Vita di Giuseppe Mazzini Stampa E-mail

Jessie White Mario

Vita di Giuseppe Mazzini

Castelvecchi, pagg.470, Euro 25,00

 

mario_mazzini  IL LIBRO – Jessie White Mario è stata una delle protagoniste del Risorgimento italiano. Di nascita inglese, si è dedicata sin da giovanissima alla causa dell'indipendenza italiana prima, e al suo riscatto civile e politico poi. Corrispondente di guerra e crocerossina dei Mille, autrice fecondissima di reportage sulle condizioni di vita e di miseria nel nostro Paese, prolifica biografa, Hurricane Jessie - come Mazzini l'aveva soprannominata per il suo spirito coraggioso e volitivo - è una delle figure più affascinanti della nostra Storia, un personaggio straordinario e purtroppo dimenticato. Di lei Giosuè Carducci scrisse: "La democrazia conta un solo scrittore sociale, ed è un inglese, ed è una donna: la signora Jessie Mario, che non manca mai dove ci sia da patire o da osare per una nobile causa". Il suo Vita di Giuseppe Mazzini rimane oggi una testimonianza unica e di immenso valore storico, impreziosita dalla conoscenza diretta dei fatti e dal legame profondo che la univa a Mazzini: uno dei documenti più ricchi e approfonditi sulla nascita, la formazione e la vita del grande patriota e filosofo italiano. Pubblicato per la prima volta nel 1885, e considerato un documento storico dal valore inestimabile sul nostro Risorgimento, viene finalmente riproposto al pubblico in una nuova edizione curata da Marco Pizzo, responsabile del Museo Centrale del Risorgimento di Roma.

  DAL TESTO – “Giuseppe Mazzini ebbe il merito immenso di avere compreso la grandezza del popolo suo, unico tra i popoli del mondo per comprensione di un'idea, per potenza di sacrificio. E mentre papa e principe non sognavano che potere e territorio ingrandito, mentre Gioberti predicava una lega di Stati aristocratici e assoluti, una specie di Consiglio amfitrionico sotto la presidenza del papa, mentre Balbo e D’Azeglio si accontentavano di un’Italia divisa in tre o più regni con una lega di principi e l'Austria compensata a danno di altre nazionalità, inaugurando il sistema che Cavour continuò, Mazzini, fulminandoli tutti dall’altezza del principio, fece penetrare l’eterno suo grido fin entro l'intima coscienza dell'infimo popolo.
  “«A dietro, Satana!», così egli a quei meschini, «così l'Italia non si fa: potendo, sarebbe opera malfatta, perché divisa tra i vostri principotti l'Italia non può compiere la sua missione per il mondo. Vogliamo 1'emancipazione di tutta la nostra terra per opera di tutti: vogliamo essere una nazione unita e indipendente per poter camminare liberamente sulla via del bene, del vero, del progresso. Ciò solo operiamo: e per quanti impedimenti ci getterete per via, per quante volte cadremo apparentemente vinti, né voi né altri avrete tregua o pace sin tanto che l'opera intera sia compiuta».”

  L’AUTRICE – Jessie White Mario fu una patriota e scrittrice di origine inglese (Portsmouth 1832 - Firenze 1906). Interessata al Risorgimento italiano da Garibaldi a Nizza (1855), avvicinatasi a Londra a G. Mazzini, aderì alle dottrine rivoluzionarie italiane, che divulgò con una serie di conferenze in Inghilterra. Venuta in Italia, coinvolta nel moto mazziniano del 29 giugno 1857 a Genova, fu arrestata ed espulsa con A. Mario, che ella sposò pochi mesi dopo in Inghilterra. Seguì Garibaldi nella campagna del 1867 e in quella francese del 1870. Scrisse tra l'altro: I garibaldini in Francia (1871); La miseria di Napoli (1877); La vita di G. Garibaldi (1882); A. Bertani e i suoi tempi (2 voll., 1886); The birth of modern Italy (pubbl. 1909). Raccolse gli scritti di C. Cattaneo, di A. Mario, di A. Bertani e di Mazzini.

  INDICE DELL’OPERA - Introduzione del curatore - Vita di Giuseppe Mazzini – Dedica - Elogio di Giosuè Carducci - A chi legge - Capitolo primo. 1805-20 (Nascita - Genitori - Delicatezza fisica - Precoce intelligenza - Tratti speciali - Profezia del mendicante romano - Lettera di Patroni intorno all'educazione - John Stuart Mill - Genova e la sua repubblica - Sdegno contro gli alleati - Pareto a Parigi - Nobile condotta di Brignole Sale – Prima proposta per l'indipendenza e l'unità italiana - Bentinck e Mackintosh protestano in Inghilterra - Fine di Castlereagh - Genova consegnata, irrisa e densa - Disprezzo dei genovesi pei nuovi regnanti - Studii - Miserie nel genovesato - Ricordi che Mazzini serbò de' suoi genitori - Quadro di quei tempi descritto da Giovanni Ruffini - Strage degli studenti a Torino – Impressioni degli studenti genovesi) - Capitolo secondo. 1815-21 (La storia ad usum delphini - Il Piemonte dopo il ritorno di Vittorio Emanuele - La Lombardia dal 1814 al 21- Federico Confalonieri – I federati - Il re di Napoli spergiuro - La gioventù di Carlo Alberto II - Il ministro piemontese a Laybach - I primordii della Rivoluzione Piemontese - Carlo Alberto vuole e non vuole - La rivoluzione scoppia in Alessandria, poi in Torino - Vittorio Emanuele abdica: nomina reggente Carlo Alberto - Carlo Felice nuovo re fulmina la rivoluzione, chiama gli Austriaci, dichiara nulla la costituzione data dal reggente – Carlo Alberto ubbidisce, parte dal Piemonte - Rivoluzione a Genova - Invasione austriaca - I capi della rivoluzione vanno a Genova per imbarcarsi per la Spagna - Mazzini, trilustre, li vede, si dedica al compimento dell'opera loro) - Capitolo terzo. 1821-27 (Crisi morale sofferta da Mazzini, da Byron, da Shelley, da Carlyle - Mazzini volendo il bene altrui guarì dall'interna tristezza - I fratelli Ruffini e la loro madre - Federico Campanella - Mazzini studia medicina, poi legge - Il ritratto suo fatto da un compagno: un altro, fatto da Giovanni Ruffini - Esame pubblico di licenza, 18 maggio 1826 - Esame di laurea, 6 aprile 1827 - Avvocato dei poveri - La sua vocazione naturale - Bisogna rinunziarvi a pro della patria schiava - I suoi primi lavori – L’amor patrio di Dante - I romantici) - Capitolo quarto. 1821-27 (Scritti nell'Indicatore Livornese – L’Esule di Pietro Giannone - Lettera inedita di Mazzini a Giannone - Recensione di Mazzini sul Fausto di Goethe - Due scritti nell'Antologia di Firenze) - Capitolo quinto. 1829-31 (Mazzini affigliato ai Carbonari - Fa un viaggio in Toscana per fondare Vendite – Incontro con Guerrazi e Carlo Bini - Raimondo Dona, spia, denuncia i Carbonari al conte Venanson, governatore di Genova - Per ordine del re, Mazzini e altri otto sono arrestati - Prigione nella fortezza di Savona - Prima idea della Giovine Italia - Primo esiglio) - Capitolo sesto. 1830-32 (Mazzini esule - Nuove cospirazioni in Piemonte - Rivoluzione nell'Italia Centrale – Entusiasmo per la Francia - Disinganno - La prima spedizione di Savoia - Mazzini va in Corsica – Ciro Menotti e il duca di Modena – Gli Austriaci nell'Italia Centrale - Perfidia di Luigi Filippo – L’ammiraglio Bandiera e i profughi - Mazzini ritorna a Marsiglia - La notte di Rimini - Primo scritto politico - Morte di Carlo Felice -Speranze in Carlo Alberto re - La lettera di Mazzini a Carlo Alberto - La risposta del re - Mazzini si decide di fondare l'Associazione della Giovine Italia) - Capitolo settimo. 1832-33 (Ritratto di Mazzini a 23 anni - Primi scritti della Giovine Italia - I primi pionieri in Italia - Jacopo e Giovanni Ruffini - Arrivo a Genova dei primi scritti di Mazzini - Jacopo Ruffini acclamato capo della Giovine Italia in Genova - Le sue profetiche parole – Mazzini e i suoi colleghi giornalisti a Marsiglia - Rapida diffusione in Italia degli scritti e dell'associazione - I vecchi carbonari non trovano più candidati per il trono d'Italia - Prime persecuzioni in Francia - Le spie - Scoperta fatta a Genova degli scritti di Mazzini - Istruzioni - Lettera a Jacopo Ruffini - Altre carte sequestrate - Il governo del Piemonte fa la spia per conto dell'Austria – Mazzini espulso dalla Francia - Rimane nascosto in casa di Demostene Ollivier - Calunnie – Potenza della Giovine Italia nel 1832) - Capitolo ottavo. 1833 (Calunnie - Smentite ufficiali - Documento del ministero inglese provante l'assoluta innocenza di Mazzini - La Giovine Italia pensa all'azione - Carlo Alberto vigila - I primi arresti - Gli archivi segreti dell'Austria - I panegiristi del re assoluto cercano scolparlo indarno _ Tamburelli il primo martire - Dodici giovani uccisi - Calunnie del governo - Il vero piano dell'azione conosciuto dal re e da lui spedito all'Austria - Suicidio di Jacopo Ruffini – Commemorazione di lui fatta da Mazzini - La tragedia di Vochieri - Condanna di Mazzini a morte ignominiosa - Carlo Alberto ricompensa i carnefici credendoli suoi cugini) - Capitolo nono. 1834 (Gli esuli ardenti di vendicare le vittime – Giovanni Ruffini condannato a morte – Incontro tra Mazzini e Garibaldi - Indole e gesta di questi - Garibaldi membro entusiasta della Giovine Italia - I primordj della spedizione di Savoja - Ramorino - Delazione - Il tre febbraio – L’entrata in Savoja - Parte speciale presa da Mazzini narrata da Nicola Fabrizi (Lettera inedita) - Condotta di Ramorino - La spedizione fallita - Garibaldi, marinajo di leva, cospiratore, esule, condannato a morte) - Capitolo decimo. 1833-34-35 (Effetto delle condanne del '21 sulle popolazioni lombarde - Romagnosi - La Giovine Italia - I primordi - La scoperta - Gli arresti - Paride Zajotti - Zelo del Governo e del Console Sardo - Le spie - Mezzi nefandi usati coi prigionieri - Gabriele Rosa - Condanne – Persecuzioni ulteriori - Cesare Cantù - La Giovine Italia nelle Romagne, in Toscana, in Napoli) - Capitolo undecimo. 1834-35 (L’apoteosi di Mazzini - Abbandono - Persecuzione – Delazione - Lettera a Leopardi – Lettera ad un intimo amico di Parigi – La fonte delle forze di Mazzini - Fondazione della Giovine Europa - Cacciata degli esuli - Mazzini, Melegari e i fratelli Ruffini vivono nascosti in Losanna, poi in Berna - Corrispondenza con Lamennais - Idee religiose di Mazzini) - Capitolo duodecimo. 1835-36 (Propaganda Svizzera - Il giornale la Giovine Svizzera - Fede e avvenire - Nuove persecuzioni - Una circolare falsificata - Arresto di Mazzini e dei fratelli Ruffini - Complotto infernale ordito dalla polizia parigina - Scoperto - Nondimeno gli esuli sono sfruttati - La tempesta del dubbio - Mazzini elegge l'Inghilterra per asilo - Documento inedito) - Capitolo decimo terzo. 1837 (Arrivo in Inghilterra - Potere e ignoto - Dignità dei primi esuli - Mazzini si mette a scrivere per vivere - Difficoltà - I Ruffini sempre il suo primo pensiero - Lettere al Dott. Giglioli - Si rende padrone della lingua inglese - Primo articolo pubblicato - Quadro dell'Inghilterra nel 1837 - La Regina Vittoria diciottenne sale al trono - Mazzini si occupa dello stato dei poveri italiani in Londra - Riprende il lavoro della Giovine Italia - Lettera a G. B. Cuneo – Libro dei ricordi inedito) - Capitolo decimo quarto. 1838-43 (Mazzini ritrova manoscritti di Foscolo - Si mette in corrispondenza colla Donna Gentile per altre cose Foscoliane - Persuade l'editore Rolandi di pubblicare il Dante Foscoliano – Difficoltà insorte - I quattro volumi pubblicati - Continua il suo lavoro per vivere e la propaganda italiana – Dissapori - Primo volume degli scritti politici di Foscolo stampato da Mazzini in Lugano) - Capitolo decimo quinto. 1838-44 (Lavoro di Mazzini cogli esuli in Parigi a Marsiglia - Con Garibaldi e Cuneo in Montevideo - Livio Zambeccani - Adriano Lemmi – L’Apostolato Popolare - La Scuola Italiana gratuita in Londra - Amici inglesi - Scritti inglesi - Byron e Goethe - Molti tentativi e condanne in Italia) - Capitolo decimo sesto. 1844 (Nicola Fabrizi e la Legione Italiana - Tentativo d'accordo tra gli Unitari e i Repubblicani e i monarchici federalisti - Prime rivelazioni tra Mazzini e i fratelli Bandiera - La fede religiosa e politica dei Bandiera - Fuga di Emilio da Venezia - Di Domenico Moro dalla corvetta Adria – I fratelli si uniscono a Corfù - Lettere inedite dei fratelli alla madre - Ricciotti - Editto di citazione - Risposta dei fratelli – Essi pensano scendere in Calabria - Fabrizi e Mazzini si oppongono - Lettera di Fabrizi - Risposta di Emilio - Persistenza - Ultime lettere dei fratelli al padre - Sbarco in Calabria - Proclama agli italiani - Proclama ai Calabresi – Combattimento - Prigione - Difesa forzata - Anacarsi Nardi - L'agonia - La morte) - Capitolo decimo settimo. 1844-47 (Dolore di Mazzini per la catastrofe dei Bandiera - Slealtà del Governo inglese – Reazione del popolo per Mazzini e la causa italiana - Lettera di Carlyle – Primi frutti in Italia del sacrificio dei martiri - Primo atto politico della vita di Saffi - Lavoro dei moderati - Mazzini segue la linea diritta - Lettere sue inedite) - Capitolo decimottavo. 1848 (Festa dei Milanesi a Mazzini - Rivede la madre - La sua neutralità - Il Governo Provvisorio - La fusione - Proteste di Pompeo Litta e dell'abbate Anelli - Lettera di Carlo Cattaneo - L'Italia del Popolo - Mazzini soldato - La guerra regia, la lotta, la capitolazione – Garibaldi e i volontari - Mazzini a Lugano e a Marsiglia - Lettere inedite) - Capitolo decimo nono. 1849 (Stato d'Italia nel 1849 - Mazzini a Firenze lavora per l'Unità - A Roma organizza la guerra d'indipendenza - Lettera inedita a La Marmora - Postilla di questi - Dopo la catastrofe di Novara - Roma organizza la difesa contro l'Austria – I francesi scendono a Civitavecchia – La difesa di Roma - La caduta - Opinione di Lesseps su Mazzini - Unico dissenso tra Mazzini e l'Assemblea) - Capitolo ventesimo. 1849-53 (Addio di Mazzini a Roma - Lavoro a Ginevra - Tentativi di convincere i francesi radicali dei disegni di Bonaparte - Comitato nazionale - Guerra a Mazzini dai dissidenti - Sciesa ed altre vittime- Le cospirazioni di Mantova e di Milano - La famiglia Pistrucci – Persecuzioni e calunnie - I socialisti francesi - Saffi difende l'amico - Il governo piemontese dà la mano all'Austria contro gli esuli - Mazzini agli italiani - Lettera a Emilio Visconti-Venosta - A sua madre - La morte della madre - Fede nell'immortalità) - Capitolo ventunesimo. 1853-59 (Condotta di Mazzini durante la guerra della Crimea - In Inghilterra - In Italia – Corrispondenza con Kossuth - Persecuzioni in Svizzera - Pallavicino, Garibaldi, Manin e il partito monarchico - Lavoro per la Sicilia - Spedizione di Pisacane - Processo di Salerno e Genova - Condanne a morte) - Capitolo ventiduesimo. 1857-60 (Mazzini prevede l'alleanza e la guerra franco-sarda - Mazzini nell'intimità inglese – Lettera a Napoleone; a Cavour - Scritti nell'Italia del Popolo e nel Pensiero ed Azione – Lacero tra gli esuli - Cospirazione nella Sicilia - La guerra - Protesta dei repubblicani - Profezie avverate - La pace di Villafranca - Mazzini in Firenze - Lettera a Ricasoli - Garibaldi nel centro - Il passaggio del Rubicone impedito - Crispi in Sicilia - Partenza di Rosalino Pilo – Lettera di Mazzini ai Siciliani - Partenza di Garibaldi coi Mille - Sbarco a Marsala - Morte del pioniere Rosalino Pilo) - Capitolo ventesimo terzo. 1860 (Ultimi tentativi per salvare Nizza – Il 29 maggio, sacrificio consumato - Spedizione lasciata da Garibaldi ad Orbetello per portare la rivoluzione negli Stati Pontifici - Lavoro di Mazzini e Bertani allo stesso fine - Partenza di Medici e Cosenz per la Sicilia - Nicotera in Toscana - Cavour impedisce - Mazzini annessionista - Mazzini a Napoli - Lettera di Garibaldi a lui - Plebiscito - Abboccamento tra Mazzini e Garibaldi - Partenza del liberatore) - Capitolo ventesimo quarto. 1860-62 (Guerra per Venezia - Propaganda per Roma - Morte di Cavour - Ricasoli e la libertà – Rattazzi - Sarnico – Aspromonte) - Capitolo ventesimo quinto. 1862-67 (Dopo Aspromonte - Lavoro per il veneto - Corrispondenza col re - Testimonianza di Garibaldi per Mazzini - La Convenzione - Lettera di Mazzini a Crispi - Eroismo dei veneti e dei trentini - Campagna del 1866 - Roma e i romani dopo la partenza dei francesi) - Capitolo ventesimo sesto. 1867-70 (Mentana - Condotta di Mazzini - Durante - Dopo - Il lavoro repubblicano - Grave malattia - Gaeta - Trionfo delle nazionalità) - Capitolo ventesimo settimo. 1871 (Dottrine di Mazzini - Lotte contro l'anarchia) - Capitolo ventesimottavo. 1872 (Ultime lotte - Ultimi lavori - La morte) – Note - Note del curatore - Indice dei nomi notevoli