Classica per tutti Stampa E-mail

Furio Gubetti

Classica per tutti
Guida alla musica classica del'900 in 100 CD


Cartman Edizioni, pagg.222, € 13,50

 

gubetti musica  IL LIBRO – "Classica per tutti" è un veloce manuale propedeutico rivolto a un pubblico amante della musica che intenda avvicinarsi al tema della Musica Classica del '900 in maniera agile, attraverso l'ascolto di circa 100 Cd particolarmente rappresentativi e significativi ma, al contempo, facilmente apprezzabili grazie alla loro immediata godibilità.
  Il saggio, in una forma quasi diaristica, testimonia un percorso consigliato dall'Autore che si snoda attraverso cruciali fasi storiche (dalla I Guerra Mondiale al crollo dell'Unione Sovietica) e aree geografiche che hanno segnato tracce indelebili nella genesi, nello sviluppo e nella diffusione di un genere musicale dalla portata incommensurabile. L'intento dell'Autore è quello di accompagnare il lettore neofita lungo questo percorso scandito dall'ascolto dei CD suggeriti, portandolo a conoscere e amare un genere musicale – considerato pregiudizialmente ostico – certamente complesso ma anche e soprattutto incredibilmente affascinante.
  "Leggendo queste pagine – scrive Fabrizio Demarie nell'Introduzione – [...] vi accorgerete come l'Autore sia riuscito nell'impresa di plasmare una guida godibile e ironica per neofiti di musica, per amanti del cinema e delle colonne sonore, ma anche per grandi esperti di Johann Sebastian Bach, di Miles Davis o di Bob Dylan che sono però a digiuno assoluto di musica classica novecentesca."

  DAL TESTO – "[...] molte persone, soprattutto giovani, si rifiutano oggi di ascoltare tutta la cosiddetta 'musica colta', pensando che fra essa e la 'musica popolare', che invece amano moltissimo, vi sia un muro invalicabile. Cosa che se può essere vera per la musica dell'Avanguardia, non lo è per niente per moltissimi grandi musicisti del '900, che nella musica popolare hanno spesso trovato la fonte della propria ispirazione. Questa situazione sta finalmente iniziando a cambiare sotto l'influenza delle case discografiche che, non potendo, per evidenti motivi economici, ignorare i gusti del grande pubblico, stanno ripulendo i propri cataloghi dalle cose più inascoltabili. Ma soprattutto stanno registrando opere di musicisti del '900 fino ad oggi misconosciuti, perché bollati da certi critici come 'troppo conservatori'. Questo ha incoraggiato molti artisti - che si erano piegati, per opportunismo o necessità, alle esigenze della moda, alla dittatura dei critici o delle ideologie - a riconquistare la propria genuina libertà creativa."

  L'AUTORE – Furio Gubetti, specialista in psichiatria, psicologia, criminologia, è psicoterapeuta. Ha esercitato la sua attività professionale come perito del Tribunale, primario ospedaliero, docente. Eletto deputato e senatore, membro per sette anni della delegazione italiana nell'Assemblea NATO, con l'incarico finale di Vicepresidente della Commissione Difesa, ha svolto missioni in 33 paesi (visitandone privatamente altri 19), nel desiderio di esplorare il mondo esterno, dopo quello interiore. Oggi collabora con periodici e quotidiani scrivendo articoli di politica giudiziaria, storia diplomatica e militare, criminologia, costume. Dall'adolescenza la sua vita è stata accompagnata dalla musica, una passione che adesso vuole trasmettere, da semplice cultore di quest'arte, a chi si avvicina per la prima volta alla classica del Novecento.

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione, di Fabrizio Demarie, Libreria Scritti sulla Musica (To) – Prefazione - Capitolo 1 Il secolo delle ideologie (Orff, il nazista - Sostakovic, il sovietico - Respighi, il fascista - Prokofiev, il comunista - Gershwin, il democratico - Stravinsky, l'opportunista - Rachmaninov, va' dove ti porta il cuore - Ravel, l'arte per l'arte - Holst, lo stile inglese - Una prima verifica) - Capitolo 2. Un ponte fra due secoli (Mahler, una voce della natura - R. Strauss, l'imperturbabile mago dell'orchestra - Debussy, lo slancio vitale - Scriabin, il mistico esoterico - Elgar, il vittoriano - Schönberg, l'avanguardista - Le scuole nazionali) - Capitolo 3. Profondo Nord (Sibelius, il finlandese - Nielsen, il danese - Alfven, lo svedese - Tvein, il norvegese - Madetoja, l'allievo - Palmgren, suonando sotto le bombe - Englund, l'erede) - Capitolo 4. Fascino slavo (Khachaturian, dalla periferia dell'impero - Glazunov, una difficile transizione - Grechaninov, il liturgico - Gliere, il rosso - Szymanowski, il polacco infatuato - Lutoslawski, l'elegante avanguardista - Gorecki, l'avanguardista pentito - Penderecki, il cattolico polacco) - Capitolo 5. La mitteleuropa (Bartok, il caposcuola - Janacek, il moravo - Kodaly, l'ungherese - Martinu, il boemo - Enescu, il romeno – Zemlinsky, l'austriaco - Il manipolo tedesco - Hindemith, Busoni, Pfitzner, Weill) - Capitolo 6. Il caso italiano (Pizzetti, l'alfiere - Malipiero, il creativo - Casella, il nazionalista - Petrassi, lo sperimentalista - Dallapiccola, il dodecafonico - Rota, suono e immagine) - Capitolo 7. Dolce Francia (Honegger, l'eclettico - Milhaud, l'esuberante - Poulenc, il cattolico - Messiaen, l'ornitologo – Ibert, lo spensierato - Roussel, il marinaio - Canteloube, il monarchico) - Capitolo 8. Un impero al tramonto (Britten, il leader - Delius, il dimenticato - Vaughan Williams, il perfezionista - Bridge, il maestro - Harty, l'irlandese - Bax, il celtico irrequieto - Bliss, il suono del colore - Moeran, il reduce - Walton, il baronetto - Arnold, l'obiettore pentito) - Capitolo 9. Un suono latino (De Falla, el cid - Turina, lo spagnolo - Rodrigo, la chitarra classica - Chavez, il messicano - Villa-lobos, il brasiliano - Ginastera, l'argentino - Piazzolla, il re del tango - Ramirez, spiritualità latina) - Capitolo 10. Il nuovo impero (Copland, a common man - Beach, la "lady" della musica - Hadley, l'educatore - Ives, l'originale - Still, l'afro-americano - Thomson, un americano a Parigi - Harris, la sinfonia americana - Creston, l'italo-americano - Barber, il neoromantico - Schuman, il (quasi) omonimo - Hovhaness, il suono della luce - Bernstein, il musical) - Capitolo 11. La globalizzazione della musica (Il panorama giapponese - Hashimoto, il camaleonte - Takemitsu, l'universale - Dal celeste impero - Sculthorpe, un suono dalla preistoria - Easton, l'immigrato in Australia - El-Khoury, fra oriente e occidente - La musica ebraica, un caso particolare - Bloch, la musica ebraica - Castelnuovo - tedesco, un canto dalla Bibbia - Perlman, il Klezmer) - Capitolo 12. Verso il nuovo Millennio (Adams, in Cina con Nixon - Riley, il minimalista - Glass, la new-age - Lloyd Webber, non solo Cats - Part, il ritorno del sacro - Tavener, un difficile ecumenismo - Rautavaara, il custode degli angeli - Daugherty, lo scanzonato - Torke, un americano all'estero - The sound of Hollywood) – Commiato - Bibliografia essenziale