Armando Niccolai

La nuova etica
L'alba di una nuova era

Porto Seguro Editore, pagg.72, € 12,90

  IL LIBRO – Da una riflessione sulla nostra civiltà indiscutibilmente in crisi e che corre il rischio di sgretolarsi, che ha perso i suoi riferimenti fondanti, e che è destinata ad una irrimediabile involuzione o alla scelta casuale di nuovi miti effimeri, forieri della sua stessa fine, nasce una domanda cruciale: cosa serve affinché continui ad esistere e non scompaia sommersa dalle sue contraddizioni? Serve l'elaborazione e l'adozione di una nuova etica.
  È ormai imprescindibile una profonda riflessione sugli strumenti culturali necessari ad affrontare le nuove sfide etiche poste dal progresso scientifico in ogni campo. È giunto il momento di essere consapevoli della ineluttabilità dell'opera da affrontare, di prendere atto che non si può più cambiare l'etica subdolamente mediante la supina accettazione delle nuove istanze poste dalla realtà sociale in tumultuoso cambiamento.
  Per procedere su questo cammino, è stato necessario, per prima cosa, dimostrare che non esiste alcuna etica che possa essere considerata superiore alle altre, neppure quella contenuta nei Libri Sacri delle varie religioni antiche.
  Nella conclusione viene proposta, per fissare i concetti trattati e per darne la sintesi, l'enunciazione di un nuovo Decalogo, cioè le nuove leggi fondanti della civiltà futura.

  DAL TESTO – "La forza della civiltà islamica, che ammiro anche se non condivido, sta proprio in questo: la sua identità è forte e sicura, i principi etici accettati e condivisi senza discussione. L'idea dei kamikaze, che per noi è assurda in quanto non troviamo sufficienti e così potenti ragioni e ideali per immolare la nostra vita, è invece in accordo con chi ritiene che si debba, anche a costo della morte, difendere la propria cultura.
  "Oggi tutto ciò ci appare drammatico, ma se ripercorressimo la nostra stessa storia, ci accorgeremmo di quanti uomini, dai martiri cristiani a quelli della libertà, abbiano deciso, in modo consapevole, di sacrificarsi in nome dei principi che ritenevano assoluti.
  "Perché oggi nella nostra società questo sacrificio è quasi scomparso? Perché non esiste più un'etica forte che ci indichi la strada da seguire.
  "Per non finire quindi nel marasma più completo, è evidente che si debba costruire un'etica o tornare a quella del passato se non si vuole correre il rischio che la nostra civiltà scompaia sommersa dalle contraddizioni che ha creato."

  L'AUTORE – Armando Niccolai, fiorentino, laureato in ingegneria, insegnante, ex funzionario per il Polo Museale, è attualmente Presidente della Fratellanza Artigiana d'Italia, associazione fondata nel 1861. Ha pubblicato vari articoli per riviste e periodici e partecipa attivamente all'attività storico-culturale della città. Fin da giovane si è interessato allo studio delle religioni, alla ricerca delle origini dell'umanità e alle ragioni della nostra esistenza.

  INDICE DELL'OPERA - Prefazione - Introduzione - 1. L'etica (1.1. L'origine della morale - 1.2. Peccato e colpa - 1.3 Il fine ultimo) - 2. La natura (2.1. La natura degli dei - 2.2. La natura degli uomini - 2.3. Il crepuscolo degli dei) - 3. L'era dell'uomo (3.1. Il progresso scientifico e tecnologico - 3.2. La nuova religione - 3.3. Il tragico equivoco - 3.4. I nuovi sacerdoti e i nuovi dei - 3.5. I meriti della scienza) - 4. La mutazione dell'uomo (4.1. La necessità dell'etica - 4.2. Il cambiamento dei principi - 4.3. Il vero nemico - 4.4. Il nuovo fine ultimo - 4.5. Un nuovo decalogo) - Bibliografia