Mediolanum. La conquista dei Celti Stampa E-mail

Michele Gazo

Mediolanum
La conquista dei Celti


Centauria, pagg.403, € 19,50

 

gazo mediolanum  IL LIBRO – È il 585 a.C. Spinto da una profezia, ma anche dal desiderio del suo popolo di espandersi e colonizzare altre terre, Belloveso, un predestinato segnato dal dio del fulmine, intraprende insieme a un gruppo di coloni e guerrieri celti l'impervio passaggio delle Alpi. Sanno che li attende un'ardua sfida e sul loro cammino affronteranno agguati e tradimenti, prodigi e maledizioni, popoli rinnegati e lascive regine. La loro missione è anche una corsa contro il tempo: per ristabilire l'Oiw, il flusso di energia che governa la vita, Belloveso deve trovare e consacrare il Medhelan, il centro dei mondi, nel giorno esatto in cui «il cielo e la terra saranno uno». Questa è la storia del viaggio di un guerriero alla scoperta di un antico mistero druidico, e dello scontro fra i Celti e gli Etruschi, decisi a conquistare per primi le terre del Nord. Ma è anche la storia di un grande amore, quello tra Belloveso e Mevian, donna sacra erede dei segreti mistici degli Edui. E di un presagio che si trasformerà in una città: Milano. Un racconto epico che da un ricco patrimonio di storia e di leggenda trae una narrazione dal passo tumultuoso e dalle atmosfere magiche.

  DAL TESTO – "Gli schieramenti si misero in marcia decisi, mentre la musica di guerra accelerava. L'energia era qualcosa di palpabile: nonostante la distanza e l'altezza a cui si trovava, Ceidrac avvertì lo stomaco contrarsi per il richiamo innato alla battaglia. Era anche lui un biturige, e sapeva cosa si provava in quei momenti.
  "L'urlo dei due eserciti risvegliò i tamburi e la marcia si trasformò in una corsa selvaggia: i due tuath si riversarono inarrestabili verso lo scontro frontale, vibranti di rabbia e violenza.
  "Ceidrac mise mano alla gabbia dei corvi: il momento di lanciare il segnale era giunto.
  "Aprì lo sportellino, vi infìlò la mano e tolse a uno a uno i cappucci agli uccelli. Poi li liberò, lanciandoli nell'aria.
  "Si appoggiò al tronco scaldato dal sole e osservò con trepidazione i corvi che si sollevavano in volo, gracchiando e compiendo evoluzioni sopra il campo di battaglia, come neri messaggeri del dio Brennan sulla tavola bianca del cielo."

  L'AUTORE – Michele Gazo è nato e vive a Varese. Appassionato di tradizioni celtiche, si è occupato come ricercatore indipendente di leggende e misteri legati al passato di Milano. Nel 2013, con il suo romanzo sul condottiero celta Brenno, "Il flagello di Roma" (Rizzoli), è stato fìnalista al prestigioso Premio Fiuggi-Storia. Lavora come copywriter.

  INDICE DELL'OPERA - Prima parte. L'oracolo perduto - Capitolo 1. Belloveso - Capitolo 2. Mevian - Capitolo 3. La voce della pietra - Seconda parte. Le zanne degli dèi - Capitolo 4. La scala per il cielo - Capitolo 5. La trappola di ghiaccio - Capitolo 6. La nera madre - Terza parte. Il segreto della spirale - Capitolo 7. Scontro sul fiume - Capitolo 8. La terra dei laghi - Capitolo 9. Missione a Comum - Quarta parte. Il centro dei mondi - Capitolo 10. Zixu - Capitolo 11. La scrofa semilanuta - Capitolo 12. Medhelan - Quinta parte. Senza tregua - Capitolo 13. L'adunanza - Capitolo 14. Attacco a Melpum - Capitolo 15. Il trono del mondo – Epilogo - Ringraziamenti