Arnaldo Xavier da Silveira

Ipotesi teologica di un papa eretico

Edizioni Solfanelli, pagg.200, € 15,00

  IL LIBRO – Quest'opera di Arnaldo Vidigal Xavier da Silveira rappresenta un importante contributo alla teologia del XX secolo per il rigore intellettuale con cui affronta un tema difficile e mai adeguatamente approfondito: quello della possibilità di un Papa eretico. L'autore non si limita ad offrirci un quadro sintetico ed esaustivo delle diverse posizioni teologiche e canoniche emerse nel corso dei secoli, ma propone una equilibrata soluzione del problema, invitando i teologi a cercare una posizione condivisa. Lo studio venne pubblicato nel 1975 in lingua francese, ma ebbe diffusione solo tra gli specialisti. Oggi viene presentato per la prima volta al grande pubblico offrendo un contributo primario al dibattito, anche per il suo distacco dalla contingenza dell'ora presente.
  È "auspicabile – scrive Roberto de Mattei nella Presentazione - che l'importante studio di Arnaldo Xavier da Silveira sollevi un serio dibattito teologico e che il confronto tra le opinioni mantenga il tono elevato e spassionato che merita la grave questione sul tappeto, al fine di giungere, quanto prima, ad una posizione condivisa."

  DAL TESTO – "Di fronte alle ragioni esposte, non vediamo come si possa escludere, in linea di principio, l'ipotesi di eresia nel documento ufficiale del Magistero pontificio o conciliare non corredato delle condizioni che lo renderebbero infallibile.
  "Di conseguenza, se in un documento pontificio o conciliare ufficiale non infallibile, fosse talvolta riscontrata un'eresia, per questo non si dovrà ritenere che lo Spirito Santo sia venuto meno nei confronti della Sua Chiesa. O che l'assurdo dell'ipotesi obblighi a ricercare, ad ogni costo, un'interpretazione non eretica per il testo indicato come contrario alla fede; o ancora, che in tali circostanze si applicherebbe il celebre detto di sant'Ignazio: «Ciò che ai nostri occhi si presenta come bianco, teniamolo per nero, se così lo dichiarasse la Santa Chiesa.»
  "Concludiamo: l'ammirevole principio ignaziano, completa espressione della fede nell'infallibilità del Papa e della Chiesa, vale senza restrizioni per i pronunciamenti del Magistero che comportano l'infallibilità. Ma verrebbe meno allo stesso "sentire con la Chiesa" chi gli attribuisse una estensione che la dottrina cattolica non giustifica - interpretandolo, per esempio, nel senso che si debba accettare sempre e incondizionatamente, anche contro l'evidenza, qualsiasi insegnamento non infallibile del Magistero ecclesiastico."

  L'AUTORE – Arnaldo Vidigal Xavier da Silveira, nato nel 1929 a San Paolo del Brasile, ha insegnato Istituzioni politiche, Morale e Sociologia nella Facoltà di Filosofia, Scienze e Lettere di S. Bento e nella Facoltà di Scienze economiche Coração de Jesus, della Pontificia Università Cattolica di San Paolo. Formatosi alla scuola di Plinio Corrêa de Oliveira, è stato collaboratore del mensile Catolicismo, pubblicando su questo periodico vari articoli sul Magistero della Chiesa e l'infallibilità papale e conciliare. Ha svolto dal 1976 la professione di avvocato in San Paolo, continuando fino ad oggi i suoi studi filosofici e teologici.

  INDICE DELL'OPERA – Presentazione, di Roberto de Mattei - Nota dell'Autore - Ipotesi teologica di un Papa eretico - Introduzione – I. Le cinque opinioni sull'ipotesi di un Papa eretico esposte da san Roberto Bellarmino – II. Prima opinione: Dio non permetterà mai che un Papa cada nell'eresia – III. Seconda opinione: cadendo nell'eresia, anche meramente interna, il Papa perde ipso facto il pontificato – IV. Terza opinione: anche se cade nell'eresia notoria, il Papa non perde il pontificato – V. Quarta opinione: il Papa eretico perde effettivamente il pontificato solo quando interviene un atto dichiaratorio della sua eresia – VI. Quinta opinione: cadendo nell'eresia manifesta, il Papa perde ipso facto il pontificato – VII. Per difendere la quinta opinione enumerata da san Roberto Bellarmino – VIII. Il Papa scismatico e il Papa dubbio – IX. Può esserci errore nei documenti del Magistero pontificio o conciliare? – X. Può esserci eresia nei documenti del Magistero pontificio o conciliare? – XI. Resistenza pubblica a delle decisioni dell'autorità ecclesiastica – Appendice. Atti, gesti e omissioni possono caratterizzare l'eretico - Bibliografia - L'Autore