Ritorno a Confucio Stampa E-mail

Maurizio Scarpari

Ritorno a Confucio
La Cina di oggi fra tradizione e mercato


il Mulino, pagg.200, € 18,00

 

scarpari confucio  IL LIBRO – In Cina lo straordinario sviluppo economico degli ultimi decenni ha promosso un benessere diffuso ma ha anche prodotto o lasciati irrisolti squilibri gravi a livello strutturale, sociale, culturale. Accanto a un numero crescente di ricchi e super ricchi convivono ancora milioni di persone in condizioni di estrema povertà. Nel vuoto ideologico e nello spaesamento esistenziale conseguenti all'esplosione liberista, che cosa si sta delineando in quel vastissimo paese? Per rafforzare il proprio consenso interno e migliorare l'immagine della Cina sullo scacchiere internazionale, il Partito comunista guarda con rinnovato interesse alle radici del suo patrimonio culturale, riscoprendo i principi etici del confucianesimo, garanti del «buon governo» e di quella «società armoniosa» che hanno caratterizzato l'impero per oltre duemila anni.

  DAL TESTO – "La Cina di Xi Jinping non è più quella che Hu Jintao ha lasciato in eredità alla fine del suo mandato, nel novembre del 2012. In un lasso di tempo relativamente breve si sono infatti prodotti mutamenti radicali, destinati a plasmare una nuova nazione, più forte e consapevole delle sue crescenti responsabilità. Sembra che i cambiamenti in atto abbiano spiazzato tutti, inclusi gli Stati Uniti, forse convinti che la fine della guerra fredda avrebbe consolidato la propria posizione di dominio per un periodo indefinito. Ma il mondo si è rivelato assai più imprevedibile e, soprattutto, instabile di quanto si potesse anche solo ipotizzare una decina di anni fa e la nuova dirigenza cinese ha dunque deciso che sia giunto il momento di rompere ogni ulteriore indugio, rivendicando per il paese asiatico quella posizione da protagonista che ritiene gli spetti. Ho assistito all'evolversi dei cambiamenti giorno dopo giorno mentre lavoravo a questo libro, che è stato più volte ripensato in alcune sue parti nell'arco dell'ultimo anno man mano che Xi Jinping consolidava il suo potere, mostrando una determinazione e una lucidità che hanno lasciato interdetta la maggior parte degli osservatori e dei capi di stato, compreso il presidente Obama, che si è trovato più di una volta a dover rincorrere le mosse del suo interlocutore, dichiarandosi pubblicamente stupito per un'affermazione così rapida e decisa e denunciando i rischi insiti in una possibile deriva nazionalista della sua politica [...].
  "Nel primo quarto del suo mandato decennale Xi Jinping ha avviato una profonda ristrutturazione del paese, mirata a correggere le molte disfunzioni e diseguaglianze createsi durante il periodo del boom economico, e ha aperto una stagione di grande espansione politica, economica e culturale, tesa a generare un'immagine rassicurante della Cina e un'alternativa convincente all'egemonia statunitense. Per realizzare le riforme strutturali di cui il paese non poteva più fare a meno ha dovuto innanzi tutto riformulare i presupposti ideologici che legittimino la presenza del PCC al centro del sistema, riportando in gioco i valori confuciani che da tempo erano stati ritenuti superati. Per realizzare le sue ambizioni espansionistiche, finalizzate a migliorare il livello di vita del popolo cinese, ha dovuto mettere in campo risorse economiche ingentissime, sostenuto da riserve valutarie che a marzo 2015 ammontavano a oltre 3.700 miliardi di dollari e da una visione strategica globale di grande lungimiranza politica. Alleanze storiche sono state messe in discussione e nuovi assetti si stanno configurando: la mappa delle relazioni tra le nazioni è in fase di rielaborazione e presto dovrà essere ridisegnata."

  L'AUTORE – Maurizio Scarpari ha insegnato Lingua cinese classica all'Università Ca' Foscari di Venezia. Tra i suoi libri recenti: «Il Confucianesimo. I fondamenti e i testi» (Einaudi, 2010) e «Mencio e l'arte di governo» (Marsilio, 2013); per il Mulino «Il Daoismo» (con A. Andreini, 2007); per le Grandi Opere Einaudi ha curato «La Cina» (2009-2013), sulla civiltà cinese dalle origini ai giorni nostri.

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - I. Uno sguardo allo sviluppo economico degli ultimi decenni (1. Una crescita inarrestabile - 2. Un successo relativo) - II. Politiche sociali (1. Il matrimonio - 2. La pianificazione delle nascite - 3. Il sistema di registrazione della residenza - 4. Il sistema di welfare - 5. L'istruzione e la ricerca) - III. Nuove sfide (1. Rinnovamento o rinascimento? - 2. Il nuovo sogno cinese e la «nuova normalità» - 3. Il nuovo sogno cinese e i Quattro principi onnicomprensivi - 4. Il nuovo sogno cinese e lo stato di diritto: rule of law o rule by law? - 5. Etica e potere) - IV. Cultura e potere (1. La creazione di un'immagine globale - 2. La cultura come anima della nazione - 3. La cultura come strumento di prestigio nazionale - 4. La cultura come strumento di soft power - 5. Gli Istituti Confucio: strumenti di promozione culturale o di propaganda politica?) - V. Tradizione e potere (1. Rinascita del confucianesimo - 2. Il confucianesimo come sistema ideologico - 3. La citazione letteraria nel linguaggio politico contemporaneo) - VI. Società e potere (1. Nuove norme di comportamento sociale - 2. L'arte del buon governo: il popolo come fondamento della politica - 3. Costruire una società prospera e armoniosa - 4. Un modello di governo universale) – Conclusioni - Appendice. Mosche e tigri, e pure volpi... - Riferimenti bibliografici - Indice dei nomi