Novità


I servizi segreti cinesi
faligot_servizi  Come si prepara la Cina a gestire il suo nuovo ruolo di superpotenza? E quanta parte hanno nelle sue strategie politiche i servizi segreti? Roger Faligot, esperto di questioni asiatiche, è andato a indagare nei retroscena della politica internazionale di Pechino per scoprire quali segreti si celino dietro all’impenetrabile facciata e come si muovano i servizi segreti forse più potenti al mondo. Raccogliendo documenti inediti, consultando archivi inaccessibili e intervistando esperti, diplomatici, rifugiati politici e dissidenti, l’autore ha scoperto verità sconcertanti: ci parla di spionaggio...
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Gli ultimi giorni di Mussolini
milza_ultimi  Intorno alla fine di Benito Mussolini e alle tante, contrastanti versioni che nel corso del tempo hanno tentato di ricostruire gli ultimi giorni del Duce, dalla disperata fuga sino all’esecuzione e alla macabra esposizione del cadavere a Milano, molto resta ancora da chiarire. Se già nell’immediato dopoguerra si erano levate le prime voci dissenzienti intorno alla vulgata ufficiale, a partire dagli anni Sessanta ha iniziato a diffondersi una vasta letteratura sull’argomento, ricca di spunti d’indagine e misteri irrisolti. Dalla sparizione del «tesoro di Dongo» all’ipotesi della «doppia esecuzione»...
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Céline e l'attualità letteraria
pontiggia_celine  "Sono chiuso dentro una macchina, io, senza che nessuno mi abbia detto dove va. Ma lei e fuori. La vede guizzare, la macchina. E informato meglio di me sulla direzione che prende, posto che ci sia una direzione". Così si esprimeva Céline, durante un'intervista rilasciata nell'ottobre del 1933. Appena un anno era trascorso dall'apparizione, emozionante e minacciosa, di Viaggio al termine della notte, e Céline era ormai un personaggio pubblico, il misterioso dottore dagli occhi bellissimi e azzurri, dal passato avventuroso e inquietante, che aveva lanciato... 
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Bastardi senza Storia
gentili_bastardi  È opinione comune, figlia di un’opera trasversale di rimozione, che la marcia di avvicinamento al potere dei fascismi europei non abbia trovato, sul terreno della violenza politica, nemici in grado di fronteggiare la situazione. Per motivi diversi si è preferito eludere il ruolo giocato, negli anni a cavallo tra le due guerre, da quei movimenti «irregolari» che contesero ai fascisti non solo il mero monopolio della violenza di strada, ma un intero immaginario fatto di simboli, liturgie, marce, divise, slogan taglienti e affilati. Dagli italiani Arditi del Popolo ai tedeschi della Lega...
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