L'altra frontiera Stampa E-mail

Alfredo Roncuzzi

L'altra frontiera
Un requeté romagnolo nella Spagna in guerra
 

Edizioni del Girasole, pagg.262, Euro 20,00

roncuzzi_altrafrontiera  IL LIBRO – Romagnolo di San Pietro in Vincoli, Alfredo Roncuzzi partecipò volontario alla Guerra di Spagna arruolandosi nel Requeté, organizzazione paramilitare cattolica che combatteva al fianco di Franco. La parola Requeté ha il significato di soldato spagnolo Carlista e deriva da una battuta tra il Generale Zumalacàrregui (+1835) e i suoi ufficiali: «Todo bien?» «Requetebien! (arcibenone)». Il Carlismo fu un movimento politico ultra conservatore che si prefiggeva un'alternativa al ramo Borbone sul trono di Spagna.
  Quest'opera, pubblicata finora, per quanto non integralmente, solo in lingua spagnola a Madrid nel 1992 in un'edizione presente in Italia solo presso la Biblioteca Classense di Ravenna, la Biblioteca Oriani di Ravenna e la Biblioteca di Storia dell'Università di Trieste, appare oggi nella versione originale che la nipote dell'Autore, Laura Spadoni, ha messo a disposizione: nel dattiloscritto compaiono numerose correzioni e aggiunte manoscritte autografe.
  Per scriverla, dopo cinquant'anni dalla sua "crociata" in Spagna, Roncuzzi si avvalse della memoria, dei suoi diari e della corrispondenza con gli amici Raimondo Manzini, direttore de «L'Avvenire d'Italia» di Bologna e Piero Bargellini, fondatore del mensile «Il Frontespizio» di Firenze.
  Oltre alla visione molto personale degli avvenimenti spagnoli, notevoli sono i flash back dell'autore sulla sua adolescenza in Romagna.
  La prosa è ricercata, molti i vocaboli dotti, arcaici, desueti ed anche inventati italianizzando voci spagnole, latine, toscane e romagnole. I lemmi e i dialoghi in spagnolo riportano, generalmente, la traduzione fatta dall'Autore; quelli non tradotti compaiono nel glossario a fine volume.

  DAL TESTO – “Il giorno dopo, il bombardamento nemico vien ripetuto con più intensità, mentre una compagnia del Tercio, insieme con una di mori, cerca di conquistare il monte Navazo, ed è respinta. Moscoso, ch'è un gallego dei più risoluti, non si dà pace e accusa la truppa mora di aver abbandonato l'impresa nel momento della stretta, lasciando scoperti i requetés.
  “Nel pomeriggio, i difensori del Retentón si preparano a far fuoco su una frotta movimentata di miliziani che avanzano in basso, sulla destra, mentre l'irrompere dei rinforzi e la confusione che provocano non sfugge alle batterie nemiche. Ripetuta tremenda gragnuola di bombe, che cessa solo con la comparizione improvvisa dei caccia-bombardieri amici. Il Masegoso, l'altura da cui era partito l'attacco nemico, viene mitragliato con saliscendi a catena degli aerei ed occupato dai nazionali sull'imbrunire.”

  L’AUTORE – Alfredo Roncuzzi (1905-1999) è stato un eclettico personaggio: fu farmacista, quasi frate, bibliotecario, militare, scrittore, ma pressoché "dimenticato" nel suo paese forse per le sue idee da fondamentalista, in controtendenza e spesso mutevoli. Nel '37 Alfredo partì volontario per la Guerra di Spagna arruolato nei "requetè" Carlisti, sacrificando la sua professione e tutti i suoi interessi «por el ideal religioso y combativo» e a quella esperienza dedicò il presente volume.

  INDICE DELL’OPERA - Prefazione, di José Ramón Eguillor s.i. - Biografia di Pier Giorgio Bartoli - Bibliografia - Capitolo 1. Il viaggio - Capitolo 2. La scelta - Capitolo 3. Avanzadilla - Capitolo 4. Il gioco - Capitolo 5. Nuove figure e luoghi - Capitolo 6. Tercio viaggiante - Capitolo 7. Sassi e fuoco - Capitolo 8. L'alférez Espasa - Capitolo 9. Dios lo sabe - Capitolo 10. L'Ebro - Capitolo 11. Grano pesto - Capitolo 12. Raffronti e altre figure - Capitolo 13. Intermezzo - Capitolo 14. Seguitando - Appendice (Tercio Requetés - I contendenti - Cronologia essenziale) - Glossario spagnolo-italiano - Indice onomastico - Indice toponomastico - Ringraziamenti