Autorità e Katechon Stampa E-mail

Andrea Sandri

Autorità e Katechon
La genesi teologico-politica della sovranità


Jovene Editore, pagg.XII-140, € 12,00

 

sandri katechon  IL LIBRO – Questo saggio si colloca nell'ambito delle ricerche che tendono a stabilire connessioni tra concetti teologici e categorie proprie della statualità moderna. La genesi della sovranità, nel permanere dei regni dopo la crisi politica delle istituzioni universali, trova il proprio fondamento nel confondersi del principio teologico di legittimazione dell'impero con quello originario dei regni.
  Questo è infatti il nucleo concettuale con il quale Lutero offre un contributo alle costruzioni dottrinali dello Stato assoluto. È sempre a partire da questo presupposto che più tardi le dottrine della sovranità troveranno una loro esaltazione nell'opera di Jean Bodin e di Thomas Hobbes.
  Sul merito del lavoro è significativo il giudizio espresso dal Prof. Giuseppe Antonio Di Marco, autorevole studioso di Carl Schmitt, che scorge nello studio di Andrea Sandri "una notevole sensibilità nel percepire la connessione tra concetti teologici e concetti giuridico politici" così da ritenere che "l'ipotesi di ricerca da lui sottoposta a verifica sia davvero meritevole di essere presa in considerazione e discussa dal pubblico dei lettori scientificamente interessati alla problematica".
  Ricerche di questo tipo trovano la loro specifica collocazione all'interno della Dottrina dello Stato che nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Cattolica di Milano ha una lunga tradizione.

  DAL TESTO – "L'argomento della inconsapevolezza e della giuridicità della sottomissione a Cristo impedisce alla fondazione angelologica di risolversi "anzitempo" in una dottrina teocratica. Laddove la tradizione interpretativa conosce un ordine "naturale" stabilito da Dio (Stato) e la verità-regno di Dio come realtà ultima testimoniata dai cristiani, l'interpretazione in esame, pur affermando l'attualità del regno di Cristo di cui lo Stato è già parte, distingue tra consapevolezza e inconsapevolezza di tale attualità, tra dimensione soteriologica della Chiesa e rapporto giuridico tra Cristo e le potenze che saranno infine nuovamente sconfitte ma non salvate, e dunque la comunità cristiana della fede dalla più vasta comunità statale. Si vedrà qui di seguito come la piena consapevolezza dell'appartenenza a Cristo, la quale trascende il rapporto giuridico della soggezione nolens volens a un sovrano vittorioso, più che soltanto nell'inserimento di una realtà politica nel dominio culturale della cristianità, si realizza nella attuazione della fede che distingue Cristo - attuazione che, attuale oppure futura, appartiene comunque al tempo escatologico. Ecco perché rispetto alla medietà del tempo storico la teocrazia, la quale è appunto "regnum tuum", rappresenta una dimensione necessariamente contraddittoria."

  L'AUTORE – Andrea Sandri è Dottore di ricerca in Diritto pubblico e Professore a contratto presso l'Università degli Studi Giustino Fortunato. Ha ottenuto il titolo di Dottore di ricerca sotto la guida del Professor Angelo Mattioni ed è stato Assegnista di ricerca di Diritto pubblico presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. A partire dal 2005 ha tenuto corsi seminariali di Diritto Costituzionale e di Dottrina dello Stato presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Si è occupato dei principali temi del Diritto pubblico, in particolare dei problemi della sovranità, dello Stato federale e della statualità moderna, nonché dell'evoluzione del concetto di diritto.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Angelo Mattioni – I. La teologia politica del Nuovo Testamento – II. La fondazione dell'Imperium christianum – III. La translatio imperii ad Ecclesiam. Dal monaco Adson a s. Tommaso d'Aquino – IV. La translatio imperii ad principes. La dottrina dei due regni di Martin Luther - V. Interno della decisione, sovranità e diritto interstatuale - Bibliografia delle opere consultate