Corano. Identità e storia Stampa E-mail

Augusto Negri

Corano
Identità e storia


Edizioni Paoline, pagg.144, € 11,00

 

negri corano  IL LIBRO – Da quasi vent'anni l'opinione pubblica parla del Corano in discorsi, articoli, talk show. Essa percepisce confusamente che il Corano è il motore di cambiamenti o di stagnazioni di un grande segmento della società globale.
  Il testo sacro dell'islam ora è difeso ed esaltato, ora è vituperato e messo sotto accusa, ma con quanta cognizione di causa? Non possiamo esimerci dal saperne di più, anche in Italia, dove la comunità musulmana è numerosa.
  Quindi, che cos'è il Corano? Di che cosa parla? Come si è formato? Come è giunto a noi? Qual è la sua interpretazione? Come ha ispirato e ancora oggi ispira la dottrina, la morale, la legge, la devozione, le società e le culture islamiche?
  Questo libro intende sottoporre al lettore alcuni temi maggiori del Corano, accompagnarlo nella questione della storia della formazione del testo, sia nella versione "dogmatica" degli ulema (dottori della legge islamica), sia nella versione critica, storico-letteraria, degli studiosi occidentali. Inoltre vuole fornire un'idea, completa e allo stesso tempo concisa, dello sviluppo dell'esegesi musulmana, a partire dall'esegesi "classica", ancora molto condivisa dalle comunità immigrate dei musulmani, fino ai nuovi coraggiosi ma circoscritti tentativi della moderna ermeneutica coranica. Il linguaggio usato è divulgativo e i riferimenti bibliografici presenti in nota sono facilmente reperibili.

  DAL TESTO – "Secondo la tradizione islamica il Profeta, assistito da scribi e hāfiz (memorizzatori del Corano), nelle notti del mese di ramadan revisionava la rivelazione, raggruppando dei versetti su base tematica. Una o più serie tematiche giustapposte diedero origine alle sure, un insieme di frammenti dunque, riuniti e trascritti in un certo periodo di tempo.
  "Le sure della vulgata sono indipendenti fra loro e disposte non in ordine cronologico di rivelazione ma in ordine decrescente, dalla sura più lunga a quella più breve. Il motivo di questa classificazione è tutt'oggi oscuro. Alla Fātiba, sura preposta al Libro, di soli sette versetti, seguono le sei sure più lunghe (le sure 2-7), quindi le sure 8 e 9, che riunite hanno una lunghezza che giustifica la loro collocazione nel libro. Queste nove sure costituiscono oltre i due terzi del libro e, con altre sessantacinque sure (dalla sura 50 alla 114, complessivamente un settimo del libro), in totale settantaquattro sure, secondo la tradizione islamica furono così ordinate al tempo del Profeta, mentre le restanti sure furono ordinate dai Compagni di Muhammad dopo la morte del Profeta. Nei «corani in concorrenza» dei Compagni del Profeta, varia sia l'ordine sia il numero delle sure rispetto alla vulgata di 'Uthmān."

  L'AUTORE – Augusto Negri, sacerdote, insegna Storia dell'islam presso la Facoltà Teologica e l'ISSR di Torino e l'Università Pontificia Salesiana. È cofondatore e direttore del «Centro Federico Peirone» per il dialogo cristiano-islamico di Torino e consultore della Commissione Islam dell'Ufficio Ecumenismo e Dialogo della CEI. Fra le sue pubblicazioni: "Islam" (2007); con S. Scaranari Introvigne: "I musulmani in Piemonte" (2005); con B. Ghiringhelli: "I matrimoni cristiano-islamici in Italia" (2008).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione – 1. Struttura del Corano (Identità del Corano - Denominazioni del Corano - Corano e sunna - Struttura del Corano - Le sure - La riclassifìcazione delle sure secondo l'ordine cronologico – I versetti e le sezioni - Le lettere liminari - Trasmissione del Corano e questioni letterarie - Dalla recitazione alla scrittura - Lingua e vocabolario coranico - Parole islamiche e parole «straniere» - La recitazione del Corano - Rime e ritornelli) – 2. Il Corano parla di se stesso (I periodi della rivelazione coranica - Temi coranici essenziali - Dio e i suoi Bei Nomi - L'uomo creatura e vicario di Dio - Il Giudizio finale - La salvezza - La legge divina (sharī'a) - Versetti in evidenza) – 3. La storia del testo coranico (La storia del testo coranico secondo i musulmani - La critica letteraria occidentale del testo coranico - Gli elementi di coesione del testo - I generi letterari del Corano - Le «tessere» delle tradizioni religiose e storiche: hadīth e akhbār - Le compilazioni delle akbbār - Le tradizioni religiose o hadīth - La storiografìa primitiva islamica del testo coranico - I frammenti manoscritti antichi del Corano - Le akhbār della storia del Corano - Esistevano scritti del Corano al tempo di Muhammad? - Chi fu il primo a scrivere il Corano? - Al-Bukhārī e la tradizione canonica della trasmissione coranica - Le akhbār di Ibn Shabba: i codici concorrenti - Le akhbār e i silenzi di Ibn Sa'd - Le akhbār di Sayf b. 'Umar e le città di guarnigione - La distruzione dei documenti - Le recensioni coraniche concorrenti - Il ruolo del califfo omayyade 'Abd al-Malik - Due testimoni esterni - In conclusione) – 4. Esegesi del Corano (Questioni preliminari - Versetti solidi e versetti allegorici - Tafsīr e ta'wīl - L'abrogazione (naskh) dei versetti coranici - Le circostanze della rivelazione (ashāb al-nuzūl) - L'«inimitabilità» del Corano - Parola di Dio «creata» o «increata» - L'esegesi coranica classica - La fase primitiva dell'esegesi coranica - Lo sviluppo del commentario coranico - L'esegesi coranica moderna - Il rinnovamento esegetico - La scuola salafita del Manār - L'esegesi ideologica - L'esegesi scientifica - L'esegesi rivoluzionaria - L'esegesi tematica - La scuola moderna - La storicità del testo) – Conclusioni - Bibliografia