriarcato - Il Santo Sinodo e il Consiglio superiore ecclesiastico - Prepararsi all'emergenza: il locum tenens - L'umile Tichon - Una cesura definitiva - Rapporti tra Stato e Chiesa - «Che il mio nome sparisca, purché giovi alla Chiesa») - Capitolo IV. La riforma del governo eparchiale (La Chiesa realtà organica - «Piccola Chiesa»: obiezioni - Il vescovo e la collegialità - L'elezione del vescovo e la forma di governo – Conclusione) - Capitolo V. La riforma della parrocchia - Capitolo VI. La riforma del monachesimo (Il monachesimo colto) - Capitolo VII. Il massacro della famiglia imperiale tra politica e teologia («Non possiamo restare indifferenti al destino della patria» - Dio pose lo zar - Il dovere di intercedere del patriarca - «Una funzione funebre per il servo di Dio ucciso» - Un atto di Chiesa secondo la tradizione russa - L'interpretazione politica e l'oggettività di un testo) - Capitolo VIII. Il concilio dopo il concilio: la ricezione (Celebrato e non invano - Patriarcato e rapporti tra Stato e Chiesa) - Cronologia eventi Chiesa Ortodossa Russa (1900-1991) - Tavola cronologica dei Patriarchi di Mosca e di tutte le Russie (dal 1917) - Tavola cronologica eventi politici - Tavola cronologica delle repressioni religiose in URSS