I longobardi Stampa E-mail

Claudio Azzara

I longobardi

il Mulino, pagg.128, € 11,00

 

azzara longobardi  IL LIBRO – Il periodo longobardo (VI-XI secolo) è un momento assai significativo della storia d'Italia. Oltre ad aver segnato la prima frammentazione politica della penisola dopo i secoli di unità garantiti da Roma, la presenza longobarda nel centro-nord della penisola e successivamente nei principati meridionali ha lasciato tracce importanti in diversi ambiti, anche sul piano della percezione identitaria di singole regioni. Il volume presenta la storia dei longobardi in una nuova sintesi aggiornata.

  DAL TESTO – "L'età longobarda è stata tradizionalmente, e convenzionalmente, percepita e descritta come un momento di discontinuità se non di vera e propria frattura nella storia dell'Italia fra l'epoca antica e quella medievale, sul piano degli assetti territoriali e delle forme dell'insediamento, oltre che dell'ordinamento politico-amministrativo e della stessa cultura. In essa si sono spesso voluti vedere fenomeni di generale ruralizzazione del paesaggio e delle espressioni di vita delle popolazioni, dipingendo un quadro tanto suggestivo quanto falso, almeno nella sua pretesa di assolutezza: abbandono delle città, ridotte ai minimi termini demografici e materiali e «invase» esse stesse dalla campagna, predilezione quasi esclusiva dei longobardi per le sedi rurali, arretramento diffuso del coltivo di fronte all'estendersi dell'incolto, degrado delle strutture edilizie, con il trionfo di materiali di costruzione poveri, come il legno, più «barbari» che romani, e con il verificarsi di un parallelo declino dei vari saperi tecnici.
  "In realtà, una valutazione meno preconcetta dei dati disponibili in concreto, una maggior attenzione per il riscontro archeologico, che integra e corregge ampiamente le impressioni derivanti dalle fonti scritte, così come un'indagine che consideri le specificità regionali e le diverse soluzioni locali anziché presupporre esiti uguali dappertutto hanno considerevolmente modificato la percezione del periodo longobardo dominante fino a non molto tempo fa. Pur senza negare l'introduzione di diversi elementi nuovi, si sottolinea ora la permanenza anche di parecchi motivi di continuità rispetto alle epoche anteriori e, di conseguenza, si ridimensiona in parte il carattere eversivo della tradizione romana dell'opera svolta dai longobardi."

  L'AUTORE – Claudio Azzara insegna Storia medievale nell'Università di Salerno. Con il Mulino ha pubblicato anche «Le invasioni barbariche» (20123), «L'Italia dei barbari» (2002), «Le civiltà del Medioevo» (20132), «Il papato nel Medioevo» (2007), «La Chiesa nel Medioevo» (con A.M. Rapetti, 2009) e «Teoderico» (2013).

  INDICE DELL'OPERA – I. La nascita della stirpe - II. Dalla Scandinavia alla Pannonia - III. L'invasione dell'Italia - IV. Forme d'insediamento e organizzazione del territorio - V. La costruzione del regno - VI. L'VIII secolo: apogeo e rovina - VII. Il ducato di Spoleto - VIII. La «Longobardia» meridionale - IX. I longobardi nella storia d'Italia - Letture consigliate - Indice dei nomi