Tra sogno e realtà Stampa E-mail

Claudia Sonino

Tra sogno e realtà
Ebrei tedeschi in Palestina
(1920-1948)


Guerini e Associati, pagg.245, € 21,50

 

sonino sogno  IL LIBRO – Tra sogno e realtà, tra esilio, diaspora e Terra promessa, tra mondo tedesco e mondo ebraico, tra retaggio europeo e una Palestina terra di due popoli. Questo libro ci accompagna attraverso l'immaginario, le delusioni, le scoperte, le domande, le speranze, le dinamiche storiche, culturali e psicologiche, le ambivalenze e le angosce di scrittori e intellettuali ebreo-tedeschi giunti in Palestina tra gli anni Venti e Trenta del Novecento.
  Sei personaggi che raccontano il loro viaggio attraverso un percorso che è personale e simbolico al tempo stesso e che ci restituisce il fascino, la sfida e la difficoltà di fare i conti con un'antica terra nuova. Antica, al centro dell'immaginario diasporico da generazioni, e nuova, aperta e suscettibile di diverse interpretazioni, nuovi sbocchi, nuove realtà.
  Hugo Bergmann, Gershom Scholem, Gabriele Tergit, Else Lasker-Schüler, Arnold Zweig, Paul Mühsam, sospesi e in bilico tra più mondi, raccontano la loro storia, che è una storia tanto dell'esilio quanto del ritorno, una storia che si svolge, ancora oggi, sotto i nostri occhi.

  DAL TESTO – "L'edificazione in Palestina di una dimora nazionale ebraica, così come prevista dalla Dichiarazione Balfour del 1917, si trova dunque alle prese con eventi interni ed esterni che mutano di necessità la prospettiva di una colonizzazione graduale nello spirito utopico del sionismo, del sionismo socialista dei pionieri, e di una qualificata, ossia consapevole ed eticamente determinata, aliyah ebraica. Colonizzazione, questa, che avrebbe potuto forse, pur tra mille difficoltà, essere portata avanti in accordo con gli arabi, realizzando così il sogno di Buber, e non solo di Buber, come vedremo, di una Palestina come terra per due popoli. L'Yischuv stesso si trova così confrontato con circostanze storiche, locali e internazionali che, nel corso del tempo, saranno destinate a mutare il carattere stesso della Dichiarazione Balfour. In questa realtà incerta, drammatica e, non dimentichiamolo, muovendosi in condizioni primitive e pionieristiche quanto a stile di vita, quando non a repentaglio della vita stessa, i nostri personaggi si troveranno via via posti di fronte a una realtà molto diversa da ciò che essi, prima di calcare la terra della santità, avevano da lontano immaginato, sognato. I sogni, si sa, sono soggetti a più interpretazioni, e nella realtà diventano oggetto di contesa. La realtà, anche quella di Eretz Israel, è il luogo dell'incontro o dello scontro di molteplici sogni, sogni irrealizzati, realizzati solo in parte o in attesa di realizzazione. Sion non fa certo eccezione, a questo proposito. Anzi, ha messo in moto sogni e interpretazioni, sogni a occhi aperti, speranze, proiezioni del desiderio, nostalgia e promessa da millenni, generazione dopo generazione, interpretazione dopo interpretazione."

  L'AUTRICE – Claudia Sonino insegna Letteratura tedesca all'Università di Pavia. La sua ricerca si è focalizzata sulla letteratura ebraico-tedesca tra Austria, Germania e Israele, dove ha soggiornato e insegnato. Ha pubblicato, tra l'altro, "Esilio, diaspora, terra promessa: ebrei tedeschi verso Est" (Milano, 1998, tradotto anche in Germania), "L'asimmetria del cuore. Ebraismo e germanesimo" (Milano, 2006).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione. Tra mondi - Da Praga a Gerusalemme: Hugo Bergmann - «Non possiamo mai arrivare del tutto a casa»: Gershom Scholem in Eretz Israel - Tra esilio e rifugio: Gabriele Tergit in Palestina - Else Lasker-Schüler in Palestina. Terra degli Ebrei o «brutto Israel?» - Arnold Zweig torna a casa: in un Paese estraneo, straniero - Paul Mühsam: un ebreo tedesco arriva in Palestina – Bibliografia – Ringraziamenti - Indice dei nomi