Philip K. Dick. L'uomo che ricordava il futuro Stampa E-mail

Anthony Peake

Philip K. Dick
L'uomo che ricordava il futuro


Gremese Editore, pagg.303, € 18,50

 

peake dick  IL LIBRO – Philip K. Dick nacque subito prima del Martedì nero e visse nel corso di un'epoca incredibilmente ricca di avvenimenti per la storia dell'America e del mondo intero, a partire dagli sconvolgimenti della Seconda guerra mondiale, attraverso la guerra fredda e l'assassinio di Kennedy, fino alla guerra del Vietnam, il Flower power e lo scandalo Water gate. La sua vita privata non fu meno densa di avvenimenti. Si sposò cinque volte e visse alla giornata per decenni, vittima di una spiccata instabilità mentale che tuttavia alimentava anche la visionarietà unica e ipnotica dei suoi romanzi e dei suoi racconti. Le storie di Dick - che sul grande schermo hanno dato vita a un cult assoluto come "Blade Runner" e a una decina di altri successi planetari come "Minority Report" o "Atto di forza" - ci mostrano uomini e donne che si dibattono nelle maglie di mondi distopici retti da governi autoritari e regole spietate. Mondi in cui la tecnologia è asservita a oscure esigenze di controllo e di plagio degli individui.
  Questa biografia ci racconta vita, opere e deliri di uno dei più talentuosi ed enigmatici scrittori moderni. L'unico il cui sguardo profetico sia capace di convincerci che, sì, "ricordare il futuro" qualche volta è un paradosso solo in apparenza.
  La prima parte è una biografia senza fronzoli, di cui quasi tutte le fonti sono biografie, articoli e lettere personali di PKD. La parte seconda analizza in dettaglio moltissime, se non la totalità, delle esperienze fuori dall'ordinario da lui vissute. Credo che, solamente rendendoci conto del modo in cui questi eventi lo hanno influenzato, possiamo arrivare a comprendere l'uomo e la sua visione del mondo; a partire da qui, l'Autore esamina i tentativi dello stesso PKD di spiegare tali eventi. Molto del materiale utilizzato è stato tratto dal compendio dei suoi diari, "L'Esegesi", pubblicato nel novembre del 2011. Si tratta di documentazione fino a quel momento, per buona parte, inedita e che offre una meravigliosa opportunità per comprendere come funzionava la mente di PKD. Questo libro è il primo in assoluto ad analizzare le sue particolari esperienze alla luce dei suoi scritti sull'argomento. La parte seconda si conclude con un'analisi della convinzione di PKD di essere una creatura ibrida, definita da lui stesso "omoplasmato". La parte terza tenta di fornire una spiegazione in chiave neurologica delle sue esperienze, mentre l'ultima sezione offre la personale interpretazione dell'Autore relativa a un test della personalità da PKD compilato a metà degli anni Cinquanta.

  DAL TESTO – "L'ansia provocata da Blade Runner ebbe il suo prezzo. PKD iniziò a bere molto e a prendere regolarmente aspirine, fino a che, nel maggio 1981, gli venne un'emorragia gastrointestinale. «Hollywood mi sta uccidendo con il telecomando!»,sbottò.
  "Il 29 luglio 1981 guardò un breve estratto di Blade Runner su KNBC-TV News. Fu sbalordito da come il film riflettesse le immagini che si era costruito mentalmente dei personaggi e dell'ambiente in cui si muovevano. In seguito avrebbe detto a Gregg Rickman: gli effetti speciali realizzati da Douglas Trumbull «mi elettrizzarono», aggiungendo: «Era come se il mio cervello stesse proiettando la sua visione del mondo sullo schermo televisivo»."

  L'AUTORE – Anthony Peake, nato in Inghilterra nel 1954, ha alle spalle studi sociologici ed economici ai quali ha poi preferito l'attività di scrittore e di ricercatore. Particolarmente interessato ai recessi più misteriosi della coscienza umana, è autore di alcuni bestseller (tra i quali "Opening The Doors of Perception: The Key to Cosmic Awareness" e "The Labyrinth of Time: Revealing the True Nature of Reality") e svolge un'intensa attività di conferenziere in tutta Europa.

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - Parte prima. La biografia - Capitolo primo. La fine (1982) - Capitolo secondo. Il principio (1928-46) - Capitolo terzo. Il giovane scrittore (1947-53) - Capitolo quarto. Il romanziere (1954-58) - Capitolo quinto. L'idillio borghese (1959-64) - Capitolo sesto. Gli anni Hackett (1965-70) - Capitolo settimo. Vita da single (1970-71) - Capitolo ottavo. La teofania (1972-74) - Capitolo nono. Grandi guadagni (1975-80) - Capitolo decimo. Gli ultimi anni (1979-82) - Parte seconda. La spiegazione esoterica - Parte terza. Una spiegazione neurologica – Epilogo – L'uomo al di là del mito – Appendici - Note dell'autore - Nota della traduttrice - Riferimenti bibliografici - Indice dei nomi