Vita di Dante |
![]() |
![]() |
Umberto Cosmo
DAL TESTO – "Quel vivere in continuo contatto con la natura, quella solitudine, quelle notti vigilate nel raccoglimento di tutto il suo essere, quella assiduità negli studi teologici che gli dava sempre Dio principio e termine d'ogni cosa, la conversazione con gli uomini spirituali viventi sui monti come per essere più vicini al cielo, il suo martirio stesso, approfondivano sempre più la sua già profonda religiosità. Il soprannaturale non era più a lui un problema; era la premessa e la conchiusione di ogni ragionamento, com'era il presupposto di ogni azione e di ogni futura conquista del suo spirito. Sollevato novamente come nelle prime inspirazioni giovanili, ma con ben altro respiro, sulle soglie del mistero, sentiva - se è lecito in cose che trascendono l'esperienza comune adoperare immagini sensibili - sentiva l'infinito ventargli intorno da ogni parte. Il mondo presente gli si presentava come l'ombra di quell'altro più vasto in cui trovava rifugio; viveva nell'invisibile come nel mondo reale. Si sentiva, ed era veramente, in quello stadio del suo essere che di là dalle cose temporali vedeva l'eterno in esse immanente, e lo voleva cogliere per perennarlo nel proprio canto." L'AUTORE – Umberto Cosmo (Vittorio Veneto, 1868 - Corio, 1944), proveniente da una famiglia di patrioti liberali, comincia giovanissimo la carriera di studioso e letterato. Insegna alle scuole medie, al liceo e all'università, dove tra i suoi allievi figurano Piero Gobetti, Giulio Einaudi, Norberto Bobbio e Antonio Gramsci. Su posizioni radicalmente pacifiste allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, durante il fascismoverrà destituito dall'insegnamento e osteggiato nella sua attività di studioso. INDICE DELL'OPERA – I. Primi studi - II. La scoperta di Beatrice - III. La donna gentile e il ritorno alla grande inspiratrice - IV. Verso il poema - V. La lotta per la giustizia - VI. La sconfitta - VII. Alla riconquista della patria - VIII. Solo - IX. Dubbiezze d'esule e conforti di filosofo - X. Cortesie di Signori e problemi d'arte - XI. La grande luce - XII. Tra i sapienti della Sorbona - XIII. Il tramonto d'un sogno e la crisi di un'anima - XIV. Grandezza d'uomo e di poeta - XV. Verso la pace - XVI. Sul limitare |