Il caso Rosmini |
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Domenico Fisichella Il caso Rosmini Carocci Editore, pagg.148, Euro 13,00
DAL TESTO – “Quando si fa riferimento al federalismo di Rosmini, in realtà si debbono intendere due cose concettualmente distinte. Si può intendere che una comunità politica ha da essere organizzata al suo interno su base federale, ed è una cosa: mi piacerebbe, per dire, che il Regno Sardo, o il Granducato di Toscana, fossero strutturati al loro interno su base federale. L'altra versione del federalismo riguarda, invece, l'unione tra più comunità politiche, tra più Stati: mi piacerebbe che questa unione avvenisse su base federale, mediante federazione, e non altrimenti. Gli intrecci tra queste due versioni del federalismo possono esservi, e in Rosmini vi sono, ma analiticamente esse vanno tenute distinte, per le ragioni che ci accingiamo a vedere. In caso contrario, si può equivocare sui dati di realtà. Infatti, è teoricamente possibile configurare quattro ipotesi, pur con tassi diversi di probabilità. Prima: Stati unitari che si associano dando luogo a uno Stato unitario. Seconda: Stati unitari che si associano dando luogo a uno Stato federale. Terza: Stati federali (al loro interno) che si associano dando luogo a uno Stato federale. Quarta: Stati federali che si associano dando luogo a uno Stato unitario.” L’AUTORE – Professore ordinario di Dottrina dello Stato e di Scienza della Politica nelle Università di Firenze e di Roma "La Sapienza", Domenico Fisichella è stato senatore per quattro legislature, ministro per i Beni culturali e ambientali e, per dieci anni, vicepresidente del Senato. INDICE DELL’OPERA - Premessa - 1. Una visione regolativa della politica (Federalismo: aggregazione o dis-aggregazione? - Dispotismo e Rivoluzione francese - Stato di natura, stato di società, contratto sociale - Società domestica e comunità politica - Società teocratica e uomo universale) - 2. Due potestà: spirituale e temporale (Medioevo cattolico e sovranità politica - Tre fattori di mutamento - Religione naturale e universalismo cristiano) - 3. Proprietà e istituzioni rappresentative (Dalla complessità alla semplicità: realismo e astrattezza - Perché dire no alla rivoluzione - Individualismo, volontarismo, passione - Una nuova evangelizzazione dell’Europa - Liberalismo uno e due) - 4. Una Costituzione tra passato e futuro (Sovranità del popolo e ruolo del denaro - Interesse pubblico e interessi privati - La monarchia governo della famiglia - Stato di diritto, giustizia, Tribunale politico - Governi liberali e governi licenziosi - Libertà religiosa e Chiesa cattolica) - 5. L’Italia e il rischio delle «varietà negative» (Le ragioni del federalismo - Autorità, potere, naturale varietà - Religione, lingua, etnia, diritto - L’unità nazionale problema politico - Una opzione di fondo: monarchia o repubblica? - Il ruolo dello Stato della Chiesa e Roma - Accentramento e centralismo: confronto tra Italia e Francia) – Conclusione - Nota bibliografica
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