In guerra con gli alpini del battaglione «Intra» Stampa E-mail

Pier Antonio Ragozza - Agostino Roncallo

In guerra con gli alpini del battaglione «Intra»
Grecia-Albania-Jugoslavia
(1940-1943)


Pietro Macchione Editore, pagg.234, € 25,00

 

ragozza intra  IL LIBRO – Il Battaglione Alpini "Intra" ha rappresentato dal 1908 al 1943 una realtà ben conosciuta dalle popolazioni locali dell'alto novarese. Il volume racconta le vicende che hanno contraddistinto la storia del Battaglione nel corso dell'ultimo conflitto mondiale sui diversi fronti, francese, greco-albanese e jugoslavo. Alcuni diari di guerra, ritrovati e riemersi dall'oblio del tempo, insieme a materiale fotografìco inedito, consentono di ricostruire la quotidianità della vita in prima linea e nelle retrovie. Negli accampamenti e nelle caserme, sulle mulattiere di montagna e sulle tradotte, una esistenza fatta di piccoli gesti quotidiani ma anche di eventi drammatici, quali assalti alla baionetta, ripiegamenti sotto il fuoco nemico e, nelle attività di controguerriglia, la rappresaglie e fucilazioni, in una spirale di violenza prima sconosciuta agli Alpini del Battaglione "Intra".
  "Dopo la fine della seconda guerra mondiale – scrive Gianni Oliva nella Prefazione - il battaglione "Intra" non è stato ricostituito ed è diventato un oggetto di memoria e oggi, con questo libro, di storia: ma è una storia che va ben oltre la dimensione militare. L'"Intra" è un aspetto della cultura locale, nel senso più nobile del termine "cultura"; è l'esperienza di due generazioni di giovani dell'Ossola e del Verbano; è un percorso dove vita della comunità e vita del battaglione sfumano l'una nell'altra. E il libro degli amici Ragozza e Roncallo, che coglie con intelligenza questa realtà, diventa un affresco in cui la macrostoria dell'Italia si riflette nella microstoria del territorio."

  DAL TESTO – "Ma per tornare a quell'inizio d'anno 1942, dopo qualche giorno di permanenza ad Abbazia, il 22 gennaio il battaglione è fatto salire su tradotta ferroviaria per raggiungere Vrhovine, ma ad Ogulin il convoglio rimane bloccato per l'enorme nevicata ed il freddo polare che ha colpito la zona, rimanendo fermo per diversi giorni, raggiungendo poi Ostarje dove - con il ritrovamento di alcuni soldati italiani uccisi e occultati sotto la neve - c'è il primo impatto con la guerriglia locale.
  "Le prime due azioni significative del Battaglione in Jugoslavia sono l'intervento per lo sblocco del presidio Slunj, il primo di una serie di azioni per liberare piccole unità italiane via via assediate dai partigiani, e l'operazione di Presmilje, nel corso della quale - unica volta in tutto il conflitto balcanico – gli Alpini dell'"Intra" impiegarono gli sci in combattimento.
  "Dopo queste azioni, stante l'innevamento che rende assai difficile il movimento del reparto e l'avvio di altre operazioni per il controllo del territorio, il Battaglione è fatto rientrare in treno a Fiume e successivamente autotrasportato fino a Gospic."

  GLI AUTORI – Agostino Roncallo è docente di Letteratura e Storia. Ha pubblicato i volumi "Lingua variabile. Sociolinguistica e didattica della lingua" (La Nuova Italia, 1992), "La scrittura emergente" (Rubbettino, 2002), "Il Linguaggio ritrovato" (Zanichelli, 2004). Per l'editore Morlacchi ha pubblicato tra gli altri "Nomina Nuda Tenemus" (2006), "La linea Diaz" (2014) e "Alighieri" (2016).
  Pier Antonio Ragozza dalla seconda metà degli anni Ottanta si occupa di storia locale riguardo all'Ossola e alle zone limitrofe, nonché di storia militare, con particolare riferimento alle truppe alpine in cui ha prestato servizio, alle fortificazioni moderne e alle vicende delle due guerre mondiali e della Resistenza nel VCO. Su questi argomenti ha pubblicato singolarmente o con altri autori alcuni lavori e diversi articoli, in particolare sulla rivista "Le Rive". È Consigliere Qualificato di Diritto Internazionale dei Conflitti Armati (10° Corso Interforze).

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Gianni Oliva - Parte prima: storia del Battaglione, a cura di Pier Antonio Ragozza (1. Introduzione: il Battaglione Alpini "Intra" - 2. La campagna di Francia ed il Battaglione "Intra" sul fronte occidentale - 3. La campagna di Grecia ed il Battaglione "Intra" sul fronte greco-albanese - 4. La campagna di Jugoslavia ed il Battaglione "Intra" sul fronte jugoslavo - 5. Luigi Rossetti, il "soldato buono": primo caduto alpino nel 1940) - Parte seconda: sui fronti di guerra, a cura di Agostino Roncallo (1. L'epopea di Dobrej: diario di Grecia e Albania - 2. Dalla Croazia al Montenegro: diario dell'Intra in Jugoslavia) - Documentazione fotografica - Bibliografia e ringraziamenti