Dialogo sulla missione degli ambasciatori giapponesi alla curia romana Stampa E-mail

Alessandro Valignano

Dialogo sulla missione degli ambasciatori giapponesi alla curia romana
e sulle cose osservate in Europa e durante tutto il viaggio
basato sul diario degli ambasciatori e tradotto in latino da Duarte de Sande, sacerdote della Compagnia di Gesù
A cura di Marisa Di Russo
Traduzione di Pia Assunta Airoldi
Presentazione di Dacia Maraini


Leo S. Olschki Editore, pagg.XVI-670 con 79 figg. b/n n.t. e 32 tavole a colori f.t., € 68,00

 

valignano dialogo  IL LIBRO – Nel 1579 Alessandro Valignano, Visitatore della Compagnia di Gesù nelle Indie, giunge in Giappone con il compito di riorganizzare la missione gesuitica d'Oriente e scopre un paese inaspettato, ricco di una cultura antica e raffinata, orgoglioso delle sue tradizioni, usi e costumi.
  Con il sostegno dei daimyō, signori feudali giapponesi, organizza un viaggio di "conoscenza" in Europa, un Grand Tour che durerà più di otto anni, inviando quattro giovani aristocratici nipponici e alcuni loro servitori. I loro racconti costituiscono il corpus dell'opera, riportato qui nella sua prima e unica traduzione italiana, e ci restituiscono un sorprendente affresco dell'Europa di fine Cinquecento. Il "De Missione" è un'opera che sorprende per la sua modernità e il suo approccio interculturale, intento a tessere una "cultura del dialogo" a favore della conoscenza e del rispetto dell'Altro, conducendoci fino ai nostri giorni, quasi a volerci indicare la strada per una convivenza Civile.
  Il "De Missione" - scrive Dacia Maraini nella Presentazione – "è un libro che, a distanza di secoli, ci insegna qualcosa sul nostro paese e sui non sempre facili rapporti col mondo, ma anche sulla intraprendenza dei gesuiti che prima di altri hanno capito l'importanza della conoscenza antropologica dei popoli che si vogliono evangelizzare. E soprattutto ci fa capire cosa significhi globalizzazione. Ci sono ancora troppi che si ostinano a pensare in termini arcaici, come se il mondo fosse ancora quello dei quattro caballeros, come se le distanze fra i popoli fossero quelle che solo pochi ardimentosi riuscivano a superare, e che richiedevano anni di viaggio su navi instabili e fragili, fra mondi che erano geograficamente e culturalmente separati, mentre oggi ci troviamo in un villaggio globale che richiede altre mentalità, altre risorse e altre strategie, e soprattutto la consapevolezza che la collettività si è molto allargata e si è fatta particolarmente complessa e conflittuale."

  DAL TESTO – "C'erano tre navi pronte a partire per l'India: una cinese e due portoghesi. La seconda delle navi portoghesi, appartenente a un mercante, era grande e di struttura assai robusta così che tutti la dicevano migliore di quella di Lima. Il padrone, un ricco mercante come ho detto, pregò e supplicò il padre Visitatore di imbarcarsi sulla sua nave insieme agli altri del nostro gruppo e al materiale: questa era grande, del tutto priva di fessure, assai ben costruita e disponeva di alloggi comodissimi per tutti."

  L'AUTORE – P. Alessandro Valignano SJ nasce il 7 febbraio 1539 a Chieti e muore il 20 gennaio 1606 in Cina, a Macao. Nel 1573 il Padre Generale Mercuriano lo nomina visitatore dell'India e del Lontano Oriente. La sua vita trascorre tra Giappone, Cina e India, fondando il collegio di Macao come centro di appoggio per le missioni. Nel 1577 riesce a stabilire un contatto con i cristiani di San Tommaso (siro-malabari) che continuerà nel tempo. Lavora senza riposo per formare un clero indigeno in India, anche se si oppone all'ammissione degli indiani, incluso bramani, nella Compagnia di Gesù. Sul piano organizzativo, per mantenere il contatto con Roma, obbliga ciascuna comunità a scrivere lettere annuali che servono anche a far conoscere la missione in Europa. Oltre al patronato portoghese, per aiutare i collegi organizza una raccolta di elemosine con la Santa Sede. Chiede con urgenza l'invio di più missionari dall'Europa e dà direttrici sulla formazione culturale e linguistica di almeno un anno di durata. In Giappone cerca di formare leader ecclesiastici e secolari nella regione e di costituire così una chiesa giapponese indipendente; in appoggio a questo piano, redige un ampio piano pedagogico preparando una propria Ratio Studiorum basata sulla formazione umanista con il latino e il giapponese come nucleo. (fonte: http://gesuiti.it)

  INDICE DELL'OPERA - Dedica – Presentazione, di Dacia Maraini - Ringraziamenti - Avvertenza - Abbreviazioni e sigle - Prefazione (A proposito del Grand Tour di quattro giovani samurai nell'Europa di fine Cinquecento - Progetto della Missione. Motivi e finalità - I membri della Missione - Il De Missione, l'opera e l'autore - Profili biografici) - Cartine - Dialogo sulla missione degli ambasciatori giapponesi alla curia romana e sulle cose osservate in Europa e durante tutto il viaggio, basato sul diario degli ambasciatori e tradotto in latino da Duarte de Sande, sacerdote della Compagnia di Gesù - Imprimatur - Alessandro Valignano della Compagnia di Gesù saluta gli alunni dei seminari giapponesi - Duarte de Sande saluta il molto venerabile in Cristo padre Claudio Acquaviva preposito generale della Compagnia di Gesù – Indice dei colloqui di questo dialogo - Colloquio I. Sulle cause dell'ambasceria giapponese - Colloquio II. Sul viaggio dal Giappone al porto di Macao nel regno di Cina e da lì allo stretto di Singapore - Colloquio III. Sull'arrivo alla città di Malacca nel Chersoneso Aureo e da lì alla città di Cochin nell'India citeriore - Colloquio IV. Sull' arrivo dei portoghesi in India e sull'espansione dell'impero portoghese - Colloquio V. Sul genere di uomini dell'India e sulle residenze costruite in India dalla Compagnia di Gesù - Colloquio VI. Sulla navigazione dall'India fino al Portogallo - Colloquio VII. In generale sulle cose d'Europa e in primo luogo sulla monarchia sacra o ecclesiastica e su altre dignità minori - Colloquio VIII. Sulla monarchia laica ed altre dignità ad essa attinenti - Colloquio IX. Sulla magnificenza in uso presso re e principi europei nella cura del corpo, il vitto e l'abitazione e sugli ingenti costi e spese - Colloquio X. Sulla moltitudine e l'apparato dei servitori che i principi europei usano in privato e in pubblico - Colloquio XI. Sui piacevoli e dignitosi esercizi dei nobili europei e sulla educazione liberale dei loro figli - Colloquio XII. Sull'ordine e gli usi europei nell'amministrazione dei regni e delle repubbliche - Colloquio XIII. Sulle guerre che si fanno di solito in Europa, sull'organizzazione dell'esercito e le battaglie terrestri - Colloquio XIV. Sulle battaglie navali che si sogliono fare in Europa - Colloquio XV. Sulla grandezza delle città, la bellezza delle chiese e la magnificenza degli altri edifici - Colloquio XVI. Si torna al viaggio e si descrive Lisbona, la capitale del regno del Portogallo - Colloquio XVII. Si presenta quel che si fece a Lisbona e poi a Évora e a Vila Viçosa; arrivo nel regno di Castiglia, a Toledo e a Mantua Carpetana, ossia Madrid - Colloquio XVIII. Sulla potenza di Filippo, re di Spagna, e sul solenne giuramento con il quale i magnati del regno promisero lealtà a suo figlio quale successore e sulla visita degli ambasciatori ad entrambi - Colloquio XIX. Su diverse opere fatte costruire dal re Filippo, in particolare l'Escorial, e sull'arrivo alla città di Alone o Alicante - Colloquio XX. Sulla navigazione dalla Spagna all'Italia, l'arrivo presso il granduca di Toscana e le cose notate a Pisa e a Firenze - Colloquio XXI. Sulle amenità e le delizie della villa Pratolino del duca di Toscana e le cose osservate a Siena, Viterbo e nel resto del viaggio fino a Roma - Colloquio XXII. Sull'entrata nella celebre città di Roma, la visita al sommo pontefice Gregorio XIII, sul sacro palazzo e l'augustissimo tempio di San Pietro - Colloquio XXIII. Continua la narrazione di quanto fu notato nei solenni pontificali e altrove - Colloquio XXIV. Sugli avvenimenti di Roma fino alla morte del sommo pontefice Gregorio XIII - Colloquio XXV. Come si celebrano le esequie del sommo pontefice e qual è il procedimento per l'elezione del successore; con quanto giubilo di tutti Sisto V fu proclamato sommo pontefice - Colloquio XXVI. Con quale corteo di cavalieri il pontefice si sia recato al tempio di San Giovanni in Laterano; partenza degli ambasciatori da Roma dopo essere stati insigniti dell'ordine dei cavalieri; sulla nobilissima città di Napoli e sul tempio della B. Vergine di Loreto - Colloquio XXVII. Del passaggio attraverso altre città, in particolare Ancona, Bologna, Ferrara e Venezia e delle cose lì vedute - Colloquio XXVIII. Si espongono le insigni cose osservate a Venezia: con quali onori quell'importante senato accolse gli ambasciatori giapponesi - Colloquio XXIX. Ancora su Venezia e sull'arrivo in altre città, in particolare Padova, Verona, Mantova, Cremona, Milano e con quale festa gli ambasciatori vi furono ricevuti - Colloquio XXX. Ancora su quanto osservato a Milano e a Pavia, arrivo nella città di Genova e navigazione per la Spagna - Colloquio XXXI. Sulla città di Coimbra e il suo famoso collegio della Compagnia; con quale generosità a Lisbona gli ambasciatori in partenza per l'India sono stati trattati per ordine del re Filippo; sulle cause della ricchezza dell'Europa - Colloquio XXXII. Sulla navigazione dal Portogallo all'India e dall'India al regno di Cina - Colloquio XXXIII. Sul regno di Cina, le sue usanze e il governo - Colloquio XXXIV. Si fa una sommaria descrizione di tutto il mondo e si mostra qual è la sua parte più importante e più nobile - Documenti (1. [Istruzioni] - Padre Alessandro Valignano, S.I. Provinciale dell'India. Reggimento e istruzioni su quello che ha da fare il padre Nuno Roiz [Rodrigues] che ora va come procuratore a Roma - Goa, 12 dicembre 1583 - 2. Discorso tenuto dal giapponese Fara Martino a nome suo e dei campagni quando ritornarono dall'Europa, al P. Alessandro Valignano Visitatore della Compagnia di Gesù, nel collegio San Paolo a Goa – il 4 giugno dell'anno del Signore 1587 - 3. Valignano al Generale Acquaviva - Macao, 25 settembre 1589) - Postfazione (Cronache e risonanze - Risultati della Missione - Scambio di doni e diffusione della cultura europea - La musica e le arti - L'Europa scopre il Giappone - Culture a confronto. La lezione di Valignano) – Tavole - Elenco delle illustrazioni - Cronologia del viaggio ed eventi collegati - Bibliografia - Indice analitico