Si muore solo due volte Stampa E-mail

Umberto Lenzi

Si muore solo due volte

Golem Edizioni, pagg.220, € 15,00

 

lenzi duevolte  IL LIBRO – Sono passati quasi settant'anni dall'ultima indagine di Bruno Astolfi, ma il crimine non dorme mai e nuovi misteri si insinuano tra le strade di Roma. Un nuovo protagonista raccoglie il testimone del celebre investigatore dei set cinematografici: si tratta di Renzo De Gemini, consulente criminologo che, tra un bicchiere di Pernod e una Carnei, si trova invischiato in un'indagine ad alto rischio. Una sparizione, un omicidio efferato, personaggi ambigui, torbidi segreti e pochi elementi su cui lavorare: occorrerà una geniale illuminazione per risolvere il caso... in cui nulla e nessuno è come appare.

  DAL TESTO – "Come diceva il saggio Jigoro Kano, il judo non è soltanto uno sport. È un'arte, una scienza, un principio di vita. Purtroppo per Simona, la mia compagna da quasi quattro anni, era un sofisma. Per lei il judo rappresentava una perdita di tempo in palestre maleodoranti, con giovanotti aggressivi e sudaticci che sfogavano le loro frustrazioni sbattendosi a terra con sgambetti e violente mosse di anca. Era arduo farle capire che ogni uomo ha bisogno di una via d'uscita dalla ripetitiva, desolante vita di ogni giorno. Io avevo trovato questa via d'uscita nel judo. In realtà, come Simona mi faceva notare a ogni occasione, era un pretesto per non ammettere il mio fallimento. Mi ero laureato a Pisa in giurisprudenza, ma non avevo mai esercitato la professione. Nel 2004 avevo conseguito un master in criminologia all'Università di Manchester e da allora scrivevo saltuariamente e con scarso profitto su periodici di cronaca nera. E mi arrabattavo in collaborazioni su misteri insoluti della trasmissione Chi l'ha visto?. Mesi prima, avevo risolto con un colpo di fortuna il caso di una ragazzina quattordicenne dei Parioli che era scappata di casa senza più dare notizie di sé. Dopo un paio di settimane di indagine, fornii alla redazione di Chi l'ha visto? le indicazioni per rintracciarla, era caduta nelle grinfie di un noto fornitore di bambole per pedofili. Che tuttavia, grazie al mio intervento, era stato arrestato prima che immettesse la giovane vittima nel giro della prostituzione minorile."

  L'AUTORE – Umberto Lenzi (Massa Marittima, 1931) è uno dei maestri del cinema di genere italiano. Ha firmato gialli come "Orgasmo" e "Sette orchidee macchiate di rosso", polizieschi come "Milano odia: la polizia non può sparare", "Roma a mano armato", "Napoli violenta". I suoi film sono particolarmente apprezzati da Quentin Tarantino, Joe Dante e Tim Burton. Ha pubblicato, dal 2008 al 2015, la fortunata serie di romanzi imperniata sull'investigatore privato Bruno Astolfi, che indaga sul set di celebri film. L'ultimo episodio è "Cuore criminale" (Golem Edizioni).

  INDICE DELL'OPERA – Uno – Due – Tre – Quattro – Cinque – Sei – Sette – Otto – Nove – Dieci – Undici – Dodici – Tredici – Quattordici – Quindici – Sedici – Diciassette – Diciotto – Diciannove – Venti – Ventuno – Ventidue – Ventitré – Ventiquattro – Venticinque – Ventisei – Ventisette – Ventotto – Ventinove – Trenta – Trentuno – Trentadue – Trentatré – Trentaquattro – Trentacinque – Trentasei – Trentasette - Trentotto