Carteggio Fogazzaro-Murri (1905-1909) Stampa E-mail

a cura di Paolo Marangon

Antonio Fogazzaro – Romolo Murri
Carteggio (1905-1909)
Quad. n. 22/VII

Accademia Olimpica, pagg.92, € 15,00

 

marangon gogazzaro-murri  IL LIBRO – Il complesso rapporto tra lo scrittore vicentino Antonio Fogazzaro e il prete marchigiano Romolo Murri rappresenta assai più di un semplice filo nel ricco tessuto di relazioni che connette il movimento modernista e la prima Democrazia cristiana durante l'età giolittiana'. In realtà, con la pubblicazione del romanzo "Il Santo" nel novembre 1905 e soprattutto con il suo straordinario successo editoriale in Italia e all'estero, il Fogazzaro veniva autorevolmente riconosciuto, "senza esagerazione", come "il principe del riformismo cattolico italiano", mentre il suo romanzo veniva accreditato come l'opera "più importante del riformismo cattolico internazionale". A sua volta Romolo Murri, che già si era segnalato a cavaliere del secolo come il principale punto di riferimento del movimento democratico cristiano all'interno dell'Opera dei Congressi, proprio nello stesso novembre 1905 fondava a Bologna la Lega democratica nazionale, proponendosi come il leader della prima organizzazione politica autonoma dei cattolici italiani.
  La corrispondenza intercorsa tra Antonio Fogazzaro e Romolo Murri va dall'ottobre 1905 al febbraio 1909 e consta complessivamente di 26 pezzi tra lettere e biglietti. È conservata in parte nella Biblioteca Bertoliana di Vicenza e in parte presso il Centro Studi per la Storia del Modernismo di Urbino (C.S.S.M.). Varie lettere andarono disperse o risultano per il momento irreperibili.

  DAL TESTO – "Forse si esigeva anche qualche parola più aperta sconfessione del mio passato. E questo io non farò mai, a nessun costo; come anche non mi priverò di ogni libertà di scrivere e di agire. Ho fatto per sentimento di dovere, quello che mi pareva di poter onestamente fare, o offrirmi di fare; ma credo sarà difficile ora, e sinché vi saranno così forti pregiudizii contro tutta l'opera mia, una mia riabilitazione ecclesiastica. Tuttavia credo che l'E[minentissi]mo Agliardi, non so se autorizzato, voglia ora interporsi per una pacificazione. Ad una seconda sua, ricevuta nello spazio di una settimana, risposi ieri ponendo la questione in maniera che credo non possa essere accettata dal Vaticano." (dalla lettera di R. Murri ad A. Fogazzaro, 8 agosto 1907)

  IL CURATORE – Paolo Marangon è attualmente ricercatore di Storia della Pedagogia presso l'Università degli Studi di Trento, Dipartimento di Lettere e Filosofia, Corsi di laurea in Filosofia e Filosofia e linguaggi della modernità. Dall'a.a. 2005/06 all'a.a. 2007/08 è stato professore a contratto presso la medesima Università, dove ha svolto un modulo di 20 ore sull'evoluzione storica della pedagogia come sapere autonomo nel pensiero di alcuni grandi autori dal Settecento al Novecento. Contemporaneamente ha seguito tesi di laurea e partecipato come relatore a corsi di aggiornamento per insegnanti delle scuole medie superiori. Nel maggio 2010, in seguito a concorso, è stato assunto come ricercatore a tempo indeterminato, con afferenza all'Ambito didattico di Filosofia, all'Area dipartimentale di Filosofia, Storia e Beni Culturali e alla Scuola di Dottorato in Studi Umanistici. Dall'a.a. 2009/10 tiene il corso di Storia della Pedagogia sia per la Laurea Triennale che per la Laurea Magistrale.

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