Archeologia del concetto di politico in Carl Schmitt Stampa E-mail

Fabrizio Grasso

Archeologia del concetto di politico in Carl Schmitt

Mimesis Edizioni, pagg.80, € 10,00

 

grasso schmitt  IL LIBRO – L'opera si propone di ricercare l'origine del concetto di Politico in Carl Schmitt, attraverso la lettura e l'analisi ragionata dei testi del giurista tedesco e dei commenti di alcuni tra i suoi maggiori studiosi. Muovendo dal concetto di rappresentazione a quello di politico per arrivare a quello di valore e scoprire l'origine del 'Politico' e il suo fondamento nichilista.
  "L'uscita di questo volume – scrive Luciano Albanese nella Prefazione - sembra avere [...] qualcosa di provvidenziale, perché il pensiero politico di Schmitt è forse l'unico che possa gettare luce sull'apparente caos di eventi che attraverso la rete globale mediatica irrompe quotidianamente nella nostra esistenza, aumentando la nostra frustrazione di spettatori inerti e trasformandoci, sia pure involontariamente, in altrettanti voyeurs. Solo il pensiero di Schmitt, infatti, è in grado di spiegare perché la reattività dell'Occidente di fronte a questo assalto sia pari a zero."

  DAL TESTO – "La passione intellettuale, la profondità di pensiero e la chiarezza espressiva (oltre ad una travagliata biografia, per usare un eufemismo), sono le ragioni che hanno contribuito a fare di Carl Schmitt un autore col quale è d'obbligo confrontarsi se si voglia comprendere ed interpretare non solo la storia della Germania del novecento, ma la storia, politica quanto meno, dell'intero Occidente. È noto che da par suo, Schmitt s'è sempre definito esclusivamente un "giurista", ma d'altra parte, egli ha scorrazzato nella disciplina filosofica con più volontà di molti filosofi ed una competenza pari, se non superiore a quella di illustri uomini della storia del pensiero, motivo questo, per cui Carl Schmitt, nonostante Carl Schmitt, è senza ombra di dubbio, un filosofo honoris causa. Titolo questo che gli spetta, non per aver conseguito realmente una laurea in filosofia (non avesse scelto la facoltà di giurisprudenza, avrebbe fatto il filologo), ma per aver saputo fare filosofia, attraverso un uso continuo ed a volte ostinato della ragione."

  L'AUTORE – Fabrizio Grasso (Catania, 1984), laureato in Filosofia e Storia della Filosofia all'Università La Sapienza di Roma e giornalista pubblicista, ha pubblicato due saggi sulla rivista Samgha nel 2010, "Occidente e Oriente come raggi d'una sola stella in Antonin Artaud" e "Un'idea chiamata Utopia". Ha scritto per "Libero", "LiveSicilia", "BlogSicilia", "I Love Sicilia", "I Vespri", "The Front Page", "Gli Stati Generali", "Iene Sicule". Ha diretto i quotidiani telematici "Tweet Press" e "L'Urlo". Nel 2016 ha conseguito un Master in Risorse Umane e Organizzazione presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Luciano Albanese – Introduzione - Capitolo I. Il concetto di rappresentazione (1. Tu qui es Carl? - 2. Breviario controrivoluzionario - 3. Cattolicesimo romano e forma politica) - Capitolo II. Il concetto di politico (1. Teologia politica vol. I - 2. Il concetto di politico - 3. Teologia politica vol. II) - Nota su politica e nichilismo - Il concetto di valore e l'Innominabile (1. Nota sul valore - 2. L'innominabile Stirner e Schmitt) - Bibliografia generale