Alberto Burri. L'amicizia Stampa E-mail

Tito Fortuni

Alberto Burri
L'amicizia
a cura di Guelfo Guelfi


Maschietto Editore, pagg.224, € 16,00

 

fortuni burri  IL LIBRO – Il libro presenta per la prima volta il diario che Matteo Fortuni, detto Tito, tenne per trent'anni sul suo rapporto con Alberto Burri (1915-1995), di cui fu amico intimo, consigliere e collezionista, oltreché medico. L'artista e il medico sono come fratelli. Le loro vite, durate entrambe ottant'anni con uno scarto di cinque anni tra Alberto, il maggiore, e Tito, si svolgono in parallelo: entrambi di Città di Castello, entrambi medici, calciatori e tifosi del Perugia, condividono tutta la vita passioni e sogni. Gli appunti di Tito raccontano come l'artista ritrovasse sempre a Città di Castello una dimensione rilassata e genuina, perfino goliardica, necessaria per nutrire la sua ispirazione e per aiutarlo a sedimentare le intense esperienze artistiche internazionali. Il libro delinea un ritratto intimo di quello che è da molti considerato il massimo artista italiano del secondo Novecento, dall'infanzia alla formazione, al successo mondiale alla morte, fino ai conflitti sulla sua eredità. Il testo è affiancato da fotografie inedite, di opere e di momenti di vita condivisi, che documentano il rapporto tra Burri e Fortuni. Il libro esce in occasione del centenario della nascita di Burri.
  Questo libro, scrive Bruno Corrà, "si inscrive a pieno titolo nel novero di quei contributi attivi e positivi di ques'anno centenario, all'insegna del riconoscimento della grandezza dell'artista innamorato della sua terra, della sua nativa Città di Castello e della sua stessa arte".

  DAL TESTO – "In realtà Alberto non ama il confronto tra la pittura e le altre forme d'arte; in particolare detesta che nei documentari sulla pittura, mentre s'inquadrano le opere, ci sia un sottofondo musicale. Per questo nessuno dei numerosi documentari che sono stati fatti sulla sua opera gli va a genio. Lui ne ha voluto curare personalmente uno, senza colonna sonora. L'ha fatto di sua iniziativa e a sue spese, in collaborazione con Cine Omnia, coinvolgendo dei cineasti che ha personalmente diretto. Il regista Tonio Damia ha curato la parte tecnica. Alberto mi ha donato l'unica copia che ha in una cassetta VHS. Credo che non ne esistano altre. Io lo trovo molto ben fatto, in perfetta sintonia con l'uomo e con l'artista, visto che è una sua produzione. Mi sembrava un dono esagerato e ho cercato di restituirgli la cassetta, ma Alberto mi ha detto che il documentario non vedrà mai la luce e insiste perché io lo tenga."

  L'AUTORE – Matteo Tito Fortuni è stato amico fraterno, consigliere, confidente, collezionista nonché medico personale di Alberto Burri, il più importante artista italiano del secondo Novecento. Con l'artista, di cui ha curato le volontà dopo la scomparsa, Fortuni ha condiviso passioni, peripezie, successi e momenti privati.

  IL CURATORE - Guelfo Guelfi è membro del cda della RAI. Ha lavorato per molti anni come pubblicitario e ha diretto l'agenzia di comunicazione e promozionìe della Provincia di Firenze "Florence Multimedia". E' stato presidente del Teatro Puccini di Firenze e ha creato, insieme a Paolo Damiani, l'Orchestra Nazionale dei Giovani Talenti Jazz. Collabora con "L'Unità" e altre testate giornalistiche.

  INDICE DELL'OPERA – Diario di un'amicizia, di Bruno Corrà – Prologo – I – II – III – IV – V – VI – VII – VIII – IX – X - XI – XII – XIII – XIV – XV – XVI – XVII - Epilogo