Novità


La Sicilia e gli alleati

patti sicilia  Il 10 luglio 1943 le armate americane e britanniche sbarcarono in Sicilia. «Chi vide approdare la grande armata – osserva Salvatore Lupo – ebbe l'impressione visiva, spaventosa e affascinante, di una forza irresistibile. Lo sbarco segnò la svolta nella guerra e quindi nella storia mondiale. Da qui le infinite rievocazioni dell'evento nei media, e le annesse mitologie: la Sicilia del'43 rappresenta tutt'oggi un luogo di straordinaria portata simbolica». Ed è proprio in virtù di questo mito che la memoria è intervenuta semplificando, appiattendo, cancellando le contraddizioni insite nello straordinario evento. I primi...

Leggi tutto...
 
Südtirol. Storia di una guerra rimossa

marcantoni sudtirol  Una pagina rimossa della recente storia nazionale, spesso segnata da equivoci e letture riduttive: quella del terrorismo sudtirolese, che interessò per oltre dieci anni (dal 1956 al 1967) un'area ben più vasta della regione Trentino-Alto Adige, dove ebbe il suo epicentro. I semplici numeri – oltre 300 attentati e almeno una decina di stragi evitate in modo fortuito – dimostrano che non fu un fenomeno circoscritto, riconducibile a un esiguo gruppo di nostalgici: seguendo la pressante cronologia dei fatti, il libro racconta il complesso intreccio di ragioni e di contro ragioni che hanno provocato, e alla fine risolto...

Leggi tutto...
 
Dal «centrismo» al Sessantotto

invernizzi centrismo  Dopo il volume "18 aprile 1948. L'«anomalia» italiana" (Edizioni Ares, 2007), l'Istituto Storico dell'Insorgenza e per l'Identità Nazionale (Isiin) continua nella sua opera di rivisitazione della storia dell'Italia moderna e contemporanea con questo Dal «centrismo» al Sessantotto, che affronta il ventennio successivo alla svolta del 18 aprile 1948, tanto importante quanto dimenticata, quei vent'anni che precedono e preparano la rivoluzione culturale del Sessantotto. È il periodo dei governi centristi, della «legge truffa», delle «missioni» popolari dell'Azione Cattolica, del boom economico e della...

Leggi tutto...
 
Il mitico Federico II di Svevia

tragni federico  "Il senso della giustizia era altissimo in lui e pervade tutta la legislazione federiciana, insieme a una razionalità moderna e a una grande umanità. La prima innovazione è che egli dichiara di far queste leggi più per prevenire che per punire. Principio modernissimo. Poi per ripristinare la legalità e la certezza del diritto, turbati dagli eventi passati. Infine, ed è la cosa più rivoluzionaria in pieno medioevo, per stabilire l'uguaglianza di tutti i sudditi di fronte alla legge. Tutti, il ricco e il povero, il debole e il potente, la donna e l'uomo, l'ebreo e il greco, l'adulto e il bambino, tutti dovevano sentirsi protetti dal manto delle leggi...

Leggi tutto...
 
<< Inizio < Prec. 941 942 943 944 945 946 947 948 949 950 Succ. > Fine >>

Pagina 946 di 1752